Allen Greene: a lui la dedica del film Le Ali della Libertà

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dal film Le Ali della Libertà – da sinistra: Morgan Freeman e Tim Robbins

Ci sono film che ti entrano nel cuore e ci restano, film che anche dopo decenni continuano a fare emozionare gli spettatori, occupando il loro meritato posto d’onore nella storia del cinema. Uno tra questi è il film Le Ali della Libertà che, oltre a fregiarsi del titolo di capolavoro, è legato alla storia di un’amicizia lunga una vita intera. Il film è infatti dedicato alla memoria di Allen Greene, un personaggio di cui quasi nessuno conosce la storia.

 

Ma prima di arrivare a parlare di Allen Greene, facciamo un piccolo passo indietro e cominciamo il nostro viaggio dal 1994, anno d’uscita del celebre film Le Ali della Libertà.

Tratto dal racconto del genio letterario di Stephen King, dal titolo Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank – pubblicato nella raccolta Stagioni Diverse -, Le Ali della Libertà (titolo originale The Shawshank Redemption) è un film drammatico diretto da Frank Darabont. Definito dalla rivista Empire come uno dei “cinquecento migliori film della storia”, Shawshank Redemption racconta la storia di un uomo innocente finito in carcere per sbaglio.

Le Ali della Libertà trama: il dramma di Shawshank

La storia è ambientata nella Portland del 1947 e ha come protagonista Andy Dufresne (Tim Robbins), il vice-direttore di una banca. Accusato dell’omicidio di sua moglie e del suo amante – un famoso giocatore di golf -, Andy viene condannato a ben due ergastoli da scontare nel terribile carcere di Shawshank. Nonostante l’uomo gridi a gran voce la sua innocenza, la sentenza viene emessa e Andy viene condotto in galera.

Si sentono tante storie sul carcere di Shawshank ma nessuna sembra rispecchiare perfettamente la realtà. La struttura sembra essere sotto il controllo dello spietato direttore Norton (Bob Gunton) e delle sue terribili guardie che impongono leggi e severe punizioni. Andy è il nuovo arrivato e come tale deve piegarsi allo status quo per cercare di sopravvivere.

le ali della libertà allen green
dal film Le Ali della Libertà – da sinistra: Morgan Freeman e Tim Robbins

Per i primi tempi l’uomo cerca di tenersi in disparte per non creare problemi con gli altri detenuti ma purtroppo la sua presenza non passa inosservata. Per i primi due anni, quindi, Andy è costretto a subire i violenti atti di bullismo da alcuni dei detenuti più pericolosi di Shawshank. Punizioni corporali, violenze fisiche, sessuali e psicologiche porteranno Andy alla disperazione e poi alla silenziosa rassegnazione.

Durante i suoi giorni di prigionia, Andy cerca di aggrapparsi a ogni spiraglio di luce in quel luogo di tenebra. Grazie al suo buon carattere e a un pizzico di furbizia, il prigioniero Dufresne riesce a sopravvivere e, incredibilmente, a farsi dei nuovi amici. Primo fra tutti c’è Ellis Boyd Redding (Morgan Freeman), detto Red, che controlla il contrabbando di oggetti di ogni tipo all’interno del carcere.

Tra i due nasce una bella e sincera amicizia, rapporto che permetterà a entrambi di sopravvivere ai lunghi anni di reclusione e alla vita da uomini liberi.

Allen Greene in Shawshank Redemption

Il meraviglioso e toccante dramma di Stephen King, diretto da Frank Darabont, ha commosso intere generazioni. Negli anni i cinefili più accaniti si sono divertiti a scoprire tutti i segreti e i retroscena più curiosi de Le Ali della Libertà. Ma c’è un dettaglio del film che ancora oggi sembra essere per molti un mistero. Alla fine del film, poco prima dei titoli di coda, appare un messaggio, un dedica che per parecchio tempo ha sollevato molte domande.

“In memory of Allen Greene” [In memoria di Allen Greene]

 

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dal film Le Ali della Libertà – Credits: Castle Rock Entertainment 

Chi è costui? E come mai The Shawshank Redemption è stato dedicato proprio a lui? La domanda è legittima e la risposta è molto meno complessa di quello che ci si aspetti. Greene è stato per anni l’agente del regista Frank Darabont, nonché uno dei suoi più cari amici. A loro collaborazione, cominciata all’inizio degli anni ottanta, si è trasformata in una bellissima amicizia, interrotta bruscamente dalla morte di Greene.

Allen Greene è purtroppo deceduto nel 1989 quando aveva appena 36 anni, a causa di complicazioni dovute all’AIDS. Greene, malato da tempo, non ha mai smesso di lavorare e pare sia stato proprio lui a spingere affinché Le Ali della Libertà vedesse la luce. Nel 1987, Allen fu il primo a capire le potenzialità del racconto di Stephen King e a sottoporre il progetto alla Castle Rock Entertainment. Inoltre, fu lo stesso Greene a proporre l’amico Frank Darabont come regista e sceneggiatore del film.

Gli sforzi di Greene sono stati abbondantemente ripagati. Le Ali della Libertà è stato un successo nel 1994 – anno della sua uscita al cinema – e il film nel tempo è diventato un vero e proprio capolavoro del cinema. A causa della sua prematura scomparsa, Greene non si è potuto godere i frutti del suo duro lavoro. Per questo motivo Darabont ha deciso di rendere omaggio alla memoria del suo caro amico, dedicandogli il film per cui insieme hanno tanto lottato. Una dedica inaspettata, sobria ma molto toccante, associata a un finale catartico che celebra la libertà e l’importanza dell’amicizia.

Le Ali della Libertà in streaming: dove vederlo

Il film Le Ali della Libertà, diretto da Frank Darabont e dedicato ad Allen Greene, è disponibile in acquisto o noleggio a pagamento su Amazon Prime Video, Youtube, Google Play Film. Inoltre il film è disponibile in streaming in abbonamento su Netflix.

Fonte: Wiki,

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