Un mistero che si dipana fra il 1990 e il presente, ma anche amicizia, leggerezza e tanta, tantissima nostalgia per come eravamo sono il cuore di Un’estate fa, la nuova serie Sky Original prodotta da Sky Studios e da Fabula Pictures in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW dal 6 ottobre. Protagonisti Lino Guanciale e Filippo Scotti, che guidano un cast di talenti italiani in un thriller transgenerazionale diretto da Davide Marengo e Marta Savina. La serie andrà tutti i venerdì in prima serata su Sky Atlantic con due nuovi episodi disponibili anche on demand.
Due diverse linee narrative, quindi, per una storia a tinte crime interpretata anche da Claudia Pandolfi, Antonia Fotaras, Nicole Grimaudo, Paolo Pierobon, Alessio Praticò, Tobia De Angelis, Martina Gatti, Luca Maria Vannuccini, Sofia Iacuitto, Anna Ferzetti, Orlando Cinque, Alessio Piazza, Ginevra Francesconi, Francesco Foti, Denis Fasolo, Luciano Scarpa, Massimo De Santis, Francesco Della Torre, Giovanni Buselli, Giulio Tropea, Giulio Turbolente, Giovanni De Giorgi, Eleonora Giovanardi, Claudio Bigagli, Paolo Triestino, Elisabetta De Palo, Agnese Nano, Massimo Dapporto.
Effetto nostalgia
Un elemento chiave della serie è l’effetto nostalgia che prende vita tra una canzone e una partita a biliardino in questa estate infinita del 1990. Nils Hartmann, che ha da sempre guidato le produzioni originali di Sky Italia, ha commentato Un’estate fa come un progetto ambizioso e difficile: “Quando ho letto per la prima volta l’idea mi ha conquistato subito l’unione tra il meccanismo del flashback e la dramedy. Lo abbiamo considerato anche molto complicato e questo mi ha spaventato. Abbiamo fatto però un bel lavoro con il team per trovare il quadro della situazione che rendesse coerente tutta la commistione di generi e trame. Il flashback ci ha permesso di mettere a confronto due generazioni con attori eccezionali. Con Davide Marengo ci rincorrevamo da dieci anni e sono contento di aver potuto finalmente lavorare con lui e Marta Savina alla regia“.
Oltre a Sky, Un’estate fa è anche prodotta da Fabula Picture di Marco e Nicola De Angelis. “Il poter fare viaggiare diverse generazioni è stata la grande scommessa della serie. È un progetto coraggioso che mette non solo le generazioni a confronto ma le proietta negli anni 90, e la cosa più difficile è far immergere tutti in quelle vibe. Quando abbiamo girato in Puglia gli attori più piccoli erano proprio immersi negli anni 90, ed è stata la scommessa più grande e credo anche una scommessa vinta a questo punto. Sono molto riconoscente a Niels e a Sky“, conclude Marco De Angelis. “Ci troviamo in coda agli anni ’80 e dobbiamo trasmettere quella nostalgia tipica di quegli anni. Selezionare la musica non è stato facile perché era un decennio pieno di titoli importanti e famosi. Non è facile fare una serie con una ricchezza musicale del genere”, continua Nicola De Angelis.
Il tema del doppio
Mettendo a confronto due generazioni, il tema del doppio è un tema molto importante in Un’estate fa. Non solo per Elio – il personaggio di Lino Guanciale – ma anche per Costanza – interpretata da Claudia Pandolfi. Lino Guanciale ha parlato dei giorni di riprese e di questo sentimento di abnegazione anche da parte del cast più piccolo: “Mi hanno parlato di questa idea diversi anni fa e rimasi conquistato dal progetto e ho chiesto subito di farne parte. L’idea di mischiare così tanto le carte mi piaceva, io credo che il futuro della produzione culturale in sé sta nell’aprire nuove strade e sperimentare, farlo con una grande attenzione. Quello che ho trovato eccezionale è stata la disposizione ad andare in contro a questa sfida con abnegazione. Soprattutto con i ragazzi, c’era molta allegria e leggerezza. Mi tengo caro questo ricordo“.
Anche Filippo Scotti, che nella serie interpreta la versione giovane di Elio, ha dei bei ricordi: “Con Lino ci siamo riconosciuti e abbiamo cercato di costruire al meglio il nostro personaggio. È stato interessante il concetto tornare nel passato con la mente di un adulto e riscoprire la semplicità e la bellezza anche solo di un amicizia. I miei compagni sono stati splendidi, abbiamo passato dei bei momenti“.
Personaggio controverso e cinico è quello di Costanza, interpretata da Claudia Pandolfi nel presente del racconto: “Io sono l’unica che vuole bene a Costanza. È un punto di riferimento di Elio, suo malgrado. Da piccola si aspettava una certa risposta dal suo sguardo affettuoso. Invece lui la usava e la usa ancora nel presente, torna come punto di riferimento perché ancora una volta empatizza con lui. È una donna fortissima che è stata debole ma si è creata una corazza“.