Il 28 ottobre esce nelle sale italiane Larry Crowne, tradotto per il pubblico italiano con il solito accattivante titolo con “amore” nel mezzo: L’amore all’improvviso, per la precisione.
La storia narra di un uomo di mezza età che viene licenziato dal posto di lavoro in cui è stato da quando ha lasciato il servizio miltiare, e che invece di cadere in depressione, decide di rimettersi in gioco, andando all’università, dove incontrerà, appunto, anche l’amore.
Fino a qui tutto nella norma di una commedia romantica americana se non fosse che il Larry Crowne del titolo originale è Tom Hanks, che di questo film è anche regista, e che l’amore che lui trova non fosse che una modesta superstar come Julia Roberts. Ciò che fa notizia, oltre a questo, Hanks e la Roberts sono amici da diverso tempo e quindi era facile che collaborasse ad un film da lui diretto, è infatti che questa pellicola, che ha le carte in regola per essere un potenziale blockbuster oltreoceano, sia invece andato malissimo, e che la critica lo abbia massacrato parlando di declino e addirittura tramonto per le due star.
Fatto sta che ora Julia Roberts ricoprirà il ruolo della più perfida delle streghe che abbiamo conosciuto da bambine, quella di Biancaneve, riletta per lo schermo e con attori in carne ed ossa dal visionario Tarsem Singh, mentre Tom Hanks è lanciatissimo in una carriera parallela di produttore e resta comunque uno dei massimi attori statunitensi. Quindi magari si potrebbe parlare di carriera ondivaga, ma difficile che due star di prima grandezza come queste cadano per un film andato male. Il film in patria ha incassato poco più di 35 milioni di dollari, vedremo come andrà nelle nostre sale.
Ecco la recensione: Larry Crowe Recensione
