Creata da Jami O’Brien, NOS4A2 racconta la storia di Victoria “Vic” McQueen, un’adolescente apparentemente normale che possiede segretamente il potere di attraversare lo spazio e il tempo. In un mondo in cui la magia è un’abilità riservata a pochi eletti, Vic si ritrova presto faccia a faccia con un’entità che terrorizza il mondo da decenni, se non da secoli. Charlie Manx, apparentemente immortale, si sostiene rapendo bambini e intrappolandoli in un regno fantastico che solo Vic è in grado di localizzare, rendendo inevitabile lo scontro tra i due. Il cuore di questa serie fantasy horror, basata sull’omonimo libro di Joe Hill, è proprio il fatto che Vic impari a usare i suoi poteri per il bene e sconfigga il predatore soprannaturale. SPOILER IN ARRIVO.
Riepilogo della trama della stagione 1 di NOS4A2
NOS4A2 inizia con la famiglia McQueen, composta da Christopher, Linda e la loro figlia Vic, che si trova ad affrontare un momento critico. Mentre i loro problemi familiari raggiungono il punto di rottura, Vic si sveglia un giorno e scopre che suo padre ha abbandonato la famiglia. Tuttavia, lei ha un asso nella manica, un’abilità soprannaturale che le permette di localizzare qualsiasi cosa e chiunque, non importa quanto ben nascosto. Soprannominata “il ponte della via più breve”, Vic può usare questa abilità solo mentre guida la sua moto da cross attraverso l’omonimo ponte nel mezzo della foresta, che la trasporta magicamente dove può trovare ciò che desidera. In questo caso, si tratta di suo padre, ma quando lo vede con una nuova compagna, abbandona l’idea di una riunione. Scopriremo in seguito che questa abilità non è esclusiva di Vic, poiché anche altri, noti come Strong Creatives, possono rompere il tessuto della realtà per perseguire i propri desideri e creare spazi liminali noti come Inscapes. Charlie Manx è una di queste entità, ma le sue motivazioni non sono affatto innocenti.
Scopriamo di più su Charlie attraverso i suoi contorti schemi lavorativi, che prendono di mira Bing Patridge, un dipendente della scuola superiore di Vic con un passato da nascondere. Un flashback rivela che Bing ha ucciso suo padre e ha abusato sessualmente di sua madre in giovane età, e da allora ha represso i suoi desideri violenti nella speranza di integrarsi nella società. Tuttavia, l’opportunità di rapire bambini per Charlie riapre le porte ai desideri sanguinari di Bing, e ne consegue una scia di sangue. Charlie ha un motivo molto specifico per rapire bambini, scegliendo spesso quelli che sono stati abbandonati in un modo o nell’altro. Una volta ottenuto il controllo, Charlie promette loro un viaggio a Christmasland, che si rivela essere il suo Inscape. A Bing viene promesso l’ingresso in questa terra mistica se riuscirà a rapire dei bambini piccoli, ma Vic interviene appena in tempo, usando i suoi poteri per scoprire la fonte di queste improvvise sparizioni.
Di fronte a una sfida, Charlie non perde tempo e sopraffà Vic, ma le risparmia la vita perché ha grandi progetti per il suo futuro. Man mano che approfondisce il suo passato, scopre che decenni fa aveva un’amante di nome Jolene con abilità soprannaturali simili alle sue. Tuttavia, alla fine scoprì che il suo compagno stava sottraendo la forza vitale ai bambini per mantenere la sua eterna giovinezza. Di conseguenza, la dichiarò pazza e poco dopo la fece internare in un istituto. Nel presente, Vic rintraccia Jolene, che è ancora viva, e scopre che l’uso dell’Inscape da parte di una persona è soggettivo e dipende dal mezzo di trasporto utilizzato. Per Charlie, quel mezzo è la sua amata auto, soprannominata “Wraith”, e Vic decide di distruggerla con ogni mezzo necessario. Tuttavia, nel corso dell’operazione, Charlie cattura il suo amante, Craig, e lo imprigiona insieme al resto dei bambini rapiti, che si sono trasformati in entità malvagie in assenza delle loro anime. Mentre ha inizio la battaglia finale tra Charlie e Vic, quest’ultima si rende conto che la strada verso la vittoria non è priva di costi.
Finale della prima stagione di NOS4A2: Charlie Manx è ancora vivo?
La prima stagione di “NOS4A2” si conclude con Charlie Manx che esce dal suo stato comatoso giusto il tempo necessario per instillare nuovamente la paura nella città. Anche se subito dopo ricade nell’incoscienza, le parole che lascia confermano che i suoi desideri più profondi sono diventati ancora più forti col tempo e che il suo potenziale ritorno porterà a un regno del terrore ancora più grande. Il confronto di Charlie con Vic si conclude con lei che dà fuoco al Wraith, e il danno finisce per avere un effetto aggravante su di lui. Mentre i pezzi del veicolo bruciano, l’entità immortale invecchia rapidamente, perdendo apparentemente sia la forza che i poteri soprannaturali. Tuttavia, la sua stessa immortalità finisce per ritorcersi contro di lui, poiché invece di morire, Charlie brucia e si raggrinzisce fino a diventare quasi irriconoscibile. Allo stesso modo, il fatto che non possa morire fa sì che il suo ritorno non sia solo una possibilità remota, ma una eventualità che dipende dal sistema magico che lo sostiene.
Nel corso della storia, il legame di Charlie con la Wraith è descritto come qualcosa di più di un legame emotivo o psicologico, poiché l’auto è sia un’entità soprannaturale che uno strumento in sé. Qualsiasi danno arrecato all’auto, in quanto tale, ha un effetto proporzionale sul suo proprietario, creando una dinamica definita da un equilibrio assoluto. Vic, che ha esperienza diretta del costo dell’uso dei suoi poteri, sfrutta questo effetto causale bruciando la Wraith, il che a sua volta distrugge Charlie dall’interno. Tuttavia, i momenti finali della stagione dimostrano che anche l’inverso di questa reazione è vero, poiché qualsiasi riparazione effettuata sull’auto guarisce direttamente parti del suo cervello, anche se temporaneamente. Lo vediamo accadere in tempo reale quando un meccanico mette le mani sull’auto e cerca di ripararne il motore, riportando accidentalmente Charlie in sé. Anche se le connessioni telepatiche si interrompono con il motore che si guasta ancora una volta, ora si intravede una chiara via verso la guarigione per l’uomo immortale.
Nel breve momento in cui riprende conoscenza, Charlie afferra l’infermiera accanto a lui e inizia a elencare in modo terrificante tutti i danni che può, e forse potrà, infliggere alla sua famiglia. Questo ribadisce la sua forza motrice durante tutta la narrazione, il desiderio di sottrarre la forza vitale ai bambini che sono stati abbandonati in un modo o nell’altro. A tal fine, il suo metodo di rianimazione è direttamente parallelo al modo in cui il carburante viene periodicamente aggiunto a un veicolo per mantenerlo in funzione, consolidando un motivo tematico. Un altro importante simbolismo coinvolto nella scena è quello della sacca per la trasfusione di sangue, che cade dalle mani dell’infermiera e si rovescia sul pavimento. In questo modo, la scena va contro la tradizionale rappresentazione del vampirismo, mostrando come la sete di Charlie non possa essere placata solo dal sangue. Dato che è effettivamente immortale fintanto che la Wraith esiste in qualche forma, Vic potrebbe dover escogitare dei modi per distruggere l’auto una volta per tutte.
Vic è incinta? Craig è vivo o morto?
All’indomani della battaglia culminante, Vic viene portata d’urgenza in ospedale, dove un esame delle sue ferite porta a una rivelazione molto più grande: è incinta. Sebbene si deduca che il padre non sia altro che Craig, il suo destino finale riempie la scena di un senso di tragedia. Il piano di Vic di bruciare l’auto di Charlie ha avuto l’effetto indesiderato di intrappolare Craig all’interno. Data la sua natura magica, il Wraith non risponde a nessun tentativo di entrata o uscita non consentito dal suo proprietario, e questo significava che Craig non aveva modo di uscirne vivo. Nel bel mezzo della lotta contro un bambino infetto, il giovane cerca con tutte le sue forze di liberarsi, ma ogni suo movimento non fa che confermare l’inevitabile. Nei suoi ultimi istanti di vita, Craig incrocia lo sguardo della sua amata, Vic, e la supplica di uscire dal veicolo, assicurandosi che lei si metta in salvo mentre l’auto esplode, uccidendolo.
La notizia della gravidanza di Vic è uno shock non solo per la sua famiglia, ma anche per Vic stessa. Con Craig morto, la responsabilità di crescere il bambino ricade ora esclusivamente su Vic, e il salto temporale di sei mesi che segue conferma che ha scelto di tenere il bambino. In un certo senso, la sua decisione di diventare madre chiude il cerchio della storia, poiché Vic ha ora l’opportunità di migliorare le esperienze che ha vissuto, oltre che di contrapporre narrativamente le convinzioni e i sistemi di abuso di Charlie nei confronti dei bambini. Data l’enfasi posta dall’uomo immortale sul fatto che Vic sia vergine, il fatto che lei stia per avere un bambino è solo uno dei tanti segni che ribadiscono la sua schiacciante sconfitta in questa stagione. Tuttavia, la gravidanza di Vic tocca anche un aspetto completamente diverso della storia, che riguarda le sue aspirazioni future. Mentre la distruzione della sua bicicletta da parte di Charlie simboleggia la fine delle sue ambizioni creative, la presenza del bambino, al contrario, significa un nuovo inizio.
Dove sono i bambini scomparsi? Vic li trova?
Mentre Charlie viene sconfitto e Vic riesce a fuggire, non ci viene fornita alcuna immagine concreta di ciò che accade ai bambini intrappolati all’interno di Christmasland. Dopo un salto temporale di sei mesi, scopriamo che Vic ha sentito le voci dei bambini che la guidavano verso Christmasland e il Cimitero di Ciò Che Potrebbe Essere. Anche se i bambini non si vedono da nessuna parte, lei sente distintamente uno di loro chiedere del padre, riferendosi a Charlie. I bambini aggiungono anche di avere fame e, dato il loro passato cannibale, è solo questione di tempo prima che tutto precipiti nel caos. Esaminando il luogo, Vic si imbatte in un albero con centinaia di bambole, caramelle e altri oggetti appesi ai rami. Quando riconosce una barca caduta come quella appartenente al bambino morto, però, improvvisamente tutto acquista senso e lei capisce che ogni decorazione natalizia legata all’albero potrebbe rappresentare un bambino rapito da Charlie, con la loro morte simboleggiata dall’oggetto caduto a terra.
La rivelazione sulla vera natura e il significato dell’albero porta a due possibilità riguardo ai bambini e al modo di recuperarli. Innanzitutto, il fatto che la maggior parte degli ornamenti siano ancora appesi indica che i bambini sono ancora vivi e probabilmente stanno cercando un modo per fuggire da Christmasland. Sebbene ci sia una buona probabilità che questi oggetti ospitino le anime dei bambini rapiti, non è possibile stabilire senza grandi rischi se distruggerli restituisca l’anima al suo corpo ospite o semplicemente permetta al bambino di riposare in pace. L’unica via d’uscita da questo dilemma sembra essere attraverso l’Inscape, ma con la bicicletta di Vic ormai fuori gioco, un viaggio di ritorno in quel regno soprannaturale è estremamente improbabile. Tuttavia, la capacità di Jolene di sostituire la sedia a rotelle con i pattini a rotelle dimostra che il proprio “coltello”, ovvero il mezzo di accesso all’Inscape, può essere modificato. Anche se questo dà a Vic una possibilità di lottare nella sua ricerca dei bambini, non si può escludere la possibilità che essi abbiano superato il punto di non ritorno.
Cosa succede a Bing? Riesce a fuggire?
Tra il caos e i macabri colpi di scena del finale di stagione, Bing riesce a fuggire e a iniziare una nuova vita in segreto, nonostante i tentativi della polizia di catturarlo. Nel flashforward di sei mesi, scopriamo che Bing si è rasato la barba e tagliato i capelli, creando un look irriconoscibile che lo aiuta a mimetizzarsi nel suo nuovo ambiente. Tuttavia, il suo lato sinistro rimane immutato e, con il suo nuovo lavoro come custode presso uno studio dentistico, non gli mancano potenziali vittime. Nel breve tempo che trascorriamo con il serial killer, lo vediamo cercare di rallegrare una ragazza dall’aria triste, ma la situazione è tutt’altro che innocente. Il fatto che non vediamo mai i genitori della ragazza fa pensare che possa essere un’altra bambina abbandonata, perfetta per i piani malvagi di Bing. Quindi, mentre Charlie è bloccato in ospedale, c’è la possibilità che il suo successore stia continuando il suo lavoro, cercando potenziali vittime per riportare l’entità immortale alla ragione.
Allo stesso modo, è altrettanto possibile che Bing abbia iniziato a praticare il mestiere di Charlie da solo e stia abusando delle forze vitali dei bambini per sostenersi. Anche se Charlie non spiega mai direttamente come è diventato un’entità vampirica, apprendiamo che ha stretto un accordo figurativo con il diavolo in qualche modo, che lo ha portato alle sue attuali esigenze di rituali e sacrifici periodici. Nel caso di Bing, tuttavia, è Charlie stesso a imitare l’idea di un diavolo, il che conferisce una connotazione completamente diversa alle dinamiche di potere in gioco. Mentre Bing sembra condurre una vita tranquilla lontano dagli occhi della polizia, c’è la possibilità evidente che abbia segretamente esercitato violenza su innocenti. Anche se Maggie riesce quasi a individuare la sua posizione, il piano fallisce, lasciando il serial killer libero di ripulire la sua coscienza. In una storia ricca di eventi soprannaturali, Bing rappresenta la capacità umana di creare terrore, il che rende fermarlo importante quanto distruggere Charlie.

