Alice in Borderland – Stagione 3: la spiegazione del finale del film

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La terza stagione di Alice in Borderland si conclude quasi con una nota ottimistica per Arisu e Usagi, prima di accennare a un nuovo inquietante colpo di scena nei suoi momenti finali. Tuttavia, prima di raggiungere il suo ambiguo arco conclusivo, la serie attraversa un’altra avvincente avventura di sopravvivenza che Arisu e Usagi affrontano coraggiosamente per tornare al mondo reale. La serie live-action giapponese di Netflix inizia con un salto temporale che rivela che Arisu e Usagi hanno una relazione dopo gli eventi finali della seconda stagione.

Tutto sembra essere finito bene per i due personaggi, prima che il dolore irrisolto di Usagi per la morte di suo padre la spinga a cadere nella trappola di Ryuji, che la riporta nelle Borderlands. Ruiji stringe un accordo con Banda, che è diventato un residente nel finale della seconda stagione di Alice in Borderland, e accetta di riportare Arisu nelle Borderlands. Sperando di avere Arisu come compagna di residenza, Banda promette a Ruiji di dargli un assaggio dell’aldilà se porterà sia Arisu che Usagi nelle Borderlands e ucciderà Usagi per far rimanere Arisu nel mondo tra la vita e la morte.

Tutto va come previsto per Banda, ma Arisu alla fine sfida ogni previsione per salvare Usagi e riportarla nel mondo reale. Prima che inizino i titoli di coda della terza stagione di Alice in Borderland, Arisu guarda con ottimismo alla sua vita con Usagi. Tuttavia, le cose prendono una piega oscura quando all’improvviso si profila all’orizzonte un disastro che minaccia di distruggere il mondo.

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Cosa sta succedendo al mondo nel finale della terza stagione di Alice in Borderland?

Arisu e Usagi tornano sani e salvi nel mondo reale nel finale della terza stagione di Alice in Borderland, dopo che Arisu ha scelto di vivere invece di morire, anche se ciò comporta dolore e tragedia. Tuttavia, prima che Arisu prenda questa decisione, l’Uomo dal Cappello nel Borderlands accenna al fatto che un disastro nel mondo umano è imminente. Senza entrare nei dettagli, afferma che qualcosa di enorme sta per accadere nel mondo reale, che alla fine condurrà molte anime nelle Borderlands, il mondo tra la vita e la morte.

Sembra che Arisu e Usagi vivranno felici e contenti quando torneranno nel mondo reale e aspetteranno la nascita del loro bambino. Tuttavia, diventa presto evidente che la previsione dell’Uomo dal Cappello si sta avverando. Diversi terremoti colpiscono il Giappone prima che Arisu apprenda dalla notizia che in tutto il mondo sono stati notati significativi spostamenti delle placche tettoniche. Con questo, la scena finale dello spettacolo si svolge apparentemente in California, suggerendo che la storia che seguirà potrebbe avere protagonisti provenienti da tutto il mondo.

Nella scena finale, la telecamera inquadra anche il badge con il nome di una cameriera in una tavola calda americana, rivelando che il suo nome è “Alice”. Poiché il personaggio di Arisu rappresentava ‘Alice’ di Alice nel Paese delle Meraviglie nelle prime tre stagioni della serie, la scena finale sembra rivelare che la prossima “Alice” sarà probabilmente una donna americana.

Alice in Borderland Stagione 3 Netflix
Cortesia di Netflix

Cosa significa il finale della terza stagione per Arisu e Usagi?

Il finale della terza stagione di Alice in Borderland suggerisce che le avventure di Arisu e Usagi in Borderlands sono lungi dall’essere finite. Tuttavia, dato che il finale accenna all’introduzione di un nuovo protagonista, è difficile non chiedersi se i due personaggi giapponesi torneranno per un potenziale seguito. Se così fosse, probabilmente si ritroveranno di nuovo nelle Borderlands dopo che l’evento che ha colpito il pianeta e ha spinto molte anime nelle Borderlands avrà avuto luogo.

Un numero maggiore di giocatori provenienti da tutto il mondo significherebbe una maggiore competizione per Arisu e Usagi, il che aumenterebbe significativamente la posta in gioco e ridurrebbe le loro possibilità di sopravvivenza. Per ora, però, dato che Arisu e Usagi sono tornati sani e salvi nel mondo reale, possono vivere in pace e felicità per un po’. Mentre Arisu ha un forte motivo per abbracciare la sua vita, anche Usagi ha finalmente superato il dolore per la prematura scomparsa di suo padre. Entrambi i personaggi di Alice in Borderland hanno fatto molta strada da dove hanno iniziato.

Chi è l’uomo con il cappello

Quando Arisu incontra per la prima volta l’uomo con il cappello, si chiede se sia il Joker. L’uomo rivela di non essere altro che una guardia o un guardiano del mondo tra la vita e la morte. Cerca anche di convincere Arisu ad accettare la morte, ma ammette che lui stesso ha scelto di rimanere in Borderlands perché teme la morte. Il manga originale di Alice in Borderland suggerisce che il Joker sia più simile a un traghettatore responsabile di trasportare i morti nell’aldilà. Sebbene l’Uomo con il Cappello sembri svolgere un ruolo simile nella serie, egli conferma che il Joker non è né un dio né una figura umana reale.

La spiegazione del significato della carta Joker

L’Uomo con il Cappello invita Arisu a giocare a carte subito dopo la sua apparizione nelle Terre di Confine. Pesca due carte a caso dal mazzo e chiede ad Arisu di sceglierne solo una. Gli dice che se la carta che sceglie è un Joker, non potrà decidere il suo destino. Arisu finisce per scegliere una carta Joker prima di rendersi conto che entrambe le sue scelte erano uguali. Quando affronta l’Uomo con il Cappello e lo accusa di barare, l’uomo spiega che il mazzo di carte ha quattro semi con 13 carte ciascuno e che la somma di tutte le carte è 344. Con l’aggiunta di un Joker, il totale diventa 365, che è il numero di giorni in un anno nel regno dei mortali.

Se si aggiunge un altro Joker, la somma sale a 366, che è il numero di giorni in un anno bisestile. Tracciando questi parallelismi tra le carte di un mazzo e il calendario umano, l’Uomo dal Cappello sottintende che le carte Joker sono semplici giullari che riempiono i vuoti nel tempo e persino nella vita e nella morte. Conclude quindi che il Joker non è il padrone dei giochi, né il sovrano del mondo: è semplicemente una carta. La sua spiegazione suggerisce che la carta Joker rappresenta la contingenza e l’illusione del controllo. È un semplice segnaposto, e sceglierla significa arrendersi alla fragilità dell’azione umana.

Joker Alice in Borderland
Cortesia di Netflix

Perché Banda voleva che Arisu restasse nelle Borderlands

Verso la fine della seconda stagione di Alice in Borderland, sia Banda che Yaba hanno scelto di rimanere nelle Borderlands come cittadini invece di tornare nel mondo reale, perché questo luogo offriva loro infinite opportunità. Sebbene Banda sembri soddisfatto della sua decisione nella terza stagione, desidera rendere le Borderlands ancora più interessanti. Per questo motivo, elabora un piano meticoloso per riportare Arisu nelle Borderlands, sperando che alla fine diventi uno dei cittadini e renda le Borderlands ancora più affascinanti.

Sapendo che Ryuji ha un desiderio irrimediabile di vedere l’aldilà, punta prima su di lui. Promette a Ryuji che se porterà Usagi nelle Borderlands, gli permetterà di vedere l’aldilà. Banda gli racconta anche del dolore di Usagi per la perdita del padre e gli chiede di usarlo come strumento per attirarla nelle Borderlands. Il cittadino lo fa perché capisce che una volta che Usagi entrerà nelle Borderlands, Arisu la seguirà senza dubbio.

Perché Ryuji ha cambiato idea sull’uccidere Usagi

Il retroscena di Ryuji rivela che uno dei suoi studenti aveva accettato di sperimentare una morte simulata in un contesto sperimentale per poter imparare di più sull’aldilà. Tuttavia, con suo grande sgomento, lo studente non si è mai risvegliato dopo la procedura. Schiacciato dal senso di colpa, Ryuji ha cercato di togliersi la vita, ma è sopravvissuto ai giochi delle Terre di Confine ed è tornato nel mondo reale. Il suo ritorno lo convinse dell’esistenza di una vita oltre la morte, ma faticò a dimostrarlo ai suoi colleghi della comunità scientifica.

L’offerta di Banda gli diede la possibilità di vedere finalmente cosa c’era oltre la percezione umana della vita, e lui sembrava disposto a fare qualsiasi cosa per svelare quei segreti. Ha due opportunità per uccidere Usagi nelle Borderlands e ottenere ciò che desidera, ma le lascia sfuggire entrambe. Lo fa perché ricorda come la sua ambizione sfrenata in passato abbia portato alla morte del suo studente. Sebbene in entrambe le occasioni prenda in considerazione l’idea di uccidere Usagi, si rende conto che alcune conoscenze non valgono il sacrificio della moralità e di vite innocenti.

Alice in Borderland Stagione 3 cast
Cortesia di Netflix

Tutti i personaggi che ritornano nel finale della terza stagione di Alice in Borderland

Prima del suo oscuro colpo di scena finale, la terza stagione di Alice in Borderland rivela che Arisu lavora come consulente. La serie presenta una sequenza in cui i pazienti di Arisu rispondono a una domanda intrigante: cosa dà loro una ragione per vivere. Ciò che rende affascinante questa sequenza è che tutti i pazienti di Arisu si rivelano essere personaggi secondari delle stagioni 1 e 2 di Alice in Borderland.

I seguenti personaggi compaiono nella sequenza:

  • Kuina (interpretata da Aya Asahina)
  • Aguni (interpretato da Sho Aoyagi)
  • Akane (interpretata da Yuri Tsunematsu)
  • Niragi (interpretato da Dori Sakurada)
  • Chishiya (interpretato da Nijirō Murakami)

Questa scena finale aggiunge un tocco di nostalgia alla terza stagione, ricordando agli spettatori tutti i personaggi chiave che hanno aiutato Arisu e Usagi a vincere la prima volta. La breve apparizione di Nijirō Murakami nei panni di Chishiya rende la terza stagione ancora più interessante perché, anche se non ha un ruolo importante in questa puntata, è difficile non apprezzare il fatto che la serie continui a dare spazio a uno dei suoi personaggi più amati.

Anche Ayaka Miyoshi, che ha interpretato Ann nelle stagioni 1 e 2 di Alice in Borderland, fa parte del cast della terza stagione. Rispetto agli altri personaggi che ritornano, Ann ha un ruolo più significativo, poiché aiuta Arisu a tornare nelle Borderlands per salvare Usagi e lo protegge persino da Banda quando il cittadino delle Borderlands cerca di ucciderlo.

Come il finale della terza stagione di Alice in Borderland prepara la quarta stagione

L’arco narrativo finale della terza stagione di Alice in Borderland risolve completamente le storie di Arisu e Usagi, dando a entrambi i personaggi una conclusione ben definita. Tuttavia, come Squid Game di Netflix, Alice in Borderland sembra aprire la strada a un seguito che apparentemente vedrà la partecipazione di più personaggi americani. Mentre circolano voci su un remake americano di Squid Game, sembra che si sappia poco sul futuro di Alice in Borderland.

Tuttavia, dopo il finale ambiguo della terza stagione della serie giapponese, è difficile non credere che Netflix abbia intenzione di continuare la serie in qualche modo se la terza stagione avrà un buon successo. Il ritorno dei personaggi originali nel potenziale seguito dipenderà da molti fattori. Tuttavia, per ora, la storia di Arisu, Usagi, Chishiya e di tutti gli altri personaggi di Alice in Borderland sembra aver raggiunto una conclusione soddisfacente.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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