Solo: A Star Wars Story sarà pure ambientato nel passato, ma ha portato con sé parecchie Easter eggs e riferimenti alle trilogie originali. Gli spin-off di Star Wars stanno ampliando l’universo, collegandosi a quello che sappiamo già, e i creatori hanno fatto del loro meglio per creare nuove, fantastiche connessioni.

Nonostante lo sviluppo di Solo: A Star Wars Story non sia andato troppo liscio, il prodotto finale è arrivato, ed espande l’universo e la mitologia di Star Wars in modo incredibile. Ecco una collezione di Easter Eggs, omaggi segreti a leggende dell’universo esteso, riferimenti per i fan più esperti, e piccoli dettagli che chiunque apprezzerà. Attenzione agli SPOILER.

Ecco le 30 cose su Solo: a Star Wars Story che vi siete persi.

27I sogni di Lando

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È impossibile separare, anche solo per un momento, il personaggio di Lando Calrissian dal carisma di Billy Dee Williams, e i creatori di Solo: A Star Wars Story non ci hanno giustamente nemmeno provato. Donald Glover sarà anche una versione più giovane di Lando, ma il film ha messo in chiaro il fatto che il suo gusto per la raffinatezza fosse lì dall’inizio. E non ci sorprende che, all’arrivo del gruppo su Kessel, in tutto il suo fuligginoso splendore, Lando si faccia sfuggire un commento ironico sulle colonie di miniere. È una battuta che ammicca ai fan che conoscono il suo futuro. Ma c’è di più: i fan sapranno infatti che finirà per dirigere una colonia di miniere ne L’Impero colpisce ancora. Conoscendo la sua carriera, da giocatore d’azzardo a Barone Amministratore di Cloud City, i fan non si sono fatti scappare i modellini presenti nella collezione personale di Lando a bordo del Millennium Falcon. Vediamo infatti un modellino del Falcon e, sotto questo, una versione in miniatura di Cloud City, con la sua silhouette inconfondibile.