Real Steel: Hugh Jackman porta al cinema un cuore d’acciaio

Real Steel

Uscirà nelle sale italiane il prossimo 25 novembre Real Steel, il nuovo film con Hugh Jackman. Ambientata in un prossimo futuro, nel quale nel pugilato gli uomini sono stati sostituiti dai robot, la storia ci racconterà di un ex pugile (Jackman), reinventatosi organizzatore di questo tipo incontri, che si imbarcherà nell’impresa di rimettere in piedi un automa in disuso per farne un ‘campione’; ad aiutarlo ci sarà il figlio undicenne, col quale finalmente riuscirà a ricostruire un rapporto.

 

Il nuovo film di Shawn Levy (suoi, tra gli altri, i due capitoli di Una notte al museo) promette di essere un mix di azione adrenalinica, effetti speciali roboanti e buoni sentimenti: a produrlo sono del resto Spielberg e Zemeckis, due assoluti ‘esperti’ del genere. La sceneggiatura è stata affidata a Leslie Bohem (Daylight, Dante’s Peak), coadiuvato da John Gatlins.

Da una parte i combattimenti tra ‘robottoni’ potranno soddisfare (pur con meno spettacolarità) chi già si sente orfano dei Transformers, dall’altra, l’abbondanza di buoni sentimenti fa di Real Steel il classico film da ‘atmosfera pre-natalizia’.

La storia promette di essere una ‘variazione futuristica’ di tutto quell’ampio filone dedicato alla ‘formazione’ dei rapporti tra padri e figli pre-adolescenti, attraverso imprese comuni (spesso di carattere sportivo). L’idea del pugilato tra robot sembra strizzare l’occhio ai combattimenti tra ‘robot fatti in casa’ che negli U.S.A. vanno per la maggiore ed i cui programmi televisivi dedicati sono stati talvolta trasmessi anche qui da noi.

Nel ruolo del figlio di Jackman vedremo l’esordiente Dakota Goyo; del cast fanno parte Evangeline Lilly, impegnata nella costruzione di una carriera post-Lost e Hope Davis, attrice che conta decine di apparizioni, seppure sempre o quasi in ruoli di secondo piano.

Il film Real Steel è tratto da un racconto di Richard Matheson, un mostro sacro della sci-fi (suo, solo per citarne uno, Io sono leggenda); non si tratta peraltro del primo adattamento, visto che sullo stesso racconto in passato venne basato un episodio della serie Ai confini della realtà.

Per Jackman si tratta del terzo film uscito nel 2011, dopo il cameo in X Men: L’inizio e Il ventaglio segreto.

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