Jackie natalie portman

Jackie arriva nelle sale italiane il 23 febbraio, distribuito da Lucky Red.

 

Il biopic diretto dal regista cileno Pablo Larraín racconta i quattro giorni successivi all’omicidio del presidente John Fitzgerald Kennedy, che fu sparato nel 1963 a Dallas, in Texas, mentre sedeva accanto alla moglie nella limousine presidenziale.

Jackie recensione del film di Pablo Larraín con Natalie Portman

Natalie Portman veste i panni della First Lady Jacqueline Bouvier Kennedy alle prese con il grave lutto. Gli eventi narrati seguono lo sguardo della donna, che si trova ad affrontare lo choc e il dolore per aver perso il marito a cui era legata da un rapporto a volte tormentato, nonché la responsabilità di dover comunicare la grave perdita ai figlioletti ancora molto piccoli.

E con la nomina di Lyndon Johnson come nuovo presidente degli Stati Uniti, la signora Kennedy si appresta a lasciare la Casa Bianca per divenire soltanto “Jackie”.

Il film prende spunto dall’intervista del giornalista e scrittore di Life Theodore White, che incontrò Jackie nella sua villa a Hyannis Port, nel Massachusetts, una settimana dopo l’assassinio di Kennedy.

White è interpretato da Billy Crudup (Il caso Spotlight, Quasi Famosi), mentre il resto del cast include Peter Sarsgaard nei panni di Bobby Kennedy, Greta Gerwig (Frances Ha) e il compianto John Hurt, che interpreta un prete in uno dei suoi ultimi ruoli prima della scomparsa avvenuta lo scorso gennaio.

Jackie Kennedy è stata la First Lady più iconica della storia americana, quindi l’attrice ha studiato a fondo il ruolo sulla base di audio, filmati, registrazioni e pose, per riprodurre la voce e le movenze dell’indimenticabile Jackie.

Natalie Portman è Jackie Kennedy per Pablo Larraín

Dopo l’acclamato Neruda, questo è il primo film girato da Pablo Larraín in lingua inglese. Il regista non adotta affatto uno sguardo patriottico e commenta così il suo approccio alla figura di Jacqueline Kennedy: “Quando parli di persone realmente esistite, lo devi fare con libertà, ma anche con rispetto, trovando un equilibrio.”

La pellicola gioca infatti sulla rappresentazione della realtà unita all’immaginazione: cosa provava Jackie in quei momenti determinanti della sua vita, cosa faceva, cosa diceva? Il regista si interroga in questo senso e, grazie alla sceneggiatura di Noah Oppenheim, ci presenta la sua versione, offrendo un’interessante chiave di lettura con l’incursione della canzone Camelot cantata da Richard Burton nell’omonimo musical, come a simboleggiare un futuro ricco di promesse interrotte bruscamente con la violenza e la brutalità dell’omicidio di JFK.

Le riprese di Jackie si sono svolte a Parigi, negli stessi studios di Luc Besson in cui Natalie Portman girò Léon (1994) al fianco di Jean Reno, il ruolo che la consacrò quando aveva appena tredici anni.

Il progetto ha origine da Darren Aronofsky, che poi è divenuto produttore della pellicola. E non è un caso che la protagonista di Jackie sia proprio Natalie Portman, il cui sodalizio con Aronofsky risale a Il Cigno Nero, il film con cui nel 2011 ha vinto l’Oscar come Migliore Attrice Protagonista.

Jackie: il nuovo ipnotico trailer con Natalie Portman

Jackie è stato presentato in concorso alla 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, dove ha ottenuto grandi consensi soprattutto per l’interpretazione della Portman, che ha conquistato la sua terza nomination all’Oscar ed è stata anche nominata ai SAG, ai Golden Globe e ai BAFTA.

Jackie ha ottenuto in totale 3 nomination all’Oscar: oltre a quella a Natalie Portman come Migliore Attrice Protagonista, sono state candidate anche la Migliore colonna sonora di Mica Levi e i Migliori costumi di Madeline Fontaine.Jackie

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