
Hulk è stato il secondo eroe del MCU ad ottenere il suo film da solista: da allora, il personaggio è cambiato parecchio. Il flop de L’Incredibile Hulk ha portato Edward Norton ad abbandonare l’universo condiviso: da quel momento non è stato più realizzato uno standalone dedicato al Gigante Verde. Ciononostante, il personaggio ha fatto il suo glorioso ritorno in The Avengers, con Mark Ruffalo che ha raccolto l’eredità del collega. Dati tutti i cambiamenti che il personaggio ha subito nella sola Fase 1, non sorprende che Hulk abbia continuato ad evolversi mentre il MCU andava avanti. Anche senza dei film a lui interamente dedicati, il personaggio ha avuto un arco affascinante ed un grande sviluppo che lo ha portato molto lontano rispetto ai suoi “esordi”:
Il look
La versione di
Ang Lee di Hulk ha suscitato molte critiche: secondo i più, il
Gigante Verde sembrava piuttosto sciocco. Quando il MCU lo ha
ridisegnato, gli ha donato un’estetica più viziosa e spaventosa,
abbracciando davvero il fatto che si tratta diun mostro pieno di
rabbia.
Tuttavia, il MCU ha ammorbidito l’aspetto di Hulk in The Avengers, continuando a modificare il personaggio ad ogni nuova apparizione. Hulk inizia anche ad assomigliare sempre più a Mark Ruffalo fino alla sua apparizione in Avengers: Endgame dove è praticamente impossibile non vedere una “versione verde” dell’attore.
Il controllo di Hulk
Una caratteristica
fondamentale del personaggio di Bruce Banner è che lo stesso non ha
il controllo sul proprio alter ego. Ogni volta che si arrabbia,
Hulk si scatena e Banner si annienta, finché il Gigante Verde non
si calma di nuovo.
Ne L’Incredibile Hulk, Banner sta cercando di controllarlo al meglio attraverso alcune tecniche di respirazione, ma senza successo. The Avengers ha introdotto un nuovo assunto secondo cui Banner è, di base, sempre arrabbiato e Hulk è pronto a scatenarsi in qualsiasi momento. Tuttavia, ciò risulta incoerente rispetto ai film in cui Banner convoca Hulk secondo la sua volontà, mentre altre volte non sembra in grado di riuscirsi.
In fuga

Nel tempo, Hulk diventa più simile ad un eroe e i suoi giorni di fuga sembrano essere soltanto un lontano ricordo. Quando viene reintrodotto come Smart Hulk, è un membro accolto della società, che si diverte anche a scattarsi foto con i fan.
L’intelligenza

Tuttavia, inizia a diventare più intelligente, specialmente quando l’alter ego rimane più a lungo. In Thor: Ragnarok, viene rivelato che Banner è stato Hulk per anni senza trasformarsi. Adesso può davvero parlare e conversare. Poi arriva Smart Hulk, che è la combinazione perfetta del cervello di Banner all’interno del corpo di Hulk.
Storie d’amore

Anche se sembra una relazione molto significativa, dopo il film di Ang Lee, Betty non verrà mai più menzionata nel MCU. Alla fine, Banner instaura una relazione romantica con Natasha Romanoff/Vedova Nera, ma che dura solo un film prima che venga anche questa totalmente dimenticata.
Legami d’amicizia

Tuttavia, mentre i film continuano, sviluppa altre relazioni con i suoi compagni eroi. Si avvicina a Natasha e in Thor: Ragnarok, sia Hulk che Banner stringono un legame di amicizia con Thor.
Le sconfitte

In una rappresentazione scioccante del potere del Titano Pazzo, il villain batte facilmente Hulk. Questo cambia Hulk, che diventa molto più riluttante a combattere tutte le battaglie di Banner ora che ha sperimentato il dolore della sconfitta.
Un’arma segreta
Sebbene fosse sempre un po
‘imprevedibile, Hulk è stato l’arma segreta per i Vendicatori. Ogni
volta che c’era una minaccia che sembrava più pericolosa di quanto
fossero in grado di gestire, Hulk veniva richiamato e
improvvisamente le cose venivano ribaltate a favore dei suoi
alleati.
Con il passare del tempo, le cose cambiarono radicalmente e non perché Hulk non voleva più combattere. Con l’introduzione di esseri sempre più poderosi e di personaggi come Thor che diventavano sempre più potenti, non c’è stato più così tanto bisogno di un eroe come Hulk.
Un personaggio tragico
Tra tutti gli eroi, Hulk è sempre stato il personaggio più tragico. Banner ha vissuto una vita miserabile, fatta di paura e solitudine. In The Avengers spiega come, quando è Hulk, parla del tentativo di uccidersi, mentre in Avengers: Age of Ultron, si lamenta di non avere una famiglia.
Thor: Ragnarok permette al personaggio di abbracciare il suo lato più leggero. Hulk diventa molto più sciocco e persino Banner diventa molto più divertente. Questo si ripercuote negli altri film, con Banner che lotta con Hulk in Avengers: Infinity War e diventa una grande spalla comica in Avengers: Endgame.
La dinamica Hulk/Banner

L’evoluzione della loro relazione è fantastica, poiché Hulk assume il ruolo di parte dominante della loro personalità, prima di rifiutarsi di uscire. Tutto porta alla fase finale, in cui Banner e Hulk imparano a convivere.
Fonte: Screen Rant

