Domani sera il Dolby Theatre accoglierà le stelle di Hollywood per la Notte degli Oscar 2016. Di seguito facciamo le nostre previsioni, che non corrispondono esattamente ai nostri preferiti ma che si fondano su ciò che ci ha raccontato la stagione dei premi fino a questo momento e sui favoriti di quest’anno.
Miglior documentario
Sebbene il nostro documentario preferito sia The Look of Silence di Joshua Oppenheimer, ma Asif Kapadia e il suo Amy, sulla breve e folgorante vita di Amy Winehouse, la cantante dalla voce possente e la ragazza fragile e problematica.
Miglior film straniero
Il figlio di Saul di László Nemes ha cominciato la sua cavalcata trionfale al Festival di Cannes 2015 e il premio di categoria agli Oscar completerà la magnifica corsa cominciata con il Grand Prix Speciale della Giuria sulla croisette.
Miglior film d’animazione

Miglior missaggio sonoro

Miglior montaggio sonoro

Miglior canzone originale

Migliori costumi
Con buona pace della sempre magnifica Sandy Powell e dei costumi di Cenerentola, il concept dietro agli abiti di Mad Max Fury Road è senza dubbio più interessante e creativo e forse verrà premiato.
Migliore scenografia

Miglior trucco e parrucco

Miglior montaggio

Effetti visivi

Migliore colonna sonora
Ennio Morricone è già a Los Angeles per ricevere la sua stella sulla Walk of Fame e per presenziare agli Oscar. Sarebbe scortesia non assegnare un premio a una leggenda, soprattutto dopo tutta la strada che ha fatto. Se poi consideriamo anche che il suo lavoro per The Hateful Eight è acuto, brillante e meritevole, allora il gioco è fatto.
Migliore fotografia
La nostra scelta, e probabilmente quella dell’Academy, ricade su Emmanuel Lubezki che ha la possibilità di compiere il miracolo: tre Oscar di seguito. Il suo lavoro in Revenant è senza dubbio impeccabile, peccato però perché anche Roger Deakins dovrebbe avere un po’ di spazio in categoria, considerando che è alla tredicesima nomination pur non avendo mai vinto.
Migliore sceneggiatura originale

Migliore sceneggiatura non originale

Migliore attore non protagonista
È l’anno di Sylvester Stallone. Sebbene in categoria contro quattro attori che hanno offerto performance ineguagliabili, Sly ha dalla sua l’affetto dell’Academy, la possibilità di coronare una carriera incredibile e Rocky, una delle più belle e importanti icone del cinema. Imbattibile.
Migliore attrice non protagonista
I pronostici parlano di una doppietta di Kate Winslet, che dopo l’Oscar da protagonista per The Reader, porterà a casa anche il premio per Steve Jobs. La Winslet rappresenta l’eccellenza britannica che lavora in tutto il mondo e il premio sarebbe senza dubbio meritato, anche se d’altro canto Alicia Vikander, dalla Svezia con furore, meriterebbe ugualmente la statuetta.
Migliore attore protagonista

Migliore attrice protagonista

Migliore regia

Miglior film





