Ellen Pompeo rivela l’episodio di Grey’s Anatomy che ha fatto piangere la figlia maggiore

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La star di Grey’s Anatomy Ellen Pompeo ha recentemente parlato di quale episodio straziante abbia fatto piangere sua figlia maggiore. Dal suo debutto nel 2005, la serie è diventata uno dei drammi medici più longevi in televisione, famosa per le sue storie emozionanti e le uscite scioccanti dei personaggi. Anche se Meredith Grey si è trasferita a Boston nella diciannovesima stagione per fare ricerche sul morbo di Alzheimer, Ellen Pompeo continua ad apparire in diversi episodi con un ruolo ricorrente. Avendo interpretato la famosa chirurgo negli ultimi vent’anni, ha preso parte a innumerevoli trame devastanti, ma un episodio in particolare ha commosso fino alle lacrime la figlia maggiore.

In una recente intervista con People Magazine, la Pompeo ha raccontato che il momento “007” nel finale della quinta stagione, “Now or Never”, ha fatto piangere lei e sua figlia. Si riferisce al devastante episodio in cui George O’Malley (T.R. Knight) muore dopo essere stato investito da un autobus mentre salvava la vita di una donna. La star di Grey’s Anatomy ha ammesso di aver faticato a mantenere la calma durante le riprese, e sua figlia ha avuto una reazione simile mentre guardava l’episodio. Leggi il suo commento qui sotto:

007. Che, tra l’altro, mia figlia ha avuto la stessa reazione quando ha visto 007. Ha letteralmente pianto. Ho dovuto filmarlo e io stessa non sono riuscita a trattenermi.

Pompeo ha anche condiviso che, mentre sua figlia di mezzo ha raggiunto l’età in cui i suoi compagni di classe guardano la serie, lei è ancora titubante nel permettere ai suoi figli più piccoli di esplorare appieno lo show a causa dei suoi temi maturi. Questo è ciò che ha da dire:

Penso ancora che ci siano molte cose inappropriate che i bambini di 10 anni non dovrebbero vedere. Quindi non giudico gli altri genitori, ma semplicemente non voglio rispondere alle domande. Mi vengono poste domande strane perché ero nella scena. “Allora, perché hai le mutandine sulla bacheca?” Non voglio davvero parlarne in questo momento.

Cosa significa per l’eredità di Grey’s Anatomy

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Credit © ABC

Trasmesso per la prima volta nel 2009, il tragico finale di George O’Malley rimane uno dei momenti più strazianti di Grey’s Anatomy. Irriconoscibile a causa delle ferite riportate, George disegna “007” sulla mano di Meredith per farsi riconoscere. Il significato di “007” risale ai primi giorni di George al Seattle Grace, ora chiamato Grey-Sloan Memorial a causa di un’altra serie di morti devastanti in Grey’s Anatomy, dove era il suo soprannome tra i colleghi stagisti. L’aneddoto di Pompeo non solo rafforza il potere emotivo dello show, ma esemplifica anche come il pubblico più giovane, inclusa sua figlia, sia ancora profondamente colpito dalle sue trame più memorabili.

Questo dimostra la lunga eredità della serie, che ha saputo creare alcuni dei momenti più strazianti e indimenticabili della televisione. Con Grey’s Anatomy che va ancora forte dopo 20 anni, la sua capacità di catturare nuovi spettatori è innegabile. Le generazioni più giovani stanno ora scoprendo lo show attraverso le piattaforme di streaming e i social media, mantenendo viva e coinvolta la sua base di fan, forse alimentando il serbatoio per altre stagioni di Grey’s Anatomy. I suoi commenti riflettono anche come il mix di dramma medico, romanticismo e lotte personali dello show lo renda riconoscibile tra le generazioni.

Redazione
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