La prima serie di episodi della quinta stagione di Stranger Things ha visto un momento eroico di Will Byers che ha dimostrato la forza del suo legame con Vecna. Il primo episodio è iniziato opportunamente con un flashback al 1983, offrendo un altro sguardo a Will nell’Upside Down pochi giorni dopo la sua scomparsa. Oltre ai terrori che ha dovuto sopportare nell’Upside Down, è stato rivelato che è entrato in contatto con Vecna fin dall’inizio.
Sulla base delle precedenti stagioni di Stranger Things, era chiaro che Will soffriva ancora degli effetti collaterali negativi dovuti al tempo trascorso nell’Upside Down. L’importanza di questo legame è tornata immediatamente al centro dell’attenzione nella nuova stagione, poiché il finale della stagione 5, volume 1, di Stranger Things ha introdotto un colpo di scena che coinvolge Will e che potrebbe ribaltare la situazione nella lotta contro Vecna.
Will ha gli stessi poteri di Vecna nel finale di Stranger Things S5 Volume 1
La sequenza finale di “Sorcerer”, che ha concluso la stagione 5, volume 1 di Stranger Things, ha rivelato a sorpresa che Will aveva la capacità di replicare i poteri di Vecna. Più specificamente, Will era in grado di fermare telecineticamente i Demogorgon prima di ucciderli. È stato ancora più impressionante considerando che Will ha sconfitto tre Demogorgon separati che stavano prendendo di mira Mike, Lucas e Robin in diverse località di Hawkins.
Quando ha liberato i suoi poteri, gli occhi di Will sono diventati bianchi, proprio come quelli di Vecna. Aveva anche il potere di spezzare gli arti dei Demogorgon, in modo simile a ciò che Vecna ha fatto alle vittime come Max quando ha lanciato la sua maledizione. Dopo aver scoperto i suoi poteri, Will sembrava essere tornato alla normalità, anche se Stranger Things ha dimostrato che la normalità non era più un’opzione da quando Will era entrato nell’Upside Down.
Perché il naso di Will sanguinava proprio come quello di Eleven
Un dettaglio chiave durante la dimostrazione del nuovo potere di Will è stato il fatto che gli è venuto il sangue dal naso subito dopo aver usato la telecinesi, che era diventata un marchio di fabbrica di Eleven. Ogni volta che El usava i suoi poteri, una piccola quantità di sangue le gocciolava dal naso mentre si sforzava. Vedere la stessa cosa accadere a Will, tuttavia, ha rafforzato l’idea che lui avesse attinto al suo legame con Vecna.
C’erano state teorie persistenti secondo cui Will avrebbe finito per acquisire i propri poteri entro la fine di Stranger Things. Ulteriori colpi di scena sono certamente possibili, ma non sembrava che Will avesse sempre avuto poteri rimasti dormienti. Al contrario, il sangue dal naso era collegato ai soggetti dei test del dottor Brenner, come Eleven. Se Will stava replicando le abilità del primo soggetto dei test di Brenner, alias Henry Creel/Vecna, avrebbe senso che il personaggio mostrasse lo sforzo fisico della psicocinesi di Vecna.
Spiegazione del legame di Will con la mente alveare
All’inizio della stagione 5, volume 1 di Stranger Things, Will ha ammesso che il suo legame con Vecna e l’Upside Down non è mai stato “recisi” come speravano. Più si avvicinava a Hawkins, più il legame diventava profondo, al punto che poteva sentire la presenza di Vecna. Man mano che il legame si rafforzava, così faceva anche il legame di Will con la mente alveare.
Ogni essere vivente all’interno dell’Upside Down, dai Demogorgon alle viti, era collegato alla mente collettiva, consentendo al cattivo di sapere cosa stava succedendo in ogni momento. Con Vecna a tirare le fila, era stato in grado di assumere il controllo attraverso la mente collettiva, usandola come difesa o rete di spionaggio, come nel caso di Will per un certo periodo.
D’altra parte, mantenere Will collegato alla mente collettiva si è rivelato controproducente perché è diventato un doppio gioco quando Will ha imparato a interpretare ciò che vedeva attraverso la mente collettiva di Vecna. Poiché Vecna poteva vedere dal punto di vista dei Demogorgon o delle vittime designate da Vecna, Will è stato in grado di preparare il gruppo a ciò che stava per accadere. Le informazioni della mente collettiva sono diventate anche un grande vantaggio prima di attingere agli altri poteri del cattivo.
Come la frase “Stregone” di Mike ha preannunciato il cambiamento di potere di Will
Quando Will era inizialmente confuso riguardo alle sue visioni, o al ritorno dei “ricordi attuali”, Robin si è chiesta se Will agisse come un ricevitore, come se la sua connessione con Vecna diventasse più forte con la vicinanza, simile a una stazione radio che ha bisogno di un segnale. Sebbene questa idea avesse certamente senso, è stato Mike a riferirsi a Will come a uno “stregone” che ha sottilmente prefigurato i poteri di Will.
Mike ha paragonato Will e Vecna, suggerendo che se Will fosse stato in grado di attingere alla mente collettiva, allora sarebbe stato abbastanza forte da controllarla come Vecna. All’epoca sembrava che Mike volesse solo dare una spinta di fiducia a uno dei suoi migliori amici, ma alla fine ha avuto ragione, stando al finale del Volume 1.
Will ha preso a cuore il consiglio di Robin, guardando indietro al sé più giovane in un montaggio di flashback, che lo ha aiutato a ricordare che deve cercare le risposte dentro di sé, soprattutto quando si tratta di forza e accettazione. Questa consapevolezza ha permesso a Will di smettere di cedere alla paura, sbloccando i poteri simili a quelli di Vecna proprio in tempo per salvare alcuni dei suoi amici più cari nei momenti finali della stagione 5, volume 1 di Stranger Things.
Il volume 1 della stagione 5 di Stranger Things è ora disponibile su Netflix. Il volume 2 uscirà il 25 dicembre, seguito dal finale della serie il 31 dicembre.
