Avatar: Fuoco e Cenere, spiegazione del finale: cosa succede a Pandora (e come si prepara Avatar 4)

-

Avatar: Fuoco e Cenere è una grande e spettacolare vetrina sul mondo di Pandora, con un finale che conclude l’arco emotivo centrale del film, lasciando però molti fili conduttori da riprendere in eventuali sequel. Avatar: Fuoco e Cenere (la nostra recensione) riprende direttamente da La via dell’acqua del 2022, a sua volta il sequel del grande successo del 2009, Avatar.

Il nuovo film vede la famiglia Sully sull’orlo della rottura, mentre nuove scoperte su Pandora e nemici che si coalizzano contro di loro minacciano di sconvolgere il futuro del pianeta. Il finale del film è emotivamente appagante, ma lascia abbastanza domande senza risposta da dare ad un potenziale sequel molte possibili direzioni da prendere.

Come Avatar: Fuoco e Cenere cambia le regole di Pandora

Oona Chaplin come Vsrang in Avatar- Fuoco e Cenere

Avatar: Fuoco e Cenere introduce molti nuovi cambiamenti radicali nel mondo di Pandora che potrebbero determinare un futuro completamente diverso per il franchise. Riprendendo quasi direttamente dopo gli eventi di La via dell’acqua, le più grandi aggiunte del film alla tradizione hanno a che fare con Spider, il membro umano del clan Sully.

Quando sembra che Spider stia per soffocare a causa dell’atmosfera unica del pianeta, Kiri riesce a usare la sua connessione con Pandora per indurre una fusione del suo corpo con la fauna. Questo dà a Spider la capacità di respirare liberamente su Pandora e pone le basi per uno dei principali conflitti del film.

Jake teme che gli scienziati umani possano catturare Spider e decodificare il processo, consentendo all’umanità di invadere completamente Pandora. Questo lo spinge quasi a uccidere Spider per paura di questa possibilità, ma alla fine non riesce a farlo e invece riafferma il posto di Spider nella famiglia Sully.

L’altra grande svolta su come Pandora è stata presentata finora nella serie è l’inclusione esplicita di Eywa. Il dio Na’vi è stato introdotto nel primo film, ma è stato in gran parte una forza soprannaturale e invisibile. Finora ha operato principalmente dietro le quinte.

L’arco narrativo di Kiri nel film la vede cercare di connettersi più strettamente con Eywa, soprattutto dopo aver scoperto le sue origini come figlia dell’Avatar di Grace e dello spirito del mondo. È solo nel momento culminante del film, quando Kiri viene aiutata da Spider e Tuk, che riesce a farlo completamente.

Eywa appare brevemente sullo schermo prima di prestare il suo aiuto per ribaltare le sorti della battaglia finale. Entrambi questi elementi potrebbero cambiare le carte in tavola per Avatar e rendono Spider e Kira (tra i quali c’è anche un po’ di romanticismo) le figure più importanti per il futuro del franchise.

Cosa succede a Quartch?

Quartch ritorna in Fuoco e Cenere nel suo corpo di Avatar, con una rinnovata passione per sconfiggere Jake. Tuttavia, il personaggio è complicato dal suo rapporto con Spider e Varang, il leader del villaggio di Ash. Quartch e Varang sono inizialmente antagonisti, ma trovano rapidamente un terreno comune (e una reciproca attrazione).

Questo li porta ad allearsi con la tribù Ash e l’esercito terrestre. Lungo il percorso, Quartch diventa sempre più legato alla cultura Na’Vi, in un modo che riflette l’arco narrativo di Jake nel primo film. Nella parte finale del film, Quartch indossa persino una pittura di guerra che lo identifica come membro della tribù Ash.

Il destino di Quartch è ambiguo alla fine di Fuoco e Cenere. Messo alle strette dagli eroi, Quartch si lascia cadere nel fuoco sottostante e viene visto per l’ultima volta svanire nel fumo. Questo potrebbe facilmente essere la fine del personaggio, ma la sua mancanza di morte sullo schermo lascia la porta aperta per un potenziale Avatar 4 ritorno.

Come Avatar: Fuoco e Cenere prepara il terreno per un sequel

Avatar: Fuoco e Cenere si conclude con una nota emotiva piuttosto conclusiva per la famiglia Sully. Il dramma tra i membri della famiglia viene risolto e Spider si avventura nel regno degli spiriti con Kiri per affermare il suo posto nella tribù. Lungo il percorso, molte delle principali minacce (come Quartch, il generale Ardmore e il cacciatore di Tulkun Scoresby) sembrano essere state eliminate.

Tuttavia, ci sono molti filoni narrativi irrisolti che potrebbero essere ripresi in un potenziale seguito. Selfridge, l’amministratore delegato che è stato l’antagonista principale e la fonte di finanziamento della RDA, è assente dalla battaglia nel finale e presumibilmente sopravvive.

La conoscenza di Selfridge delle nuove caratteristiche di Spider gli dà molti motivi per continuare a cercarlo, il che potrebbe guidare la trama di un sequel. Anche Varang sopravvive al climax, fuggendo dalla battaglia dopo che Kiri la ha sopraffatta. Varang potrebbe trovare Quartch e salvarlo, o potrebbe persino scoprire di essere incinta di suo figlio.

Questo potrebbe rafforzarne ulteriormente il ruolo di specchio oscuro di Neteryi e posizionarla come una delle principali antagoniste in futuro. Ora ha anche una maggiore conoscenza delle armi umane, grazie all’addestramento di Quartch, il che potrebbe portare i resti della tribù Ash a utilizzare più tecnologia umana nelle loro future scaramucce.

C’è anche la conseguenza della scoperta da parte dell’umanità che Jake, che doveva essere giustiziato mentre era stato catturato per un breve periodo, è fuggito ancora una volta. Questo potrebbe portare un esercito umano più grande a partecipare al conflitto, aumentando ulteriormente la posta in gioco per un potenziale quarto film.

Il vero significato di Avatar: Fuoco e Cenere

Terzo capitolo della saga di Avatar, Fuoco e Cenere affronta le domande più difficili che possono sorgere all’indomani di un lutto. Uno dei principali pilastri emotivi del film è la morte di Neteyam nel film precedente. Il dolore persistente allontana Jake e Neteryi per un po’, e il suo ricordo continua a tormentare Lo’Tuk.

La famiglia Sully è costretta a fare i conti con le sfumature più oscure del proprio dolore: Jake incolpa Lo’Tuk, Neteryi lotta per non incolpare Spider per l’accaduto e Lo’Tuk arriva persino a considerare il suicidio a un certo punto, sopraffatto dal dolore. Il film vede tutti questi archi narrativi risolversi grazie all’unione della famiglia e alla sua capacità di affrontare i pericoli del mondo.

Questo ripaga anche la trama di Kiri, che vede i suoi sforzi solitari per raggiungere Eywa vanificati. Tuttavia, quando la sua famiglia viene coinvolta, non solo raggiungono la Dea, ma la convincono ad aiutarli. Questi temi familiari sono anche al centro delle altre tribù dei Na’vi, delle tribù Tulkun e degli sforzi di Quarth per raggiungere Spider.

Anche nel mondo alieno di Pandora, Avatar: Fuoco e Cenere sottolinea l’importanza della famiglia di fronte al caos, alla tragedia e alla perdita. Questo conferisce al film un nucleo emotivo attorno al quale ruota e gioca un ruolo importante nel garantire che Avatar: Fuoco e Cenere non si perda nella costruzione del mondo.

Scopri tutti gli approfondimenti su Avatar 3:

Redazione
Redazione
La redazione di Cinefilos.it è formata da un gruppo variegato di appassionati di cinema. Tra studenti, critici, giornalisti e aspiranti scrittori, il nostro gruppo cresce ogni giorno, per offrire ai lettori novità, curiosità e informazione sul mondo della settima arte.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -