Daniel Radcliffe non ritiene giusto un suo cameo nella serie TV di Harry Potter: “Deve essere una rottura netta”

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Daniel Radcliffe ha dichiarato che sarebbe saggio per la prossima serie televisiva di “Harry Potter prendere le distanze dall’iconica serie cinematografica, il che significa che la possibilità di un suo cameo nello show è piuttosto bassa. “Non credo”, ha dichiarato a E! Online quando gli è stata chiesta la possibilità di recitare nella serie. “Penso che molto saggiamente vogliano [avere] un taglio netto. E non so se funzionerebbe se noi facessimo qualcosa. Sono molto felice di guardare insieme a tutti gli altri”.

Daniel Radcliffe si è poi gentilmente tirato indietro dal parlare della serie di “Harry Potter” in televisione. Quando gli è stato chiesto se Max gli avesse già chiesto di partecipare alla serie, ha risposto: “Sarò un politico e non farò ipotesi”. L’attore è rimasto fermo nel mantenere le distanze dalla nuova serie. “Mi sembra di capire che stiano cercando di ricominciare da capo e sono sicuro che chiunque li realizzerà vorrà lasciare il proprio segno e probabilmente non vorrà capire come far fare un cameo al vecchio Harry”, ha detto Radcliffe.

Non lo sto assolutamente cercando in alcun modo. Ma auguro loro, ovviamente, tutta la fortuna del mondo e sono molto eccitato all’idea di passare la torcia. Ma non credo che sia necessario che io la passi fisicamente”. Non dobbiamo dunque aspettarci di vedere Daniel Radcliffe comparire in qualche modo e il suo ragionamento è assolutamente condivisibile. Affinché la serie possa funzionare e vivere di vita proprio, deve distaccarsi del tutto dai film, offrendo dunque un’esperienza del tutto nuova per una nuova generazione di spettatori.

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La serie di Harry Potter sarà prodotta dalla Brontë Film and TV, la società di produzione presieduta da Neil Blair, agente della Rowling, e dalla Warner Bros Television. La coppia produrrà insieme all’amministratore delegato della Brontë, Ruth Kenley-Letts, mentre David Heyman, che ha prodotto i film, era in trattative per la produzione esecutiva.

Si dice che Max abbia un piano decennale per il franchise di Wizarding World, e si cercano ora nuovi attori che assumeranno i ruoli iconici per quella che è stata descritta come una rivisitazione “autentica” dell’amata serie di romanzi di J.K. Rowling.

Quando si è diffusa la notizia che questa serie TV di Harry Potter era in lavorazione, Casey Bloys, presidente e CEO di HBO e Max Content, ha confermato che il budget dello show sarebbe stato in linea con Game of Thrones e House of the Dragon (la prima stagione di quest’ultimo è costata 125 milioni di dollari), quindi si parla di un impegno di oltre 1 miliardo di dollari in 10 anni.

Si prevede inoltre che ogni libro coprirà una stagione completa, anche se il fatto che la storia si svolgerà nell’arco di un decennio significa che le stagioni non avranno un’uscita regolare con cadenza annuale costante.

Redazione
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