Domenica 9 febbraio saranno ufficialmente assegnati gli Oscar 2020, con Joker a farla da padrone con ben 11 candidature, seguito da 1917, C’era una volta a Hollywood e The Irishman (10 nomination a testa). Al di là dei film, dei registi e degli sceneggiatori, è innegabile quanto l’attenzione sia essenzialmente puntata (anche da parte di chi al cinema non è propriamente avvezzo) sulle star, ossia sugli attori e sulle loro interpretazioni in questo o quell’altro film.
In attesa di scoprire quali saranno i “migliori attori dell’anno”, abbiamo pensato di proporvi un ruolo da recuperare per ognuno dei candidati in vista della notte delle stelle: non si tratta necessariamente della “migliore interpretazione”, ma soltanto di un consiglio spassionato per approfondire il talento quel determinato interprete.
Dopo aver preso in esame le categorie Migliore Attrice e Attore Non Protagonista, passiamo ad approfondire quella relative a Migliore Attrice e Attore Protagonista:
1Jonathan Pryce, Carrington
Incredibile ma vero, quella che Jonathan Pryce ha ricevuto per I due papi, il film di Fernando Meirelles in cui recita al fianco di Anthony Hopkins, rappresenta la prima candidatura dell’acclamato interprete gallese al premio Oscar. Di recente lo abbiamo visto in molti ruoli di prestigio, a suo agio tanto nelle vesti di spalla (come in The Wife – Vivere nell’ombra al fianco di Glenn Close) tanto in quelle di protagonista (come ne L’uomo che uccise Don Chisiotte di Terry Gilliam).
Una prova che resterà memorabile è sicuramente quella offerta da Pryce in Carrington di Christopher Hampton, in cui ha interpretato lo scrittore britannico Lytton Strachey. Nei panni di un barbuto omosessuale, con modi di esprimersi alla Oscar Wilde, Jonathan è semplicemente irresistibile.