Sirens giunge al termine con una decisione importante presa da ciascuno dei personaggi principali e la rivelazione di alcune verità più profonde. La miniserie Netflix riprende con Devon DeWitt, una ragazza dal carattere forte che lavora in un fast food e si prende cura a tempo pieno del padre, mentre parte alla volta di un’isola di lusso alla ricerca della sorella Simone. La ragazza più giovane era praticamente scomparsa dalla circolazione quando aveva accettato un lavoro come assistente personale della milionaria filantropa Michaela Kell. Non appena Devon arriva alla villa dei Kell, rimane turbata dalla strana influenza che Michaela sembra esercitare su Simone.
Devon giunge alla conclusione, nella serie Netflix Sirens, che Michaela è a capo di una setta e che l’unico modo per liberare Simone dal suo bizzarro attaccamento è quello di seguire la stessa strada. Durante il weekend del Labor Day, però, Devon si trova di fronte solo ad altre domande. Michaela sembrava davvero un mostro, ma Simone amava e adorava quella donna. Tuttavia, le cose sono andate in pezzi per Simone quando Michaela ha capito che lei e suo marito Peter avevano una relazione. Di fronte al ritorno al trauma infantile, Simone ha preso una decisione sorprendente alla fine di Sirens.
Perché Simone ha preso il posto di Michaela nel finale di Sirens
Tornare al suo passato non era un’opzione (ma la scelta di Simone era comunque egoista)
Simone era stata completamente fedele a Michaela durante tutta la serie Sirens. Quando Peter l’ha baciata, lei ha immediatamente fermato tutto e ha tenuto il segreto al suo capo per non ferirla. Prima della fine della miniserie, Simone non avrebbe mai immaginato di usurpare il posto di Michael come signora Kell. Tuttavia, dopo essere stata licenziata, Simone si è trovata di fronte alla realtà di tornare alla sua vecchia vita. Suo padre, Bruce, ha visto questa situazione come un’opportunità per rimediare alla sua negligenza nei confronti di Simone quando era bambina, ma per Simone era come un inferno personale. In preda al panico, ha cercato di scappare, ed è allora che ha incontrato Peter sulla spiaggia.
Ogni episodio di Sirens ha ulteriormente sottolineato il fatto che Simone è una persona profondamente traumatizzata. Viene sottilmente rivelato che in passato ha preso diverse decisioni autodistruttive, tra cui quella di andare a letto con il suo professore universitario sposato. Simone è sinceramente gentile e ha un cuore buono, proprio come ha detto Michaela nell’ultimo episodio di Sirens, ma spesso fa scelte sbagliate nella sua ricerca della felicità e della sicurezza. Alla fine, tornare alla sua vecchia vita non era un’opzione, e Simone ha approfittato dell’opportunità che le si è presentata. Peter era lì e disposto ad aiutarla, quindi Simone ha varcato la soglia.
La spiegazione della scelta di Devon di allontanarsi da Simone
Come Simone, Devon ha la tendenza a fare scelte di vita tossiche. Entrambe le sorelle hanno vissuto il trauma del suicidio della madre, ma lo hanno affrontato in modi diversi. Devon ha assunto il ruolo di custode e non ha potuto fare a meno di abbandonare tutto nella sua vita per prendersi cura di Simone e di suo padre, Bruce. Tuttavia, il trauma di Devon ha fatto sì che il suo ruolo responsabile all’interno della famiglia fosse contrapposto alle sue scelte tossiche. È diventata essenzialmente dipendente dal sedurre gli uomini ogni volta che ne aveva l’occasione e l’alcol è diventato un vizio pericoloso nella sua vita.
Devon avrebbe potuto continuare a lottare per salvare Simone da se stessa, ma sarebbe stata solo un’altra decisione tossica da parte della sorella maggiore.
Tutto questo è profondamente legato alla scelta di Devon di allontanarsi da Simone alla fine di Sirens. Aveva stravolto la sua vita per cercare sua sorella minore e salvarla da Michaela, ma alla fine Simone era un vero problema nella sua vita. Devon avrebbe potuto continuare a lottare per salvare Simone da se stessa, ma sarebbe stata solo un’altra decisione tossica da parte della sorella maggiore. Simone non era più una bambina che aveva bisogno di essere salvata. Devon doveva lasciarla affrontare le conseguenze delle sue scelte in modo da potersi concentrare sul miglioramento della propria situazione. Era doloroso, ma necessario.
Michaela era davvero a capo di una setta in Sirens?
Dal punto di vista di Devon in Sirens, Michaela era una pericolosa leader di una setta. Sebbene la relazione del milionario con la sua assistente fosse davvero inappropriata, Devon alla fine si rese conto che la sua conclusione iniziale su Michaela non era stata giusta. In realtà, la donna era distrutta proprio come le sorelle DeWitt. Aveva usato il proprio trauma passato per costruirsi una bellissima armatura. Questo, insieme alla generosità radicale di Michael e alla sua posizione di signora Kell, le conferiva un fascino naturale che attirava verso di sé le persone ferite e distrutte. Lei stabiliva le regole e la gente la ascoltava.
Michaela ha rivelato alla fine di Sirens che il ritornello “hey hey” non significava nulla, era solo qualcosa che diceva e che era diventato un “cosa”.
La rivelazione di Devon su Michaela è arrivata dopo la scoperta che la prima moglie di Peter non era mai stata uccisa. Dopo il divorzio, la donna si era sottoposta a numerosi interventi di chirurgia plastica, che le avevano causato gravi complicazioni mediche. La precedente signora Kell era diventata una reclusa, e questo aveva alimentato le voci in città secondo cui Michaela l’aveva uccisa. Anche senza le accuse di omicidio, Michaela, in quanto “altra donna”, era considerata la cattiva della storia. Naturalmente, alla fine di Sirens vediamo che non si tratta di un ruolo equo.
Chi era il vero mostro alla fine di Sirens?
L’ultima battuta di Michaela in Sirens dimostra la maturità e la consapevolezza di sé che Devon inizialmente pensava fossero al di sopra delle sue capacità. Dopo che Devon ha detto a Michaela che non è un mostro, la donna ha sottolineato che nemmeno Simone lo è. Naturalmente, avrebbe potuto facilmente pensarla diversamente. Simone aveva essenzialmente rubato il marito a Michaela e lei avrebbe potuto considerarla una nemica. Tuttavia, Michael ha capito che Simone aveva solo fatto la stessa cosa che lei aveva fatto in passato. Non erano mostri, ma solo donne traumatizzate e ferite che avevano fatto scelte sbagliate alla ricerca di sicurezza e felicità.
È interessante notare che Peter Kell non è mai stato identificato come un mostro, nonostante le sue decisioni altrettanto tossiche.
Gli eventi di Sirens hanno lentamente rivelato dettagli che hanno fatto sembrare tutte e tre le protagoniste femminili, Michaela, Simone e Devon, dei mostri della mitologia greca. Devon ha attirato diversi uomini da un episodio all’altro, Michaela ha attirato Peter e Simone, e Simone stessa ha attirato Ethan, Devon e, infine, Peter. Ognuno di loro è stato definito un mostro in un momento o nell’altro. Tuttavia, è interessante notare che Peter Kell non è mai stato identificato come un mostro, nonostante le sue decisioni altrettanto tossiche.
Ethan, Raymond e Peter hanno incolpato Simone, Devon e Michaela per la loro infelicità, nonostante il fatto che fossero stati loro stessi a prendere decisioni sbagliate.
In realtà, nemmeno Peter era un mostro. Sirens non approfondisce mai il suo trauma passato, ma viene rivelato che soffre di attacchi di panico come Simone, il che implica un passato altrettanto difficile. L’idea di Sirens è che nessuno di questi personaggi è solo un mostro che intende fare cose terribili agli altri. Le persone ferite feriscono gli altri, indipendentemente dal sesso, ma solo le donne sembrano essere tenute a portare la responsabilità delle loro scelte (e di quelle degli altri).
Cosa succederà a Simone, Devon e Michaela dopo la fine di Sirens
Michaela e Devon hanno discusso dei loro prossimi passi alla fine di Sirens. Mentre Simone procede verso quello che sarà sicuramente un nuovo matrimonio con Peter Kell, Devon tornerà a Buffalo per prendersi cura di suo padre. Tuttavia, Devon acquisterà una casa nelle vicinanze piuttosto che vivere con l’uomo e dedicare tutta la sua sanità mentale al suo benessere. Si tratta di una scelta rara e più sana da parte sua, che si spera sia il primo passo per rompere una delle abitudini più tossiche di Devon: mettere da parte i propri bisogni per quelli della sua famiglia.
Michaela, d’altra parte, non è sicura di cosa farà dopo la fine di Sirens. Quando Peter procederà con il divorzio, perderà la voliera e tutto il buon lavoro che ha fatto grazie al suo status di signora Kell. Michaela ha rinunciato al suo studio legale quando ha sposato Peter, ma si può presumere che abbia ancora la licenza. Potrebbe dover ricominciare da zero, ma Michaela potrà sicuramente tornare a esercitare la professione legale e alla fine risalire la china. Si spera che non commetta mai più l’errore che ha commesso con Peter.
Molto probabilmente Simone sposerà Peter e diventerà la padrona di casa, il nuovo mostro della costa rocciosa.
Molto probabilmente Simone sposerà Peter e diventerà la padrona di casa, il nuovo mostro della costa rocciosa. Probabilmente avrà ancora più difficoltà di Michaela, dato che il personale già disprezza Simone. Tuttavia, potrebbe prosperare per un po’, ma sappiamo che non durerà per sempre. Peter è un uomo cronicamente infelice e incolpa le sue mogli di questa infelicità. Alla fine, Peter deciderà che Simone è un mostro e la lascerà per la prossima donna che spera lo farà sentire giovane e completo. Il finale di Sirens rende chiaro che questo circolo vizioso continuerà.