Joker: cosa dovrebbe mostrare un eventuale sequel e cosa no

Ecco 5 cose che un eventuale sequel di Joker con Joaquin Phoenix dovrebe mostrare e 5 cose che invece ci auguriamo di non vedere.

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Joker è stato uno dei migliori film del 2019, applaudito tanto dalla critica quanto dal pubblico. Con il suo tono così oscuro, crudo e realistico, ha mostrato ai fan un lato diverso del genere supereroistico, mentre l’incarnazione del Clown Principe del Crimine offerta da Joaquin Phoenix è stata tanto magistrale quanto spaventosa. Ecco perché i fan non vedono l’ora che la Warner Bros. annunci ufficialmente il sequel.

Per ingannare l’attesa, abbiamo raccolto di seguito 5 cose che vorremmo vedere in un eventuale sequel di Joker e 5 cose che invece ci auguriamo di non vedere. Un sequel può essere davvero difficile da realizzare, soprattutto quando si tratta di un film che ha ricevuto così tanti consensi come l’opera realizzata da Todd Phillips. In attesa di capire quali saranno i piani della Warner Bros. e della DC Films, ecco di seguito cosa bisognerebbe aspettarsi da un prosieguo della storia di Arthur Fleck e cosa no:

6Cosa dovrebbe fare: mostrare il processo di Joker

Sfortunatamente, ne Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno del 2012 non abbiamo mai visto il Joker di Heath Ledger essere processato per i crimini commessi, e questo principalmente a causa della prematura scomparsa dell’attore. Se il sequel di Joker dovesse effettivamente essere ambientato subito dopo gli eventi del film uscito quest’anno, è probabile allora che la DC decida di mostrare ai fan il processo ai danni del Clown Principe del Crimine.

Si tratterebbe di qualcosa di molto fedele ai fumetti: Joker è sempre sotto processo, viene perennemente confinato ad Arkham, a Blackgate o in qualsiasi altro penitenziario, nonostante alla fine riesca sempre a scappare. Inoltre, un processo potrebbe mostrare cosa gli abitanti di Gotham pensano di Arthur dopo l’omicidio di Murray Franklin.