Star Trek è il primo film del 1979 diretto da Robert Wise con protagonisti William Shatner, Leonard Nimoy, Deforest Kelley, James Doohan, Michelle Nichols e George Takei.
- Anno: 1979
- Regia: Robert Wise
- Cast: William Shatner, Leonard Nimoy, Deforest Kelley, James Doohan, Michelle Nichols, George Takei
Trama: Quando
un’entità aliena, sotto forma di nebulosa, si dirige a tutta
velocità verso la Terra, distruggendo tutto ciò che incontra sul
proprio cammino, il Capitano Kirk, relegato da anni dietro una
scrivania, viene incaricato di tornare a bordo di una rinnovata
Enterprise assieme al suo equipaggio per indagare sull’accaduto.
Dopo una serie di vicissitudini, preso a bordo anche il signor
Spock e raggiunto il centro della nebulosa, l’equipaggio si troverà
di fronte ad una sorprendente verità sull’origine della minaccia e
sulle sue intenzioni…
Analisi: Lo sbarco sul grande schermo dell’Enterprise e del suo equipaggio, che aprì la strada a una serie di lungometraggi che dura ancora oggi (l’uscita del dodicesimo film ispirato alla serie televisiva è prevista per il 2013) fu per certi versi casuale.
Il tutto in realtà nacque dal progetto di un seconda serie tv dedicata alle avventure di Kirk & co., a una decina d’anni di distanza dalla chiusura del primo, storico, ciclo di episodi.
A solo un paio di settimane dall’avvio della produzione, il clamoroso ripensamento: alla luce del successo planetario di Guerre Stellari, si decide di cambiare la ragion d’essere del progetto e di portare Star Trek nelle sale cinematografiche, utilizzando effetti speciali a profusione.
Il punto di forza del film Star Trek è naturalmente la ‘reunion’ del cast originale, a partire da Shatner – Kirk e Nimoy – Spock, per continuare con i vari Kelley – McCoy, Doohan – Scott, Takei – Sulu, Nichols – Uhura e Koenig – Checov, con l’aggiunta di due personaggi creati ad hoc, l’aliena Ilia e il capitano Decker, che avranno un ruolo peraltro determinante nell’economia della storia.
Per la regia, il produttore e ideatore della serie Geene Roddenberry decide invece di affidarsi a Robert Wise, regista navigato che nel suo curriculum vantava titoli come The Haunting, Lassù qualcuno mi ama, West Side Story, Tutti insieme appassionatamente e che aveva avuto già a che fare con minacce extraterrestri di vario tipo, dirigendo il celeberrimo Ultimatum alla Terra e il poco fortunato Andromeda (tratto dal romanzo di Michael Crichton).
Costato 35 milioni di dollari, il film ne incassò 139 al botteghino, piazzandosi al quinto posto nella classifica degli incassi di quell’anno, superando anche Alien; un risultato che, per quanto riguarda i film dedicati a Star Trek, è stato superato solo recentemente, dal reboot cinematografico della serie classica, uscito nel 2011.
L’accoglienza al
botteghino fu dunque più che lusinghiera; meno quella della
critica: in effetti, il film sembra scontare il ‘peccato originale’
di essere il risultato della repentina ‘virata’ del progetto, dalla
seconda serie al film: il soggetto non rappresentò peraltro una
novità degli appassionati, visto che riproponeva in larga parte
quanto visto nel terzo episodio della seconda stagione della serie
classica, intitolato Changeling (La sfida).
In effetti, ancora oggi il limite principale di Star Trek è quello di essere in buona sostanza un episodio ‘extralarge’ della serie, con un ritmo non propriamente incalzante e qualche punto morto di troppo; gli stessi attori sembrano in un certo senso risentire del passaggio dal grande al piccolo schermo. Il risultato è un buon film di fantascienza, del quale si ricorda soprattutto il finale (all’epoca) spiazzante, nonché l’efficacissima colonna sonora, firmata da Jerry Goldsmith, il cui tema principale divenne poi una sorta di filo conduttore della serie cinematografica, oltre ad essere utilizzato nella serie televisiva Star Trek – Next Generation.
Per il pubblico italiano, lo spunto di maggior curiosità è risiede nel fatto che il film rappresentò il primo contatto con i personaggi di Star Trek, uscendo nelle sale nella primavera del 1980 e precedendo di qualche mese la messa in onda regolare della serie classica sulle tv locali, anche se a dire il vero un primo esperimento venne fatto da Telemontecarlo nel 1979, ma la rete monegasca a quei tempi non aveva una copertura sufficiente del territorio italiano.