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La Sirenetta, la spiegazione del finale del live action

Il finale de La Sirenetta contiene al suo interno un significato molto importante, sia per il mondo di Ariel che per quello di Eric. Ecco la spiegazione

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La Sirenetta di Rob Marshall è arrivato finalmente nelle sale italiane. Una storia immortale, quella raccontata nel 1989, e ancor prima scritta da Hans Christian Andersen, che la Disney ha voluto offrire in forma live action regalando al pubblico la magnifica performance – attoriale e sonora – di Halle Bailey, la quale incarna alla perfezione la dolce e piccola Ariel.

Il remake di Rob Marshall, sceneggiato da David Magee, ripercorre pedissequamente gli eventi della sua controparte animata, pur contenendo qualche arricchimento interessante sia nei personaggi e nelle dinamiche, che nei testi cantanti. Il finale de La Sirenetta è leggermente diverso rispetto a quello del 1989, nonostante rimanga, a livello visivo e contenutistico, impattante e funzionale alla narrazione. Cerchiamo perciò di spiegarlo, cogliendone le progressioni principali che conducono alla sua risoluzione.

Perché Ariel infrange le regole del padre?

Per capire il finale de La Sirenetta nella sua complessità, bisogna prima capire perché Ariel è così desiderosa di andare in superficie. Il padre, Re Tritone (Javier Bardem), a causa della morte della madre – avvenuta per mano degli umani – non vuole che la figlia abbia alcun contatto con loro, e questo implica anche non andare mai in superficie. Da quando è nata, infatti, Tritone ha sempre bloccato la curiosità di Ariel di conoscere la terraferma, e questo, crescendo, l’ha fatta sentire ancora più attratta dagli umani.

Tanto che, ad un certo punto, dopo una furiosa lite con il padre per avergli disobbedito proprio andando in superficie, Ariel decide di infrangere le regole e – per frustrazione ma anche curiosità – raggiunge la superficie. Compiendo questo gesto, la sirenetta vuole essere libera e capace di giudicare lei gli uomini, senza affidarsi alle descrizioni di Tritone.

Perché Ariel sacrifica la sua voce con Ursula?

Arrivata in superficie, Ariel si trova in balia di una tempesta in mare che vede coinvolta una nave piratesca. Lì c’è anche Eric, il quale ad un certo punto cade in acqua ed è privo di sensi. Dopo averlo salvato e aver visto con i propri occhi gli umani, la sirenetta è ancor più convinta di volersi unire a loro per scoprire quel mondo affascinante al quale pensa continuamente e poterlo così sperimentare ed esplorare.

Lei ha bisogno di soddisfare la sua curiosità, e non vuole più essere costretta ad una coda e a un fondale che non le permette di ballare o prendere il sole. È questo, principalmente, che la spinge a sacrificare la sua voce con Ursula (Melissa McCarty) quando si reca da lei per farsi aiutare. Il trasporto che inizia ad avere per il principe la lega ancor di più alla terraferma, è un catalizzatore, ma non è la ragione principale per cui Ariel stringe il patto con la Strega dei Mari.

Qual è il piano vendicativo di Ursula?

Sin dalle prime sequenze de La Sirenetta vediamo Ursula tenerla d’occhio con la speranza che Ariel, ad un certo punto, commetta un errore. La Strega dei Mari l’ha presa di mira per un motivo ben specifico: Ariel è la figlia di Tritone, suo fratello, il quale anni prima l’ha bandita condannandola agli abissi. L’unica missione di Ursula è entrare in possesso del tridente di Tritone, per poter avere tutto il suo potere.

Lei sapeva molto bene che il patto con Ariel avrebbe attirato il padre, e che questi avrebbe fatto l’impossibile per salvarla, ivi compreso cedere il suo tridente. Sarebbe stato tutto molto semplice per Ursula, visto che il patto stretto con la sirenetta era praticamente impossibile lei lo vincesse. Ariel avrebbe dovuto dare il bacio del vero amore, a Eric, in pochissimo tempo e senza la voce che l’aveva salvato.

Perché Eric sceglie Vanessa nonostante sia innamorato di Ariel?

Quando Ariel arriva sulla terraferma, incontra il principe Eric con il quale passa momenti indimenticabili e romantici. I due hanno molte cose in comune, fra queste il voler scoprire nuovi mondi e culture e l’essere “prigionieri” di due genitori troppo apprensivi. E così, lentamente, iniziano ad innamorarsi, e Ariel – pur senza una voce – riesce a dialogare con lui attraverso sguardi e gesti. Ad un certo punto, però, Ursula si trasforma in Vanessa per impedire alla nipote – che ci stava quasi riuscendo – di farsi dare il bacio del vero amore.

Quando arriva anch’ella in superficie, con indosso una collana il cui ciondolo contiene la voce di Ariel, la usa per incantare Eric facendogli credere che sia davvero innamorato di lei. Seppur il principe abbia dei momenti di confusione, grazie ai sentimenti forti provati per Ariel, l’incantesimo è talmente forte da fargli credere che sia Vanessa la donna che l’ha salvato e quindi decide di sposarla.

Ma quando il matrimonio sta per essere suggellato, Ariel riesce a distruggere il ciondolo di Ursula/Vanessa, impossessandosi nuovamente della sua voce. A quel punto, cantando, il principe capisce che è lei la ragazza che stava cercando e di cui, alla fine, si è innamorato. Ursula però riesce ugualmente a impedire che si scambino il bacio del vero amore, riportando Ariel in acqua che nel frattempo si è di nuovo trasformata in sirena essendo il tempo del patto scaduto.

Come muore Ursula?

Nell’atto finale de La Sirenetta c’è un lungo scontro fra Ursula, che nel frattempo si è impossessata del tridente, e Ariel ed Eric. Con tutto quel potere per sé, Ursula cresce prendendo il controllo del mare e mette in moto una forte tempesta volta a distruggere qualsiasi cosa.

La sua furia però dura poco poiché, nella battaglia, Ariel riesce a conficcare il bompresso di una nave naufragata nel petto di Ursula, uccidendola. La Strega dei Mari affonda e, una volta sconfitta, la calma in mare ritorna. Il suo regno malvagio è giunto al termine.

La morte e la resurrezione di Re Tritone

Prima che Ursula prenda il controllo dei mari, Re Tritone si sacrifica per salvare Ariel, prendendo il suo posto. A quel punto, con il tridente, Ursula lo riduce in polvere, facendolo sprofondare negli abissi. Seppur Tritone sia effettivamente morto, l‘uccisione di Ursula da parte di Ariel, la quale riesce a recuperare anche il tridente, fa resuscitare il padre.

Con la sconfitta di Ursula, ogni incantesimo si annulla, ivi compreso quello con il fratello che, in quel caso, può tornare in vita perché il patto si è estinto con lei. Riavuto il suo tridente, alla fine, Tritone capisce quanto sia importante per Ariel vivere fra gli umani e per questo, in un momento molto toccante, le restituisce nuovamente le gambe, lasciandola libera di scegliere come vuole condurre la sua vita.

L’unione di Ariel ed Eric: cosa significa?

Nella scena finale de La Sirenetta, Eric e Ariel si ricongiungono e sono pronti a salpare verso nuove terre e mari. Il loro legame segna, finalmente, l’alleanza fra mondo umano e marino, e le paure che gli uni avevano degli altri – prima che loro si innamorassero – in questo modo svaniscono.

Tritone, che era il primo a temerli, capisce che non sono tutti malvagi, esattamente come la madre di Eric, la Regina, comprende che il mare non è un mostro che vuole distruggerli e punirli. L’amore che Ariel ed Eric provano sancisce il legame fra umani e sirene, fra terraferma e mare, in cui tutti riconoscono che hanno tanto da imparare e conoscere gli uni dagli altri e che i loro universi possono coesistere in armonia.

Valeria Maiolino
Valeria Maiolino
Classe 1996. Laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza, con una tesi su Judy Garland e il cinema classico americano. Articolista su Edipress Srl, per Auto.it, InMoto.it, Corriere dello Sport e Tutto Sport. Approda su Cinefilos.it per continuare la sua carriera nel mondo del cinema e del giornalismo, dove attualmente ricopre il ruolo di redattrice. Nel 2021 pubblica il suo primo libro “Quello che mi lasci di te” e l’anno dopo esce il suo secondo romanzo con la Casa Editrice Another Coffee Stories, “Al di là del mare”.

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