The Penguin eredita la lezione di The Batman e il primo soprannome del Cavaliere Oscuro

-

L’episodio 7 di The Penguin ha fornito all’avversaria di Oz, Sofia Gigante (sarebbe improprio definirla villain, visto che nella serie sono tutti criminali), un arco narrativo simile a quello del Batman di Robert Pattinson.

Batman è stato conosciuto con molti nomi nei fumetti e nei film. “Io sono Batman” è probabilmente la frase più comunemente associata a lui da quando il Cavaliere Oscuro di Michael Keaton si è presentato al cinema. The Batman di Matt Reeves ha presentato un nome completamente nuovo per il Cavaliere Oscuro sul grande schermo e ora The Penguin lo trasferisce a un diverso personaggio DC.

Il primo soprannome di Batman nell’universo di Matt Reeves è Vendetta

The Batman - batmobileIn The Batman di Matt Reeves, il Cavaliere Oscuro di Robert Pattinson fa la sua prima apparizione sullo schermo presentandosi così: “Io sono Vendetta”. Anche ​​Catwoman che il Pinguino si rivolgono a lui come “Vendetta”. Sebbene Alfred Pennyworth e James Gordon rispettino l’immagine del pipistrello per rivolgersi a lui, Batman sembra essere pubblicamente conosciuto come “Vendetta” finché l’Enigmista non aiuta il nome “Batman” a prendere piede.

Il soprannome “Vendetta” di Batman si riferisce alla sua caccia per porre fine al crimine di Gotham per vendicare la morte dei suoi genitori. Mentre Batman non riconosce esplicitamente gli omicidi dei Wayne, è il suo trauma personale che lo spinge a combattere lo stesso tipo di criminali che hanno assassinato Thomas e Martha Wayne. Dal punto di vista dei suoi nemici, “Vendetta” significa una punizione inevitabile per i loro crimini.

Sofia Gigante ha rubato il soprannome di Batman

Sofia Gigante
The Penguin episodio 5 – Cortesia di Sky

Dopo essere stata tradita una seconda volta da Oz nell’episodio 4 di The Penguin, Sofia Falcone decide di chiudere con la sua vita pre-Arkham e ricominciare da capo. Sofia Falcone abbandona l’infamante soprannome di Hangman sostituendo il suo cognome originale con “Gigante”, uccidendo ogni Falcone e Johnny Viti e annunciando l’inizio del suo impero. Come Gigante, l’obiettivo principale di Sofia diventa vendicarsi. Dopo aver ucciso la sua famiglia, Oz è stato il prossimo.

Sofia Gigante picchia Victor Aguilar e rapisce la madre di Oz, Frances, tra la fine dell’episodio 6 di The Penguin e l’episodio 7 di The Penguin. Prende anche il sopravvento quando attira il Pinguino in una trappola nel suo quartier generale, consegnando una bomba che fa saltare in aria un intero quartiere. Similmente a Bruce Wayne in The Batman, Sofia Gigante lascia che il suo dolore determini le sue azioni.

L’episodio 7 di The Penguin copia abilmente il messaggio di Batman

Cristin Milioti in The Penguin episodio 7 – Cortesia di Max

L’arco narrativo del personaggio di Batman in The Batman di Matt Reeves inizia con la sua fissazione per la vendetta e finisce con la sua consapevolezza che ciò di cui Gotham ha realmente bisogno è speranza e protezione, non giustizia con la forza. La battaglia finale di Batman si conclude con lui che salva le vittime dell’Enigmista, che iniziano a vederlo come un eroe invece che come un vigilante.

Nell’episodio 7 di The Penguin, Sofia fa visita alla nipote di Johnny Viti, Gia, a cui ha risparmiato la vita quando ha assassinato la famiglia Falcone. Non appena Sofia inizia a parlare con Gia, si rende conto che la ragazza si è ferita per far fronte alla tragedia della perdita della sua famiglia. Una volta che Sofia scopre che Gia capisce cosa è successo veramente ai suoi genitori, la facciata stoica e vendicativa di Sofia si rompe e piange nel corridoio. Sofia si rende conto che la sua ricerca di vendetta l’ha resa un riflesso della sua famiglia, ma a differenza di Batman, riprende rapidamente i suoi piani e sferra un colpo quasi fatale a Oz.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -