Uscito contemporaneamente nelle sale di tutto il mondo il 4 giugno 2004, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban è il terzo capitolo della saga cinematografica Harry Potter tratta dai romanzi di J.K.Rowling; forse il più originale dal punto di vista visivo e di approccio alla fonte, grazie al contributo di un regista come Alfonso Cuaron che ha scombinato l’ordine dei precedenti film.
Quattordici anni dopo Il prigioniero di Azkaban rimane uno degli adattamenti più contestati dai fan, ma anche tra i più apprezzati dalla critica, un vero “caso” che vogliamo ripercorrere svelando alcuni dei segreti di lavorazione riguardanti il cast, l’autore e i dettagli sulle riprese:
1Daniel Radcliffe ha preso lezioni di chitarra da Gary Oldman

Dopo aver sentito che Daniel Radcliffe era un grande appassionato di musica, Gary Oldman ha deciso di dare qualche lezione di chitarra al giovane attore sul set del film. Tra i brani provati da principiante, hanno svelato i due, c’era anche “Come Together” dei Beatles.
Michael Gambon non aveva mai letto i libri della saga
Michael
Gambon si è unito al cast di
Harry Potter durante le riprese de Il
Prigioniero di Azkaban nei panni del “nuovo” Professor
Silente, tuttavia non aveva mai letto un libro della saga prima
d’ora.
L’attore ha affermato che “Se sei un attore, tutto quello che ti serve è la sceneggiatura che ti viene data. Se leggi il libro potresti rimanere deluso da ciò che è stato lasciato fuori“.
La moglie e la figlia di Cuaron sono nel film
Invece di rimanere lontano dalla sua famiglia per troppo tempo, Alfonso Cuarón ha deciso di portarla con sè sul set, e si è scoperto più tardi che in varie scene compaiono sua moglie e sua figlia.
Una di queste vedeva il tentativo di irruzione di Sirius Black nella Sala Comune di Grifondoro, e c’è un’immagine visibile di una madre che consola il suo bambino che piange. Sono proprio loro due!