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Come era facile intuire c’era da aspettarsi molto dal gruppo formato da Carol (Melissa McBride), Tyreese (Chad L. Coleman), Lizzie (Brighton Sharbino), Mika (Kyla Kenedy) e Judith. Ma considerati i primi venti minuti del quattordicesimo episodio di The Walking Dead, sembrava di trovarsi di fronte ad uno dei tanti episodi standard della serie, nel quale se va bene i protagonisti vengono assaliti da un branco di zombi e il più delle volte ad uscire dalla lotta tutti illesi. Ed invece, quello che poteva sembrare un “boschetto” immacolato, all’interno del quale poter trovare riparo e un pò di felicità, si trasforma invece nel teatro del più terribile, scorretto e spietato episodio di violenza che lo show ricordi.

 
 

the-walking-dead-4X14 (2) Nel viaggio verso il Santuario, Carol ha cominciato a notare che con ogni probabilità Lizzie e Mika avranno problemi di sopravvivenza in futuro, dal momento che una pensa che gli zombi siano ancora persone normali e l’altra è troppo buona per un mondo così cattivo. I maggiori problemi per il gruppo arriveranno infatti, nel corso della puntata, non dagli zombi ma dallo strano comportamento delle due bambine. Dopo aver trovato, non lontano dai binari, una casa nel bosco e aver deciso per il momento di restarci, il gruppo deve fare subito i conti con la crisi della piccola Lizzie, prima arrabbiata con la sorella per aver sparato ad uno zombie e poi letteralmente sconvolta in seguito all’uccisione da parte di Carol di uno zombie con il quale la piccola stava solo “giocando”. Una furia, quella della bambina, che culminerà con l’uccisione della sorella Mika nel vano tentativo di dimostrare a Carol e Tyreese che le persone che si trasformano in zombi rimangono le stesse di prima e con la sofferta decisione di Carol di uccidere Lizzie per la sua impossibilità a stare insieme agli altri.

Bellissimo episodio di The Walking Dead che, grazie alla sceneggiatura scritta dallo stesso Scott Gimple (showrunner della serie) e l’ottima prova di Melissa McBride, pone non solo i più profondi dilemmi morali ed etici dell’intera serie ma ci mostra anche uno dei momenti più politicamente coraggiosi della sua storia. Con The Grove, infatti, capiamo che il mondo non è fatto per i bambini, che tutti devono cambiare per adattarsi al nuovo mondo, che forse sono proprio gli insegnamenti sbagliati degli adulti ad aver permesso certe cose (senza le lezioni di Carol, Lizzie non avrebbe saputo uccidere la sorella). E che l’unica soluzione, in questo mondo, sembra essere quella di uccidere chi è diverso e chi rappresenta un pericolo. Forse però è ancora possibile invertire la tendenza e, come fa Tyreese alla fine dell’episodio, riuscire a perdonare e ad andare avanti.

The Walking Dead 4×14

The Walking Dead 4 è la quarta stagione della serie tv The walking Dead ideata dal regista Frank Darabont e basata sull’omonima serie a fumetti scritta da Robert Kirkman e trasmessa dal canale americano AMC.

In The Walking Dead 4 protagonisti sono Rick Grimes interpretato da Andrew Lincoln, Lori Grimes interpretata da Sarah Wayne Callies, Andrea interpretata da Laurie Holden, Glenn Rhee interpretato da Steven Yeun, Carl Grimes interpretato da Chandler Riggs, Daryl Dixon interpretato da Norman Reedus, Carol Peletier interpretata da Melissa McBride, Merle Dixon interpretato da Michael Rooker, Morgan Jones interpretato da Lennie James, Hershel Greene interpretato da Scott Wilson, Maggie Greene interpretata da Lauren Cohan, Beth Greene interpretata da Emily Kinney, Michonne interpretata da Danai Gurira e Philip Blake/Il Governatore interpretato da David Morrissey.

Nei ruoli ricorrenti troviamo Judith Grimes interpretata da Cailey Fleming, Tyreese Williams interpretato da Chad Coleman, Sasha Williams interpretata da Sonequa Martin-Green.

La serie racconta di Rick Grimes è un vice-sceriffo della Georgia che viene ferito in servizio durante uno scontro a fuoco. Al suo risveglio in ospedale si rende tuttavia conto che il virus che sembrava essere stato messo sotto controllo poco prima del suo incidente ha preso piede risvegliando i morti, che si tramutano in degli zombie che attaccano i vivi. Riuscito ad uscire dalla città e riunitosi alla sua famiglia e ad altri superstiti, Rick guiderà il suo gruppo alla ricerca di un luogo sicuro scoprendo presto che la minaccia maggiore non sono le diaboliche creature ma gli esseri umani rimasti, guidati unicamente dall’istinto di sopravvivenza.

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