Carlito’s Way, il film di Brian De Palma

Carlito's Way

Carlito’s Way è il film del 1993 diretto da Brian De Palma con Al Pacino, Sean Penn, John Leguizamo e Viggo Mortensen.

 

 

Carlito’s Way è un film del 1993 diretto da Brian De Palma, con Al Pacino e Sean Penn. E’ solo apparentemente uno dei tanti film sulla malavita del bronx. Trattasi invece di un film sui sogni che si spezzano tragicamente, sulla voglia di liberarsi da un passato scomodo, sulle amicizie finte e di convenienza. L’interpretazione di Al Pacino è superlativa. Il ruolo di Carlito sembra essere stato inventato apposta per lui. Ottimo anche Sean Penn, nella parte del sedicente avvocato. Anche i personaggi che ruotano intorno ai protagonisti reggono bene il confronto e sono ottimi comprimari. Stupendo il finale, che lascia tristemente basiti.

Carlito’s Way, la trama

Carlito's WayLa trama. Harlem, 1975. Grazie alla bravura del suo avvocato David Kleinfeld (Sean Penn), Carlito Brigante (Al Pacino), vera leggenda negli ambienti malfamati, riesce ad uscire di carcere dopo appena 4 anni, per buona condotta e chiari intenti di voler cambiare vita. A questo scopo, rileva anche un locale ben avviato, “El Paraiso”, frequentato anche da boss di quartiere.

Le sue buone intenzioni si scontrano presto con il suo scomodo passato che lo verrà a cercare, e scoprirà che l’avvocato lo ha fatto uscire per un proprio tornaconto, diventato anche lui ormai un boss a tutti gli effetti. Nonostante ciò, cerca di coltivare il suo sogno insieme alla bella Gail, dalla quale il carcere ha allontanato. Ma la strada è in salita.

Il film è tratto da due romanzi: Carlito’s Way (1975) e After Hours (1979) di Edwin Torres. Si decise di usare il titolo del primo romanzo per evitare che la pellicola potesse essere confusa con l’omonimo film di Martin Scorsese del 1985. Nel 2005 fu girato un prequel destinato al circuito home video, intitolato Carlito’s Way – Scalata al potere. Un lungometraggio che non ha certo lasciato il segno.

La carriera del regista italo-americano Brian De Palma è caratterizzata da numerosi alti e bassi, avendo alternato film di successo a veri flop. Il primo lungometraggio di De Palma, Murder à la Mode (1968,) ottenne subito un buon successo, ma per ripetersi dovrà aspettare quasi 10 anni. Infatti, torna a far parlare di sé con il film horror Carrie, lo sguardo di Satana (1976), tratto da un romanzo di Stephen King, con John Travolta e Sissy Spacek.

Si ricordano anche Scarface (1983), sceneggiato da Oliver Stone con uno straordinario Al Pacino; Gli intoccabili (1987), con un cast all-star: Kevin Costner, Robert De Niro, Andy Garcia e Sean Connery, il quale – scelto all’ultimo dal regista, che aveva optato precedentemente per Kirk Douglas, Gene Hackman e James Stewart – vincerà un Oscar come miglior attore non protagonista; Mission Impossible del 1996 con Tom Cruise; Mission to Mars (2000), forse l’ultimo film che ha lasciato davvero il segno.

De Palma è stato anche nominato 5 volte ai Razzie Awards come peggior regista dell’anno per i film: Vestito per uccidere, Scarface, Omicidio a luci rosse, Il falò delle vanità e Mission to Mars. Sean Penn e Brian De Palma avevano già lavorato insieme in Vittime di guerra del 1989. Giancarlo Giannini è stato premiato con il Nastro d’argento per il doppiaggio di Al Pacino.

- Pubblicità -