Godzilla (1954): recensione del film di Ishirō Honda

Godzilla

Godzilla è il film cult del 1954 diretto da Ishirō Honda e con protagonisti Haruo Nakajima, Katsumi Tezuka, Akira Takarada, Momoko Kôchi, Takashi Shimura, Akihiko Hirata.

 

Godzilla, la trama: Nelle isole asiatiche di Odo e Ragos vive Godzilla, essere preistorico sopravvissuto per milioni di anni che subisce delle mutazioni genetiche a seguito degli esperimenti nucleari americani nelle zone incontaminate in cui vive. Le radiazioni hanno aumentato smisuratamente le dimensioni di Godzilla che è così divenuto una sorta di T-rex gigante. Il nutrimento di Godzilla è costituito dall’ energia delle radiazioni nucleari stesse; inoltre può anche compiere il processo inverso e generare energia atomica dal proprio corpo. Godzilla giunge fino in Giappone per provocare panico e morte.

Godzilla

Godzilla, l’analisi

Sebbene appartenga al genere fantascientifico, la nascita di Godzilla cela ragioni storiche e politiche. Intanto è ispirato a un film americano, Il risveglio del dinosauro, datato 1953, incentrato sulle gesta di un dinosauro simile ad un varano che, ibernato al Polo Nord, si risveglia a causa un’esplosione atomica e raggiunge la città di New York. Quest’ultima pellicola a sua volta trae ispirazione da King Kong del 1933, film di grande successo e impatto mediatico riproposto proprio l’anno precedente. Da qui l’idea anche dei giapponesi di proporre un proprio lucertolone che diffonde panico, distruzione e morte nelle grandi metropoli. Tomoyuki Tanaka, produttore della casa cinematografica Toho, decide così di realizzare un rifacimento del film americano. Dopo una lunga gestazione, il risultato finale è appunto Gojira (trasformato in occidente in Godzilla).

Il nome del mostro deriva dal nomignolo di un dipendente della Toho, che per via della sua corpulenza era soprannominato Gojira, parola mix tra il termine occidentale gorilla e quello giapponese kujira, che significa balena. Secondo il progetto originale, Godzilla doveva avere l’aspetto di un’enorme piovra.

Il fatto che questo mostro sia stato creato proprio da radiazioni americane emanate da esperimenti nucleari e che giunga a danneggiare le grandi metropoli giapponesi, vuole essere una denuncia in salsa fantascientifica di quanto accaduto anni prima con le bombe atomiche americane su Hiroshima e Nagasaki. Il risultato è appunto un film suggestivo e sconvolgente, specie se lo si guarda con gli occhi del 1954, un periodo nel quale non si era certo abituati alla computer grafica di oggi e alle tecniche digitali sofisticate che tutto possono. Godzilla diventa dunque la risposta giapponese distruttiva e mostruosa all’americano scimmione King Kong. Peraltro i due titani vengono messi anche contro in un film del 1962, Il trionfo di King Kong, anch’esso spinto soprattutto da subliminali ragioni politiche tra i due Paesi, ancora in forte attrito per le ferite della Seconda Guerra Mondiale.

In realtà il ruolo e le caratteristiche fisiche di Godzilla sono cambiate negli anni. Se originariamente è stato concepito come mostro molto malvagio e feroce, nemico dell’umanità, nei film degli anni sessanta e settanta ne è diventato alleato; per poi ritornare cattivissimo negli anni ottanta e nel remake del 1998. Ma anche quando è pericoloso per gli umani, Godzilla si ritrova spesso nel ruolo dell’eroe, in quanto protegge il Giappone dai vari mostri che periodicamente lo attaccano. Godzilla infatti considera il Giappone casa sua data l’abbondanza di cibo e di energia nucleare (sua primaria fonte di energia) e non tollera quindi che il suo territorio venga invaso.

Quanto alle variazioni delle dimensioni, esse sono legate alle scoperte scientifiche dei paleontologi su quelle che avevano i dinosauri. Nei primi film degli anni sessanta-settanta Godzilla era descritto di 50 metri di altezza e di 20.000 tonnellate di peso. Dall’era Hesei in poi le dimensioni dell’animale aumentarono raggiungendo i 100 metri di altezza e il peso di 60.000 tonnellate, un ipotetico Godzilla di 200 metri, raggiungerebbe le 500.000 tonnellate.

Esistono ben 29 film ufficiali appartenenti alla saga di Godzilla prodotti dalla giapponese Toho, suddivisi in tre ere: Showa, Heisei e Millennium. C’è anche il remake americano del 1998 ed un film, atteso per il 2014, prodotto dalla Legendary Pictures e Warner Bros. Numerosissimi anche i riferimenti, le apparizioni e le parodie in cartoon e film. Del resto Godzilla è diventato una grande leggenda; e non solo per le dimensioni. Non a caso si è anche guadagnato una stella sulla Hollywood Walk of Fame.

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