Il finale della terza stagione di Tulsa King è stato letteralmente esplosivo, e vale la pena analizzare cosa è successo a tutti i personaggi e come è finita la guerra tra Dwight e Jeremiah Dunmire. Il rapimento di Joanne Manfredi alla fine dell’episodio 9 della terza stagione di Tulsa King ha preparato il terreno per il finale. Dwight e il resto del cast di Tulsa King hanno fatto irruzione nel complesso di Dunmire con l’aiuto di un alleato inaspettato e hanno riportato tutti a casa sani e salvi.
Sebbene sia stato un lieto fine per Dwight e la banda, ci sono stati ancora alcuni momenti del finale della terza stagione di Tulsa King che non hanno avuto perfettamente senso. Ci sono stati anche alcuni momenti importanti per la già confermata quarta stagione di Tulsa King. Tutto sommato, vale la pena dare un’occhiata più da vicino al finale della terza stagione di Tulsa King e ad alcune delle scelte che hanno portato la serie a questo punto.
Perché Cole Dunmire ha tradito Jeremiah nella terza stagione di Tulsa King?
La sorpresa più grande del finale della terza stagione di Tulsa King è arrivata da Cole Dunmire, anche se non è stata una sorpresa totale. Cole, dopo aver scoperto che Jeremiah aveva rapito Joanne Manfredi, ha deciso di tradire suo padre. Ha raccontato a Dwight e alla banda tutto quello che sapeva sulla tenuta di famiglia e si è rivelato fondamentale nell’assalto per salvare Joanne. Le azioni di Cole hanno però causato anche la morte di suo padre, quindi non è chiaro il motivo per cui abbia tradito Jeremiah.
Il tradimento di Cole nei confronti di Jeremiah è stato costruito nel corso di tutta la stagione. Già nel secondo episodio abbiamo visto i primi segnali del cambiamento di atteggiamento di Cole. Ogni volta che vediamo Cole interagire con Jeremiah, è in modo negativo. Suo padre è violento fisicamente e verbalmente, umilia Cole in ogni occasione, lo allontana dagli affari di famiglia e all’inizio della stagione era persino riluttante a risparmiargli la vita quando Dwight lo aveva catturato.
Cole ha anche dimostrato il suo forte senso morale per tutta la stagione. Ha difeso Spencer da uno stupratore nel parcheggio del Bred2Buck, ha avvertito lei e Tyson dell’attentato dinamitardo in tempo per salvare la vita di tutti e sembrava generalmente turbato da tutti i crimini che Jeremiah lo costringeva a commettere. Cole ha tradito Jeremiah per due motivi: era stanco di vivere all’ombra di Jeremiah ed era stanco di fare cose orribili per suo padre.
Perché Dwight è ancora in debito con l’agente Musso in Tulsa King
Un’altra sorpresa, meno evidente, dal finale della terza stagione di Tulsa King è arrivata dall’agente Musso. Dwight e Musso hanno concluso i loro affari riguardanti il fabbricante di bombe Dexter Deacon dopo essersi scambiati informazioni sull’operazione terroristica di Deacon e sulle licenze federali per la vendita di alcolici per Dwight. Tuttavia, anche se il loro accordo era stato completato, Musso ha detto che Dwight era in debito con lui e che lo avrebbe chiamato quando avesse avuto bisogno di lui.
Il semplice motivo per cui Musso pensa che Dwight gli sia debitore è che Dwight ha ottenuto il meglio dall’accordo. Musso voleva catturare Deacon vivo, ma Dwight lo ha torturato e ucciso. Ha ottenuto solo metà di ciò che voleva, ovvero le informazioni su Deacon. D’altra parte, Dwight ha ottenuto licenze federali per la vendita di alcolici incredibilmente preziose, che hanno richiesto a Musso di chiedere molti favori importanti ai vertici del governo.
Anche se fosse stato uno scambio equo, tuttavia, c’era sempre la possibilità che Musso non lasciasse andare Dwight. Il suo piano con Dexter Deacon non è andato alla perfezione, ma senza Dwight non sarebbe andato da nessuna parte. Dwight è semplicemente troppo utile per Musso per lasciarlo andare. È l’informatore criminale perfetto e Musso ha una montagna di ricatti contro di lui, quindi lo userà finché potrà.
Come Cal Thresher ha vinto la corsa alla carica di governatore e cosa farà ora nella quarta stagione di Tulsa King

Un altro momento importante che dovrebbe avere un impatto sulla quarta stagione di Tulsa King riguarda Cal Thresher. Dopo una campagna elettorale in salita durata tutta la stagione, Thresher ha vinto la corsa per diventare il prossimo governatore dell’Oklahoma con quella che Margaret ha descritto come una vittoria schiacciante. Considerando quanto Cal fosse impopolare all’inizio, è stato un po’ uno shock, ma ci sono stati alcuni fattori importanti che lo hanno aiutato a vincere.
Margaret è stata il fattore più importante. Le sue connessioni politiche e la sua abilità nella campagna elettorale hanno contribuito a trasformare Cal da un miliardario antipatico con un passato discutibile in un candidato ideale. Inoltre, l’attentato dinamitardo al comizio elettorale di Thresher lo ha aiutato a ottenere un’opinione pubblica più favorevole, come spesso accade quando si attenta alla vita di un politico. Questi fattori, insieme all’aiuto di Dwight nel costringere il procuratore generale, hanno portato alla vittoria di Thresher.
Anche se Dwight ha aiutato Thresher a entrare in carica, il futuro della loro collaborazione non sembra molto roseo. Thresher ha detto a Margaret che ora che è in carica vuole ignorare Dwight, il che potrebbe significare che Cal tornerà a essere un cattivo nella stagione 4 di Tulsa King. Come minimo, Thresher sarà probabilmente un alleato molto riluttante e potrebbe facilmente causare altri grattacapi a Dwight in futuro.
Il futuro ruolo di Russell Lee Washington Jr. in Tulsa King
Anche la nuova star che si è unita al cast di Tulsa King, Samuel L. Jackson nei panni di Russell Lee Washington Jr., ha un futuro brillante davanti a sé. Anche se è apparso solo in due episodi prima di partire per New Orleans, abbiamo già un’idea di cosa riserva il futuro a Lee. Dato che Jackson è il protagonista del suo spin-off di Tulsa King, NOLA King, Lee si sta dirigendo a New Orleans per fondare un impero criminale tutto suo, proprio come ha fatto Dwight.
Tulsa King stagione 3 ci dà anche un’idea di come NOLA King avrà inizio. A differenza di Dwight, Lee viveva a New Orleans, il che dovrebbe significare che avrà più facilità a iniziare e a stringere relazioni importanti. Può anche chiedere aiuto a Dwight ogni volta che ne ha bisogno, data la loro ottima amicizia. Lee dovrà però anche sfuggire ai killer assoldati da Quiet Ray, il che dovrebbe aggiungere un nuovo livello di suspense a NOLA King.
Il vero significato del finale della terza stagione di Tulsa King spiegato

Ora che la terza stagione di Tulsa King è terminata, possiamo dire con certezza qual è stato il vero significato di questa stagione. Le stagioni precedenti hanno trattato ogni tipo di lezione di vita, dall’imparare a ricominciare da zero all’importanza della cooperazione, dimostrando che Dwight poteva imparare a diventare un uomo migliore. La terza stagione di Tulsa King parla della famiglia e, più specificamente, di come dovremmo trattarla.
La rivalità principale nella terza stagione di Tulsa King era tra Dwight e Jeremiah, e c’era una chiara differenza nel modo in cui trattavano le loro famiglie. Jeremiah ha sminuito, maltrattato e rimproverato Cole ogni volta che ne ha avuto l’occasione. Dwight, invece, è stato gentile, comprensivo, indulgente e protettivo sia con Joanne che con il resto della sua banda. Ha lasciato tutto per salvare Margaret e Joanne dal pericolo e ha rischiato tutto per le persone che ama.
Ecco perché Dwight vince contro Jeremiah: Tulsa King ci sta mostrando che dobbiamo amare e sostenere le nostre famiglie e i nostri amici. Se non li amiamo e non li sosteniamo, come ha fatto Jeremiah con Cole, possiamo allontanarli e causare la nostra stessa rovina. È come ha detto Dwight a Lee nella stagione 3, episodio 9 di Tulsa King: devi trovare una famiglia su cui poter contare e che possa contare su di te.
