NOS4A2 – Stagione 2, spiegazione del finale: Charlie è morta definitivamente?

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Creata da Jami O’Brien, la seconda stagione di NOS4A2 continua il viaggio di Victoria “Vic” McQueen nella proverbiale tana del bianconiglio. In un mondo governato dalla magia, lei lotta per separare la linea tra la sua realtà e la sua immaginazione, permettendo a figure malvagie come Charlie Manx, l’entità apparentemente immortale, di trarne vantaggio. Nella stagione precedente, la resa dei conti tra Vic e Charlie si è conclusa con la vittoria di lei, ma non senza conseguenze. L’amante di Vic, Craig, ha fatto una fine straziante e, con Charlie in stato comatoso, la sorte dei numerosi bambini che ha rapito rimane incerta. Nella seconda stagione di questa serie fantasy horror, Vic amplia sia la portata che il significato dei suoi poteri e ne testa l’interazione con il mondo in continua evoluzione che la circonda. Tuttavia, con i nemici che si avvicinano silenziosamente nei suoi punti ciechi, è solo questione di tempo prima che lei debba intraprendere nuovamente un viaggio difficile. SPOILER IN ARRIVO.

Riepilogo di NOS4A2 – Stagione 2

Sono passati otto anni dalla sconfitta di Charlie e dalla sua successiva morte cerebrale, e le cose stanno andando relativamente bene per Vic. Conduce una vita tranquilla a Gunbarrel con il suo compagno, Lou, e suo figlio, Bruce Wayne, ma gli effetti persistenti della sua battaglia l’hanno portata a una dipendenza dall’alcol. A ciò si aggiungono frequenti attacchi di paranoia sul potenziale ritorno di Charlie, e quando la notizia della sua morte le giunge all’orecchio, fatica a crederci. Tuttavia, quando Bing viene a conoscenza di questo fatto, abbandona la sua falsa identità e costringe un meccanico a riparare l’auto del suo padrone, la Wraith. Quando il motore torna a ruggire, Charlie apre gli occhi e le sue ferite residue guariscono rapidamente grazie alla preparazione di Bing con un bambino da sacrificare. Di nuovo cosciente e giovane, l’entità immortale parte alla ricerca di vendetta, con come obiettivo principale Vic e tutte le persone a lei care.

Usando il suo Inscape, Charlie inizia una guerra psicologica, isolando specificamente Wayne come sua prossima potenziale vittima. Anche se Lou riesce a salvare suo figlio per un soffio, Vic si rende conto che l’unico modo per uscire da questa battaglia da incubo è distruggere la Wraith per sempre. Quando fallisce in questo intento, però, Charlie diventa solo più sicuro di sé e iniziano ad apparire delle fratture nella sua famiglia. Nel frattempo, i bambini intrappolati a Christmasland percepiscono l’arrivo di Charlie. Tuttavia, sua figlia Millie ha delle domande, molte delle quali riguardano la sua libertà. Una delle ragioni alla base del cambiamento nella loro dinamica è il fantasma che infesta Christmasland, che si rivela essere la defunta moglie di Charlie e madre di Millie. Un flashback sul passato dell’uomo immortale rivela che è stata uccisa dalla sua stessa figlia, e quel ricordo represso porta a sottili cambiamenti nel processo mentale di Millie.

Man mano che la partita a scacchi tra Vic e Charlie si intensifica, altri giocatori si aggiungono all’equazione. Uno dei suoi soci, conosciuto semplicemente come l’Uomo della clessidra, ha la capacità di controllare i movimenti delle persone. Quando si trova a confrontarsi con Maggie, rivela che gli effetti collaterali di Inscape possono essere contenuti danneggiando se stessi o qualcun altro in anticipo. È questa distinzione che separa i due schieramenti e, alla fine, Maggie ha la meglio. Nel frattempo, Bing si rende conto che Charlie ha mentito sul viaggio promesso a Christmasland e, in un impeto di rabbia, il serial killer tradisce il suo padrone e finisce dietro le sbarre. Con tutti i suoi alleati ormai fuori gioco, Charlie affronta da solo la battaglia finale con Vic. Questo comporta il rapimento di Wayne e il sottrargli la sua energia. Disperata per riavere suo figlio, Vic si allea con Maggie e rientra nella temuta Christmasland, questa volta con un piano non solo per sconfiggere Charlie, ma per privarlo completamente dei suoi poteri soprannaturali.

Finale della seconda stagione di NOS4A2: Charlie è morto per sempre? Cosa succede al Wraith?

La seconda stagione di “NOS4A2” si conclude con Vic che sconfigge Charlie, apparentemente una volta per tutte, distruggendo il suo Inscape dall’interno. Mentre Charlie insegue lei e Maggie sul Wraith, Vic lo attira abilmente fuori dalla sua tana e sul Shorter Way Bridge, un regno su cui lei ha il controllo totale. Sebbene abbia sempre usato il suo Inscape per teletrasportarsi, in questo momento accetta simbolicamente che il ponte funzioni come una tela in grado di dare vita ai suoi desideri più profondi. In linea con questa scoperta, si ferma al centro del ponte e spiega a Maggie che lasciare Charlie andare oltre porterà solo danni ai loro cari.

Invece, mantenendo la lotta sul suo terreno, Vic è in grado di fermarlo lanciando una colonia intera di pipistrelli costruiti nella sua direzione. Stordito, Charlie perde il controllo del suo veicolo e in breve tempo il ponte cede sotto il suo peso, trascinando con sé sia l’auto che Charlie. In particolare, quando il ponte inizia a rompersi, intravediamo chiaramente quello che sembra essere un oceano di statica che dà forma a queste costruzioni immaginarie. Pertanto, Charlie e il Wraith, inghiottiti da questa distesa, non sono in grado di reagire. A livello simbolico, la presenza di elettricità statica implica anche un’assenza di immaginazione, che rafforza il motivo per cui Charlie ha perso questo scontro finale.

Nei giorni successivi allo scontro, il corpo di Charlie viene ritrovato in mezzo al lago, accanto alla sua auto, che è ridotta in pezzi. Tuttavia, a differenza dell’ultima volta, Vic non prende mezze misure e porta i resti del Wraith in un deposito di rottami, dove viene ridotto in macerie. Allo stesso modo, il corpo di Charlie viene cremato, lasciando pochissime possibilità, se non nessuna, di resuscitarlo. Tuttavia, il processo di frantumazione lascia intatto l’ornamento a forma di angelo sul cofano dell’auto, che potrebbe essere un Horcrux sotto mentite spoglie. Poiché la serie ha stabilito che gli Horcrux sono un espediente narrativo in grado di sigillare e proteggere l’anima di una persona, c’è una possibilità concreta che la coscienza residua di Charlie sia intrappolata nell’ornamento del cofano e possa essere liberata in qualsiasi momento.

Inoltre, il fatto che in origine non avesse bisogno della Wraith per canalizzare i suoi poteri vampirici dimostra che Charlie potrebbe non essere così facile da eliminare come credono tutti a Gunbarrel. Tuttavia, ciò che alla fine lo sconfigge nel finale di stagione non è una falla nelle sue difese magiche, ma la pura forza di volontà di Vic e Maggie. Il fatto che venga attaccato dai pipistrelli, un simbolo tradizionalmente associato ai vampiri, ha un doppio significato, mostrando come Vic possieda la capacità unica di ribaltare le sue aspettative, il che alla fine porta alla sua rovina. Allo stesso tempo, i pipistrelli richiamano anche il suo amore per Bruce Wayne, che prende il nome dal supereroe. Quindi, un mix di amore, immaginazione e puro coraggio è ciò che alla fine porta alla sconfitta di Charlie.

I bambini scomparsi sono stati ritrovati?

Con Charlie fuori dai giochi, anche la forza magica vincolante che intrappola tutti i bambini a Christmasland cessa di esistere, aprendo una via di fuga. La distruzione del suo Inscape crea una rottura completa nella realtà e il deflusso dei bambini finisce per innescare circostanze inaspettate. Dato che l’influenza corruttrice di Charlie sulla psiche dei bambini li ha trasformati in violenti cannibali, il loro rilascio nella società così com’è può fare più male che bene, ma alla fine è Tabitha a trovare una soluzione. In quanto figlio di Vic, Wayne diventa la lente principale attraverso cui esaminare questo enigma. Di conseguenza, guarirlo apre la strada alla guarigione di tutti i bambini.

Tabitha, insieme a Lou, scopre che l’albero pieno di decorazioni natalizie ha un legame psichico con Wayne e, per estensione, con Charlie Manx. Lou capisce immediatamente che le decorazioni fungono probabilmente da Horcrux e che distruggerle potrebbe potenzialmente riportare la coscienza dei bambini. In particolare, l’ornamento a forma di pipistrello è il primo ad essere distrutto, e questo atto è probabilmente in sintonia con l’uso che Vic fa dei pipistrelli per tenere a bada Charlie. A tal fine, ogni Horcrux distrutto cancella una parte dei poteri di Wayne, contribuendo alla sua definitiva sconfitta. Gli effetti non si fermano qui, poiché ogni ornamento rotto ferisce direttamente anche Wayne, dimostrando fino a che punto Charlie avesse diffuso le sue radici nella mente del ragazzino.

Ciononostante, il piano funziona, poiché Tabitha scopre che non solo tutti i bambini scomparsi sono fuori da Christmasland, ma sono anche tornati al loro stato originale, con le loro anime libere dal controllo dell’uomo immortale. Tuttavia, sfuggire a quella vita febbrile è solo il primo passo nel loro recupero dal trauma e, nel flashforward, scopriamo che non tutti i bambini sono stati ugualmente fortunati. Mentre alcuni fanno progressi costanti, altri sono bloccati in un ciclo di case famiglia, con la loro esperienza collettiva in quell’ambiente straziante che probabilmente lascia alcuni profondi postumi.

Bruce Wayne e Millie Manx sono ancora posseduti?

Mentre la maggior parte dei bambini è stata liberata dalla morsa immediata di Charlie, Millie Manx è un’eccezione, poiché la vediamo fuggire silenziosamente dalla scena con il suo ornamento, un gatto, ancora intatto. Il fatto che lei porti ancora le sue zanne da vampiro significa che la maledizione di suo padre non ha ancora lasciato il suo corpo. Nei giorni seguenti, scopriamo che lei è l’unica erede rimasta delle sue capacità e della sua filosofia, nonostante sia stata una delle prime persone a metterle in discussione. Parte di questa ironia sembra essere una scelta consapevole da parte sua, poiché decide di tenere stretto l’Horcrux che contiene la sua anima. Questo atto può essere interpretato come il risultato del suo trauma persistente, dimostrando che la crudeltà di suo padre influenza ancora le sue scelte di vita.

Nella scena finale dello show, vediamo Millie Manx attaccare una coppia che sta prendendo in giro Charlie Manx, diventato ormai una leggenda metropolitana. Questo non solo la pone come una potenziale forza antagonista, ma chiude anche il cerchio della tragedia. A differenza di Millie Manx, Wayne non ha alcun legame fisico o spirituale con Charlie, poiché gli ornamenti sono stati distrutti. Vic e Lou fanno un passo in più lasciando Gunbarrel nella speranza di prendere le distanze dalla sua contorta eredità. Tuttavia, col passare del tempo, Wayne inizia a mostrare strani comportamenti, indicando che i suoi legami con il soprannaturale non sono ancora finiti.

Quella che inizia come una mancanza di desiderio di mangiare si trasforma alla fine in una sua eccessiva voglia di zucchero, che sembra richiamare la sua esperienza di mangiare caramelle a Christmasland. Questo ribaltamento funge da lente per i suoi cambiamenti comportamentali, mentre Vic si rende conto, con orrore, che Wayne sente la mancanza della sua vita a Christmasland. Quando Millie e Wayne si incontrano in segreto, promettono di creare una Christmasland tutta loro, eppure il fatto che lei lo chiami Wayne McQueen invece che Wayne Manx dimostra che non è necessariamente influenzata dal lavaggio del cervello di Charlie, ma desidera invece tracciare la propria strada.

Dove sta andando Maggie? Cosa c’è nell’ascensore?

Negli ultimi momenti della seconda stagione, intravediamo anche cosa riserva il futuro a Maggie. Prima del suo scontro con l’uomo della clessidra, scopre che un modo per contrastare gli effetti di Inscape è ferire se stessi o gli altri, e qui la vediamo sfruttare appieno questo trucco. Tuttavia, bruciarsi il polso per usare i propri poteri non è privo di connotazioni simboliche, e questa decisione audace dà il tono a ciò che desidera veramente. Usando le sue tessere magiche, scopre il suo futuro, che la riporta al Provincial Hotel, dove ha incontrato e combattuto l’uomo della clessidra. Una volta tornata lì, si dirige direttamente verso l’ascensore e, durante la discesa, questo inizia a tremolare, segnalando una transizione verso il regno soprannaturale, che potrebbe condurla a un Inscape completamente nuovo.

Se il bar Parnassus rappresenta una coscienza collettiva alimentata dalla negatività, questo nuovo spazio potrebbe fungere da sua antitesi, aprendo gli orizzonti creativi di Maggie. Mentre Vic ha avuto la sua buona dose di esperienze con Inscape unici, l’abilità di Maggie non sempre consente lo stesso livello di flessibilità. A differenza di Vic, il cui Shorter Way Bridge non solo si manifesta ma collega anche regni inventati, tutta la magia nel caso di Maggie avviene all’interno di un sacchetto. Questa natura nascosta della sua abilità riflette anche la sua introversione e la sua esitazione a fare un atto di fede.

Tuttavia, dopo aver preso parte alla campagna che ha portato alla caduta del temuto Charlie Manx, Maggie è ora sia incoraggiata che curiosa di conoscere i limiti del suo Inscape e della magia in generale. A tal fine, questo viaggio attraverso l’ascensore segna la sua prima incursione nel mondo più ampio al di fuori delle poche città che abbiamo visto. Inoltre, amplia la costruzione del mondo della serie, sia in termini di ambientazione che di struttura tematica, poiché il rapporto di Maggie con il dolore e la magia è destinato a intensificarsi man mano che interagisce con nuovi Strong Creatives, potenzialmente più potenti.

Redazione
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