Keri Russell dopo aver interpretato la spia Elizabeth Jennings in The Americans, diventa l’ambasciatrice degli Stati Uniti nel nuovo dramma politico The Diplomat. Questa serie Netflix nasce da un’idea della showrunner Debora Cahn che possiede molta esperienza nelle sceneggiature di intrighi politici, avendo debuttato come scrittrice di West Wing – Tutti gli uomini del Presidente di Aaron Sorkin. Nella sua carriera poi ha lavorato per il medical Grey’s Anatomy e alla serie HBO Vinyl, prima di diventare produttrice e scrivere le ultime due stagioni di Homeland: Caccia alla spia. In questo political drama troviamo una protagonista, esattamente una diplomatica americana, alle prese con un nuovo inaspettato ruolo tra affari internazionali, stringere nuove alleanze e cercare di far funzionare il suo matrimonio sempre più vicino alla fine.
La trama di The Diplomat
La serie si apre con una discussione tra Kate (Keri Russell) e suo marito Hal Wyler (Rufus Sewell) alle prese con il prossimo lavoro di lei come inviata a Kabul in Afghanistan, ma c’è stato un cambio di programma anche a causa di un attacco ad una nave inglese nel Golfo Persico. Il Presidente americano Rayburn (Michael McKean) ha infatti nuovi compiti in serbo per i coniugi Wyler, entrambi diplomatici, che vengono mandati a Londra e Kate dovrà assumersi il ruolo d’ambasciatrice degli Stati Uniti in Inghilterra. Il nuovo impiego però non è molto nelle corde della donna, che odia i ricevimenti e tutti quegli eventi in cui bisogna indossare abiti eleganti. Alla fine del primo episodio, che possiede una trama che fa da panoramica dei vari componenti del team tra i vari collaboratori lavorativi all’ambasciata americana e nella residenza londinese di Winfield House, Kate si ritrova a posare per un servizio fotografico per British Vogue.
Dal secondo episidio di The Diplomat, finalmente, si spiega la questione politica contemporanea, viene anche menzionato il conflitto tra Russia e Ucraina e Kate presenzia al funerale dei caduti morti durante l’esplosione della HMS Courageus. Durante la cerimonia funebre il Primo ministro britannico Nicol Trowbridge (Rory Kinnear) crea scompiglio dopo un commento che pare un grido di guerra islamfobico. Questo però non è il solo problema che l’ambasciatrice americana deve risolvere, ma anche decidere se divorziare dal marito che sta cercando in tutti i modi di tenere in vita il matrimonio. Nel frattempo a Winfiled House arriva il Presidente per incontrare il Premier inglese e soprattutto per offrire a Kate un nuovo lavoro, quello da sua vicepresidente. La protagonista però è più interessata a trovare il mandante dell’attentato e si avvicina sempre di più al ministro Dennison (David Gyasi).
Durante un incontro privato al Ministero degli Esteri, dove partecipa in incognito anche la diplomatica Kate, muore avvelenato l’ambasciatore iraniano che però riesce a svelare il nome dell’artefice dell’attacco nel Golfo: Roman Lenkov, un mercenario russo. Proseguendo la serie Kate si trova sempre più immischiata in una crisi internazionale e divisa con il cuore tra il marito Hal e l’affascinante Dennison. La protagonista nel settimo e penultimo episodio, dopo aver parlato con un ambasciatore russo, che porta nuove informazioni su Lenkov, vola a Washington, DC per un incontro nello Studio Ovale alla Casa Bianca dove però non risolve niente.
Nell’ultimo, che chiude questa prima stagione di The Diplomat, Kate dopo essere tornata a Londra decide con Dennison di chiedere aiuto alla Francia per risolvere il caso Lenkov ed evitare così che il Premier inglese dichiari guerra definitivamente alla Russia. Durante una serata di galà al Louvre di Parigi l’ambasciatrice americana scopre, parlando con il Ministro degli Esteri francese, che gli Inglesi hanno intenzione di uccidere Roman Lenkov e non arrestarlo. La serie si conclude con un finale aperto e un esplosione a Londra, dove non si svela se Hal Wyler è vivo o morto.
Un cast creato al tavolino
The Diplomat è uno di quei political drama che unisce i piani della sfera pubblica e della sfera intima della protagonista interpretata dalla vincitrice del Golden Globe come Miglior attrice drammatica nell’indimenticabile serie Felicity. Nel variegato cast troviamo anche altri volti noti della serialità come Rufus Sewell il John Smith in The Man in the High Castle o Lord Melbourne nel period drama Victoria che nella serie Netflix invece è l’americano diplomatico Hal. Ironico invece è che l’attore Rory Kinnear recita di nuovo il ruolo di Primo ministro britannico come in quel primissimo e disturbante, indimenticabile per tutti, episodio della serie Black Mirror. Per gli spettatori più attenti, noteranno che una delle assistenti di Kate è interpretata da Pearl Mackie, diventata famosa come compagna del Dodicesimo Dottore in Doctor Who.
La serie di Debora Cahn è un thriller politico che si unisce sulla scia del successo di The Night Agent e che usa molto la tecnica di narrazione “Walk and talk” usata fin dai tempi di The West Wing. Per concludere il punto più forte di The Diplomat è la sua protagonista assoluta Kate Wyler che grazie alle sue capacità, e al talento di Keri Russell, è in grado di risolvere qualsiasi problema diplomatico e mandare avanti tutte le trame secondarie sottotono.