Lo scorso 13 ottobre Bob Dylan è stato insignito del Premio Nobel per la letteratura, un riconoscimento che ha reso felici molti fan del cantautore e scontentato tanti altri, che avrebbero preferito vedere il premio andare altrove. Fra le mani di Philip Roth ad esempio, uno scrittore che ha raccontato alla perfezione il sogno americano e la sua disgregazione, che ha colto l’essenza di un Paese a tratti strambo, incomprensibile, misterioso come gli Stati Uniti. Tutta l’imprevedibilità “made in USA” è raccontata nel dettaglio proprio in American Pastoral, il capolavoro letterario di Roth che John Romano ha trasformato per il grande schermo, aiutato alla regia da Ewan McGregor.

A impersonare il povero Seymour Levov un Ewan McGregor d’eccezione, nei doppi panni di director e attore protagonista, con lui la deliziosa Jennifer Connelly nel ruolo di Dawn, Dakota Fanning nel delicato compito di dare corpo e voce a Merry Levov. Degna di nota la colonna sonora firmata Alexandre Desplat, che fa da sfondo a una storia drammatica lunga 108 minuti, contemporanea e allo stesso tempo universale, figlia dei nostri tempi e della nostra società ambigua e spietata. L’uscita nelle nostre sale di American Pastoral è fissata per il 20 ottobre 2016.
