Chi è veramente Raymond Reddington in The Blacklist?

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The Blacklist, una serie televisiva trasmessa dalla NBC dal 2013 al 2023, ha tenuto gli spettatori incollati allo schermo per tutti i suoi 10 anni di programmazione. Ad oggi, detiene un punteggio del 91% da parte della critica e del 79% da parte del pubblico su Rotten Tomatoes, e i fan continuano a speculare sulle domande rimaste senza risposta a più di un anno dalla sua conclusione ufficiale. La serie raccontava la storia di Raymond “Red” Reddington, un ex agente governativo diventato latitante che stringe un accordo con l’FBI: in cambio della sua libertà, collaborerà con loro per catturare i membri della “lista nera”.

La lista in questione è un elenco dei peggiori mafiosi, spie e terroristi del mondo nel mirino dell’FBI, un vero e proprio “who’s who” dei criminali più ricercati d’America, che solo una mente come quella di Red poteva comprendere abbastanza bene da catturarli. Era una premessa che ha catturato l’attenzione degli spettatori di tutto il paese, ma era il mistero al centro dello show che faceva sintonizzare i fan ogni settimana: chi è davvero Ray, alias “Red”, e quali sono le sue reali motivazioni per stringere questo accordo con l’FBI?

Chi è Red in apparenza?

Ray “Red” Reddington è considerato una mente criminale, un antieroe altamente intelligente e spietato che è in cima alla lista dei ricercati dall’FBI, e per una buona ragione. È abituato a essere la persona più intelligente nella stanza, sa leggere e manipolare le persone con facilità e, con la sua mancanza di senso morale o empatia per la maggior parte delle persone, può essere un alleato incredibile o un grande pericolo per tutti coloro che lo circondano. Sebbene non provi necessariamente piacere nel fare del male alle persone e non ami uccidere, non è nemmeno contrario a farlo: non lo fa mai per il gusto di farlo, ma lo considera un mezzo per raggiungere un fine, un modo potenzialmente necessario per ottenere ciò che vuole, specialmente dalle persone sulla lista nera.

Red è una figura enigmatica e imperscrutabile, e il mistero che lo circonda è qualcosa che lui stesso si impegna a mantenere. Gli altri personaggi sanno solo ciò che lui vuole che sappiano, vedono solo le parti di lui che è disposto a mostrare, e non è mai del tutto chiaro quanto di ciò che mostra loro sia affidabile e quanto sia invece manipolazione. Per questo motivo, al pubblico vengono forniti solo indizi, pezzi di un puzzle che potrebbero non portare mai al quadro completo, sulle sue vere intenzioni e identità. I fan della serie hanno preso queste informazioni frammentarie e le possibili rivelazioni e hanno fatto ciò che i fan fanno spesso: hanno creato le loro teorie e le possibili risposte su chi sia realmente Red al di là di tutte le bugie e le manipolazioni del suo personaggio.

Cosa vuole Red?

James Spader in The Blacklist

Oltre alla libertà, una delle condizioni di Red per collaborare con il governo è quella di lavorare con una profiler in particolare: Elizabeth Keen. Il suo interesse o il suo legame con lei è sconosciuto agli altri agenti e al pubblico, il che solleva la domanda sul perché sia così insistente nel voler lavorare con lei. Sebbene non manchino suspense e mistero in ogni aspetto della serie, è proprio questo mistero ad aver affascinato maggiormente gli spettatori, che cercano di capire chi sia Liz Keen per Red e perché lui desideri così tanto far parte della sua vita. Nel corso della serie, la domanda su come Red e Liz siano collegati e sul perché Red tenga così tanto a lei è uno dei misteri principali sia per gli altri personaggi che per gli spettatori a casa.

Man mano che la serie procedeva, frammenti del passato di Red e il suo strano legame con Liz venivano lentamente rivelati, o almeno accennati. Alla fine della storia di Liz nella serie nella stagione 8, lei credeva che Red fosse suo padre e gran parte del pubblico, almeno in quel momento, credeva lo stesso, anche se lui negava di esserlo. Una volta rivelato tutto sul suo passato, tranne il suo esatto rapporto con Liz, sembrava ovvio che fosse suo padre.

Chi è Red, in realtà?

The Blacklist 3

Fino alla fine, The Blacklist non ha mai dato al pubblico una risposta definitiva sull’identità di Red: come ci si aspetta dagli sceneggiatori, essi offrono possibilità ambigue senza dire nulla di definitivo agli spettatori. L’indizio più importante che ha portato gli spettatori a una risposta è stato nel finale, quando Red stava parlando con la figlia di Liz, Agnes. Agnes ha scherzato durante la loro conversazione dicendo che lui sembrava una mamma, e Red ha risposto che non poteva farci niente.Correlati10 momenti scioccanti di The Blacklist che hanno lasciato gli spettatori senza paroleScopri i 10 momenti più sbalorditivi di The Blacklist, tra cui morti sorprendenti, tradimenti e rivelazioni che hanno cambiato le carte in tavola.

Potrebbe non essere una conferma diretta, ma a modo suo ambiguo, questo sembra essere un suggerimento della serie ai fan che la loro teoria sull’identità di Red come madre di Liz, e in precedenza come Katarina Rostova, era corretta. Se questo è ciò che lo showrunner e gli sceneggiatori stavano suggerendo, allora significherebbe che Red aveva cambiato identità prima dell’inizio della serie: una trama potenzialmente interessante che non è mai stata realmente esplorata in The Blacklist, il che forse è meglio, dato che molti spettatori non erano sicuri della capacità della serie di affrontare quella trama con sfumature e complessità.

Questa possibile risposta, come spesso accade in una serie che si basa su intrighi e mistero come The Blacklist, è quanto di più vicino i fan potranno mai arrivare a conoscere la vera identità di Red. Non è una risposta, ma è qualcosa, ed è quanto di più vicino si possa arrivare, senza mai sapere con certezza.

Redazione
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