The Boys: lo showrunner non ha parole per coloro che vedono Patriota come un eroe

I parallelismi tra The Boys e le questioni politiche della vita reale sono evidenti e lo showrunner Eric Kripke ha commentato la questione condividendo il suo disappunto per gli spettatori che tifano per Homelander...

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The Boys ha puntato molto sulla politica fin dall’inizio e, sebbene sia relativamente facile guardare la serie senza farsi prendere troppo dai parallelismi con la vita reale, è anche difficile ignorarli. Tuttavia, alcuni ritengono che la serie Prime Video non sia lontanamente politica, il che significa che non riescono a capire il senso dei temi più profondi dello show.

Alla domanda di Slash Film su questi spettatori, lo showrunner di The Boys Eric Kripke ha risposto: “Non scrivo pensando a loro. Voglio dire, non mi dà particolarmente fastidio. Mi limito ad alzare le mani e a dire: ‘Beh, allora non so cos’altro fare’. Lo spettacolo è molte cose. La sottigliezza non è una di queste”.

Se tu, per esempio, pensi che Patriota sia un eroe, non so proprio cosa dirti. Non so cosa dirvi. Ma guarda, d’altra parte, se la gente vuole guardare questa serie come semplice intrattenimento d’evasione, come qualsiasi altra cosa sui supereroi… allora credo che grazie per aver guardato, punto interrogativo?“.

Ma ovviamente lo show ha molte cose per la testa, e certamente apprezzerei di più se la gente cogliesse i diversi strati che lavoriamo così duramente per metterci dentro”, ha concluso.

Sì, c’è davvero chi si stringe attorno a Homelander allo stesso modo dei suoi sostenitori nel mondo di The Boys. Quando il sito ha sottolineato che il cattivo è, per molti versi, “un rappresentante di tutto ciò che è terrificante nella vita”, Kripke ha lasciato intendere che un certo ex Presidente ha giocato un ruolo importante nel modo in cui Homelander viene ritratto.

“Voglio dire, anche solo 10 anni fa, l’idea che una celebrità cercasse di trasformarsi in un autocrate autoritario era un’idea un po’ folle. Poi, con il 2016 e la sua preparazione, è diventata improvvisamente un’idea molto, molto reale. C’è un fumetto con un personaggio che fa esattamente la stessa cosa e io ho avuto la fortuna di adattarlo nel momento migliore della storia per adattare quel fumetto”.

Penso che sia davvero in grado di connettersi con le persone a quel livello. Penso che nulla di tutto questo accadrebbe se Antony Starr non fornisse un’interpretazione magistrale, in ogni singolo episodio. Ti fa capire l’uomo. Fa 17 espressioni facciali quando qualcun altro ne fa una. È un attore straordinario e sta facendo un lavoro degno di un Emmy“.

Per me è incredibile che non abbia ancora vinto nulla. Penso che renda quel personaggio così innegabile e che stia fornendo una performance così eterna, che credo che la gente graviti naturalmente su di lui“.

La serie ha lasciato intendere che Patriota ha messo gli occhi sulla Casa Bianca. Per entrare nel territorio dei potenziali spoiler, i fan dei fumetti sapranno che la sua storia alla fine va in quella direzione, e resta da vedere come e se la quarta stagione (che debutta questa settimana) si svilupperà in tal senso.

Redazione
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