La stagione 2 diGen V (qui la recensione) ha introdotto il misterioso Progetto Odessa nei primi episodi della seconda stagione, spingendo gli spettatori a formulare diverse teorie sul suo possibile significato. Poiché il progetto sembra essere collegato alla trama principale della serie, questa nuova stagione impiegherà del tempo per rivelarne il vero significato e scopo.
Tuttavia, già nei primi momenti, la seconda stagione di Gen V ha fornito indizi sufficientemente sottili da lasciare spazio a speculazioni e teorie. Gli spettatori più attenti hanno anche notato che il Progetto Odessa era stato menzionato in precedenza nella quarta stagione di The Boys e nella prima stagione di Gen V, aprendo la strada a teorie ancora più avvincenti.
Alcuni spettatori credono addirittura che il progetto possa essere un riferimento a un’operazione reale avvenuta dopo la seconda guerra mondiale, il che lo rende ancora più interessante. Indipendentemente da ciò che sarà il Progetto Odessa, è divertente speculare sul suo significato e sul suo scopo prima che la seconda stagione di Gen V sveli la verità.
Il Progetto Odessa ha qualcosa a che fare con un piano di fuga nazista realmente esistito
ODESSA era infatti anche il nome di una presunta organizzazione nata dopo la Seconda Guerra Mondiale, che includeva ex membri delle SS. Si ritiene che lo scopo dell’organizzazione fosse quello di pianificare e facilitare le vie di fuga per gli ufficiali delle SS, in modo da garantire loro di evitare il processo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Sebbene molti esperti neghino l’esistenza di un Progetto ODESSA ufficiale, Gen V potrebbe trarre ispirazione da questa operazione ipotetica.
Nei primi episodi della seconda stagione, Emma e Polarity trovano una stanza nascosta nella biblioteca Godolkin che contiene cimeli nazisti. Pochi istanti dopo, nella stessa stanza, Emma scopre un fascicolo sul Progetto Odessa, che suggerisce un collegamento con Marie. Il fatto che abbiano trovato il fascicolo in una “stanza nazista” suggerisce il collegamento del progetto con la vera ODESSA.
Odessa ha più a che fare con Annabeth e meno con Marie
Quando Marie cerca ulteriori indizi sul suo legame con il Progetto Odessa nella seconda stagione di Gen V, scopre che i suoi genitori avevano difficoltà a concepire. Tuttavia, dopo aver chiesto aiuto a Cipher e al suo trattamento di fecondazione in vitro, che all’epoca era conosciuto con il nome di Dr. Gold, sono riusciti a metterla al mondo.
Non solo scopre che Cipher era presente durante la sua nascita, ma viene anche a sapere che sua sorella minore, Annabeth, era considerata una bambina miracolosa perché i suoi genitori non avevano avuto bisogno della fecondazione in vitro prima del suo concepimento. Questo fa sorgere il sospetto che il trattamento di fecondazione in vitro di Cipher possa essere stato utilizzato per manipolare selettivamente i tratti genetici o persino per creare determinate abilità nei bambini.
Se Marie fosse stata il soggetto principale del Progetto Odessa, Cipher l’avrebbe cercata molto tempo fa e non avrebbe aspettato che scoprisse i suoi poteri e si iscrivesse alla Godolkin University. Il fatto che Annabeth sia stata portata via prima di poter vivere la sua vita come una normale supereroina suggerisce che potrebbe essere lei il soggetto principale del progetto.
Lo scopo del progetto è trasformare i supereroi in divinità
La citazione sotto la statua di Thomas Godolkin alla Godolkin University recita: “Il percorso inizierà qui, dove i mortali diventeranno divinità”. Questa frase potrebbe essere un indizio sul vero scopo del Progetto Odessa, suggerendo che il suo obiettivo è trasformare i supereroi in esseri divini. Nonostante abbiano poteri soprannaturali, i supereroi hanno ancora dei difetti e possono essere uccisi dagli umani.
Anche Cipher continua a ricordare ai suoi studenti che gli esseri umani privi di poteri potrebbero facilmente sconfiggerli semplicemente superandoli in numero in uno scontro finale. Attraverso Odessa, Cipher potrebbe dunque voler rendere alcuni superpotenti selezionati così incredibilmente potenti e forti che gli esseri umani normali sarebbero costretti a incoronarli come divinità.
Il progetto Odessa mira a creare superumani più “stabili”
La violenta scena iniziale della seconda stagione di Gen V mostra come un gruppo di scienziati abbia utilizzato uno strano siero per acquisire abilità superumane. Tuttavia, il loro esperimento ha portato a conseguenze disastrose, causando la morte di tutte le persone coinvolte. Questa scena sembra sottolineare come il Composto V raramente funzioni sugli adulti. Cipher probabilmente spera che Marie sfrutti il vero potenziale delle sue abilità di manipolazione del sangue.
Ciò le permetterebbe di raggiungere un punto in cui possa aiutare a stabilizzare il Composto V in tutti gli individui. Una volta raggiunto questo obiettivo, Cipher sarebbe in grado di creare una razza umana superiore, dando accesso al Composto V al maggior numero possibile di esseri umani. L’idea di creare una razza superiore sarebbe anche in linea con il collegamento nazista di Cipher accennato in Gen V. Tuttavia, c’è anche la possibilità che Cipher non sia in realtà cattivo e che i suoi scopi siano invece positivi.