Oscar 2020: l’Academy svela le sue previsioni

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L’Academy ha pubblicato le sue previsioni agli Oscar 2020. Giunta alla sua 92a edizione, la cerimonia di assegnazione degli Oscar si svolge dal 1929 e con il tempo è diventata la notte più attesa di Hollywood e l’Academy Award il riconoscimento più importante della scena cinematografica americana e mondiale.

Questa importanza ha sempre generato un certo grado di curiosità da parte del pubblico e dei media su chi vince e chi porta a casa i grandi premi. Le cerimonie passate hanno visto sconvolgimenti importanti e non poche controversie, dal momento che la vittoria di un Oscar può determinare e condizionare per sempre la carriera di un interprete o di un regista o ancora di un tecnico del cinema.

Pochi possono dimenticare il fervido discorso di accettazione di Michael Moore dopo aver vinto l’Oscar per il miglior documentario con Bowling a Columbine nel 2002, per esempio, e ancora meno se ne dimenticano quando l’Oscar per il miglior film è stato erroneamente assegnato a La La Land invece di Moonlight.

Finora, la stagione dei premi a Hollywood è andata avanti senza grosse sorprese. La cerimonia degli Oscar è fissata per domenica 9 febbraio (la notte tra domenica e lunedì 10, per noi in Italia) e la votazione per gli ambìti premi si sono concluse il 4 febbraio.

Allo stato attuale delle cose, dato l’andamento della stagione dei premi dai Golden Globes a oggi, passando per i BAFTA, è difficile aspettarsi sorprese, tuttavia una mossa dell’Academy potrebbe far pensare diversamente.

In un Tweett, poi cancellato, dell’account ufficiale dell’Accademia, sono stati pubblicati quelli che dovrebbero essere le previsioni di vittoria dell’Academy stessa. E se invece si fosse trattato di un errore e quelli fossero in realtà i vincitori?

Ecco cosa ha pubblicato l’Academy, che ve ne pare?

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Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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