Misery non deve morire: 10 cose che non sai sul film

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Misery non deve morire è uno di quei film che ha letteralmente fatto la storia del cinema, appassionando milioni di spettatori in tutto il mondo. Tratto dal romanzo Misery di Stephen King, questo film è ben riuscito anche grazie a delle interpretazioni meravigliose, tra cui quella di Kathy Bates. Ecco, allora, dieci cose da sapere su Misery non deve morire.

 

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1. Rob Reiner ha studiato Hitchcock. Per capire come girare un thriller, Reiner decise di guardare tutti i film di Alfred Hitchcock. Ne rimase talmente influenzato e appassionato tanto da sembrare quasi che lo rappresentasse sul set nei modi di fare.

2. Ha fatto piangere Kathy Bates. A un certo punto delle riprese, l’attrice non ne poteva più della violenza, tanto da scoppiare a piangere appena prima di girare la scena di violenza cruciale del film. L’attrice ha pianto anche prima di realizzare la sequenza finale.

3. Ha conquistato un Oscar. Grazie a Misery non deve morire, Kathy Bates è riuscita a conquistare un Oscar alla Miglior attrice protagonista nel 1991.

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4. Il film non è disponibile in streaming. Ad ora, Misery non deve morire, non dispone di nessuna distribuzione sui canali streaming digitali legali.

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5. Cadere vittima di un’ammiratrice. Paul Sherldon è un autore di romanzi di successo e nella sua ultima opera, ormai stanco, decide di uccidere Misery, la sua eroina. Mentre torna a casa a New York sotto una nevicata, la sua auto si capovolge e perde i sensi, risvegliandosi in casa di Annie Wilkes, un’infermiera quarantenne che lo assiste prontamente. Annie è felice di accoglierlo in casa perché è una sua grande fan, soprattutto di Misery: ma la felicità scompare dal volto quando, leggendo l’ultimo romanzo, scopre che la sua eroina è condannata a morte. La donna rimane così scontenta da obbligare l’autore a riscrivere il romanzo dall’inizio.

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6. A Jack Nicholson era stato offerto un ruolo. All’attore si era proposto di interpretare Paul Sheldon, ma decise di rifiutare perché non era sicuro di voler fare un altro film basato su uno dei romanzi di Stephen King dopo aver realizzato Shining (1980).

7. James Caan è arrivato sul set con i postumi della sbornia. L’attore si è presentato in questo stato una volta sola. Tuttavia, le scene girate quel giorno erano praticamente inutilizzabili e avrebbe dovuto rigirarle tutte. Quando Caan ha capito che il problema era stato suo, si è offerto di coprire i soldi persi quel giorno.

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8. Il racconto di una battaglia contro la droga. Dopo essersi rifiutato per anni di parlare delle motivazioni che hanno spinto Stephen King a scrivere Misery, l’autore ha dichiarato il libro è davvero un racconto sulla sua battaglia contro l’abuso si sostanze. Il personaggio di Kathy Bates è una rappresentazione della sua dipendenza dalle droghe e di ciò che ha fatto al suo corpo, facendolo sentire solo e separato da tutto, mentre ogni tentativo di fuga sembrava vano.

9. King non voleva vendere i diritti del libro. Inizialmente, l’autore non era convinto della realizzazione di un film basato su Misery perché scettico sul fatto che uno studio di Hollywood potesse rimanere federe alla sua visione. Tuttavia, King è rimasto impressionato dall’adattamento cinematografico di Stand by Me – Ricordo di un’estate (1986) e ha accettato di vendere i diritti di Misery a condizione che ci fosse Rob Reiner alla produzione o alla regia del film.

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10. Frasi impossibili da dimenticare. Un film come questo non poteva non dare vita a frasi rimaste nell’immaginario collettivo. Ecco qualche esempio:

  • Come batte il suo cuoricino! Come lotta per liberarsi! Come noi, Paul. Proprio come noi… (Annie Wilkes)
  • Per una sorpresa come questa io brucio tutti i miei libri. (Paul Sheldon)
  • Tu non sai la paura di perdere un uomo come te quando si è come me. (Annie Wilkes)
  • Ti conviene sperare che non accada niente a me, perché se muoio io, muori anche tu! (Annie Wilkes)
  • Io ho regole ferree su chi debba leggere i miei lavori non appena scritti: soltanto il mio editore, il mio agente e chiunque riesce a salvarmi da una morte certa! (Paul Sheldon)

Fonte: IMDb,

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