Stephen King è universalmente riconosciuto come il “maestro del brivido”, autore di romanzi che, oltre ad aver riscosso un incredibile successo, si sono trasformati negli anni in veri e proprio cult letterari. Molto spesso, i suoi romanzi sono stati oggetto di trasposizioni cinematografiche che – seppur non sempre fedelissime al materiale di partenza – sono state comunque molto apprezzate da critica e pubblico, basti pensare a Carrie – Lo sguardo di Satana, Shining, Stand by Me – Ricordo di un’estate, Misery non deve morire, Le ali della libertà, Il miglio verde e il più recente IT.
Altre volte, purtroppo, alcuni adattamenti delle sue opere si sono rivelati estremamente deludenti, lasciando un’impronta tutt’altro che duratura nella storia della settima arte. Ecco di seguito i 10 peggiori adattamenti cinematografici – secondo IMDb – tratti dall’opera del prolifico scrittore del Maine:
A Good Marriage
A Good Marriage è
una delle opere relativamente più recenti di
King. Appare nella sua raccolta di romanzi del 2010, “Notte
buia, niente stelle”, e racconta – come si può facilmente
intuire dal titolo – la storia di un matrimonio apparentemente
perfetto. Naturalmente, com’è nello stile dello scrittore
americano, ben presto arriva una grande svolta narrativa: la
protagonista Darcy scopre, infatti, che suo marito è ossessionato
dal sadomasochismo e che potrebbe essere un serial killer. Una base
ovviamente molto interessante per un film, con lo stesso King che
ha accettato di scriverne la sceneggiatura. Sfortunatamente, il
film si è rivelato una cocente delusione, soprattutto se paragonato
al racconto originale.
Mercy
Un altro
film relativamente recente, anche se il materiale di partenza si
rifà alla prima parte della carriera di
King. Mercy è l’adattamento del racconto “La
nonna” del 1984, incluso nella raccolta “Scheletri”,
nonostante si distacchi parecchio dalla storia originale. Il
tessuto narrativo di base viene comunque mantenuto: due ragazzi
scoprono che in realtà la loro nonna materna, presso la quale si
sono trasferiti insieme alla madre single, è in realtà una strega.
Il film è passato decisamente inosservato, tanto da essere
rilasciato soltanto in home video. Nel cast figura anche Chandler
Riggs, il celebre Carl di The Walking
Dead.
I racconti di Quicksilver
Un
adattamento – destinato al piccolo schermo – che unisce il lavoro
di due autori all’interno di un unico film. È infatti basato su
Libertà agli oppressi di Clive
Barker e Denti chiacchierini di Stephen
King. Si tratta di un film a episodi legati tramite una una
storia principale che serve come presentazione ai due segmenti
basati sulle opere citate poc’anzi e che vede Christopher Lloyd (il
celebre Doc della saga di Ritorno al futuro) nel ruolo di
un uomo che lavora ad uno spettacolo itinerante e che racconta
storie dell’orrore alla gente che incontra. Assolutamente
dimenticabile…
La creatura del cimitero
Adattamento
del 1990 che si basa sull’omonimo racconto di
Stephen King del 1970. Il film segue le disavventure di una
strana creatura invisibile omicida. Nonostante all’epoca della sua
uscita abbiamo performato abbastanza decentemente al botteghino, il
film è stato stroncato dalla critica. Voi ricordavate questo
adattamento? Probabilmente un film che sono i fan duri e puri di
King ricordano…
Il tagliaerbe
Mentre gran parte degli adattamenti delle opere di King ricevono la benedizione del maestro – e talvolta prevedono anche il suo diretto coinvolgimento -, nel caso de Il tagliaerbe le cose sono andate diversamente. Il film, infatti, trae vaga ispirazione da un racconto omonimo di King, e lo scrittore intentò una causa per essere rimosso dai crediti, visto che il tema trattato era completamente differente. Un adattamento non autorizzato, quindi, ed una mossa alquanto saggia da parte di King, dal momento che il film – nonostante il successo al botteghino – venne pesantemente stroncato dalla critica.
The Mangler – La macchina infernale
Per
qualsiasi scrittore, l’adattamento cinematografico di una propria
creatura letteraria deve rappresentare sicuramente un sogno. Per
Stephen King, invece, è solo un giorno di lavoro come un altro.
The Mangler – La macchina infernale è basato sull’omonimo
racconto contenuta nella prima raccolta dello scrittore “A
volte ritornano”, la stessa che contiene anche La
creatura del cimitero. I critici considerarono il film
altamente ridicolo, nonché un pessimo adattamento del racconto
originale. Per qualche misteriosa ragione, il film ha comunque
generato due sequel, naturalmente anche peggiori del
capostipite.
Cell
È
impressionante come un film, nonostante la presenza di attori del
calibro di Samuel L. Jackson e
John Cusack, possa rivelarsi una totale delusione.
Questo è il caso di Cell, basato sull’omonimo romanzo del
2006. Già le premesse non sono delle più entusiasmanti: un
misterioso segnale, diramato attraverso la rete dei telefoni
cellulari, penetra nelle menti di quasi tutti gli esseri umani
trasformandoli in bestie assassine. A ciò vanno unite
la terribile regia di Todd Williams e la
mediocre sceneggiatura scritta dallo stesso
King, per un risultato finale davvero
disastroso…
Trucks – Trasporto infernale
Ricordate Brivido? L’unico film che Stephen King abbia mai diretto, nonché il film che gli ha fatto giurare che non si sarebbe mai più cimentato nella regia? Ecco: nel 1997 è stato realizzato un film tv che ha adattato per il piccolo schermo quella medesima storia, ossia il racconto breve Camion contenuto nella raccolta “A volte ritornano”. I risultati sono stati, ovviamente, i medesimi raggiunti dal film scritto diretto da King nel 1986: critica e pubblico che stroncano senza mezzi termini la follia della storia e la resa dell’adattamento.
Grano rosso sangue
Nonostante sia noto come il
peggior adattamento di
Stephen King di tutti i tempi, Grano rosso sangue ha
dato vita ad un franchise composto da ben dieci film. Naturalmente,
soltanto il primo film, uscito nel 1984, è basato sul racconto
omonimo di Stephen King, contenuto nella raccolta “A volte
ritornano”. La storia del film è quella di un’entità non
fisica che costringe i bambini a uccidere tutti gli adulti nella
loro città per ottenere un buon raccolto di mais. Sebbene la
critica e lo stesso King abbiano aspramente criticato il film, nel
corso degli anni si è creata una folta schiera di appassionati
attorno alla saga…
Il dono del diavolo
Il dono del diavolo occupa il posto d’onore di questa Top 10. Nell’adattamento non si fa alcun riferimento al racconto originale di King “La scimmia”, con il quale il film ha molti punti di contatto. Si tratta, in effetti, di un trasposizione non autorizzata, che si ispira soltanto all’opera di King senza riprodurne fedelmente la storia. Il racconto originale di King risale al 1980, ma venne pubblicato soltanto nel 1985 nella raccolta “Scheletri”: erroneamente, infatti, molti hanno creduto per lungo tempo che fosse stato lo scrittore del Maine a “rubare” l’idea dal film, e non il contrario.
Fonte: ScreenRant