E.T. l’extraterrestre: tutto quello che c’è da sapere sul film

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Uno dei più grandi capolavori del cinema, in cui si può sempre ritrovare quella magia unica associata con la settima arte, è E.T. l’extraterrestre, diretto nel 1982 da Steven Spielberg. Un titolo che ha segnato generazioni e generazioni di spettatori, imponendosi nell’immaginario collettivo tanto per alcune scene ormai iconiche quanto per la potenza dei sentimenti racchiusi in questo racconto. Per Spielberg, infatti, vi è un prima e un dopo E.T., con il quale diede vita ad un film popolare d’autore capace di conquistare il cuore di ogni spettatore, piccolo o grande che sia.

 

Per riuscire in ciò, come noto, Spielberg partì innanzittutto da sé stesso, dal proprio mondo emotivo. In seguito al divorzio dei genitori, infatti, egli colmò quel vuoto con l’ideazione di un alieno come amico immaginario. Anni dopo, egli riprese quelle sue esperienze di bambino desideroso di farne un film capace di coniugare elementi biografici ad altri più universali sulla crescita, il tutto in una cornice fantascientifica. Il risultato, quello che ancora oggi possiamo ammirare, fu accolto in modo estremamente positivo. E.T. incassò quasi 800 milioni di dollari a fronte di un budget di 10 ed ottenne nove nomination agli Oscar e 4 premi tecnici.

 
 

Ancora oggi è un film estremamente amato, considerato tra i migliori mai realizzati nella storia del cinema proprio per il suo saper combinare elementi differenti in un unico epico racconto. Prima di intraprendere una nuova visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e agli effetti speciali. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di E.T. l’extraterrestre

Tutto ha inizio quando una notte, in una foresta californiana, giunge una grande astronave, dalla quale scendono degli alieni indaffarati a prelevare dei campioni di piante e fiori. Gli agenti dell’FBI si accorgono del loro arrivo e si apprestano a raggiungerli immediatamente. È allora che il gruppo di extraterrestri tenta una fuga improvvisa durante la quale, però, resta a terra uno di loro, E.T. Scappando dai poliziotti, l’alieno raggiunge una casa dove abita Elliott, un ragazzino di nove anni, che vive con il fratello più grande Michael, la sorella Gertie e sua madre Mary. Inizialmente spaventato dall’alieno, Elliott e i suoi fratelli finiscono per affezionarsi sempre di più a lui, dando vita ad un profondo legame d’amicizia. E.T. ha però bisogno di tornare a casa e i tre ragazzini dovranno aiutarlo in ciò prima che gli agenti dell’FBI lo catturino per studiarlo.

E.T. l’extraterrestre: il cast del film e gli effetti speciali per l’alieno

L’intenzione di Spielberg era quella di girare un film ad altezza di bambino, escludendo quasi del tutto la presenza degli adulti. Egli iniziò dunque a condurre dei lunghi provini per selezionare dei bambini in grado di dar vita ai protagonisti umani. Per interpretare Elliott, fu scelto Henry Thomas, il quale, nonostante non convinse il regista durante la lettura del copione, ottenne la parte quando improvvisando una scena, in cui l’alieno viene portato via dal governo, riuscì a piangere, pensando al suo cane morto tre anni prima. Il ruolo della piccola Gertie fu affidato a Drew Barrymore, che Spielberg conobbe durante i provini per Poltergeist – Demoniache presenze. La bambina si guadagnò poi il ruolo raccontando al regista di essere alla guida di una band punk rock.

Robert MacNaughton ottenne il ruolo del fratello maggiore Michael dopo aver sostenuto ben otto provini, mentre l’attrice Dee Wallace ricopre la parte della madre dei tre, Mary. Originariamente nel film doveva comparire anche Harrison Ford nel ruolo di un insegnante, ma la sua scena fu tagliata poiché Spielberg temeva che la presenza del noto attore avrebbe distratto troppo dal film. Durante il film, inoltre, tutti i bambini protagonisti furono lasciati liberi di improvvisare e molte delle battute più note nacquero proprio così. Per la creazione dell’alieno protagonista, invece, Spielberg diede diverse istruzioni agli artisti concettuali: E.T. avrebbe dovuto essere alto soltanto un metro, con un collo telescopico e piccoli piedi grassocci.

Per la costruzione pratica della creatura, si rivolse a Carlo Rambaldi, noto anche per gli effetti speciali di Alien e King Kong. Una delle sfide nella creazione del pupazzo fu quella di rendere realistico il movimento della bocca e della lingua. Il tecnico Steven Townsend riuscì a risolvere il problema, costruendo un meccanismo costituito da sei cavi separati. Vennero infine costruiti tre modelli dell’alieno: uno meccanico, un elettronico e uno a tutta per degli interpreti nani. Sul seto furono lo stesso Spielberg e l’attrice Debra Winger a fornire i suoni per l’alieno, il quale venne in seguito doppiato da Pat Welsh, una signora della Contea di Marin in California. Welsh fumava due pacchetti di sigarette al giorno, che le fornirono una voce roca e adatta al personaggio.

E.T. l'extraterrestre cast

La colonna sonora di E.T. l’extraterrestre

Le musiche del film sono state composte da John Whilliams, che proprio per questo suo lavoro si aggiudicò il suo quarto Oscar.  La traccia n°20, in particolare, è una rarità tra le colonne sonore. Essa accompagna l’ultimo quarto d’ora di film e Williams scrisse questo pezzo minuziosamente, quasi con una precisione matematica, per descrivere con la musica tutto il susseguirsi di inquadrature. La fuga, la polizia, i ragazzi in bicicletta, ancora la polizia, la celeberrima scena delle biciclette che si alzano in volo, la fine dell’inseguimento ed il commovente addio. Il risultato però mostrava qualche imprecisione e alcune parti della musica mal si adattavano alla scena. Ma Spielberg rimase talmente estasiato dalla bellezza della musica che decise di rifare le scene, lasciando immutata la partitura, quando invece generalmente avviene il contrario.

E.T. l’extraterrestre: il sequel mai realizzato

Nel luglio del 1982, poco dopo l’uscita del film nei cinema, Spielberg e la sceneggiatrice Melissa Mathison scrissero una relazione per un possibile seguito, intitolato E.T. II: Nocturnal Fears. La storia vedeva Elliott e i suoi amici, catturati da malvagi alieni, tentare di contattare E.T. per chiedergli aiuto. Spielberg cambiò però rapidamente idea e soppresse il sequel, dicendo che avrebbe strappato al film la sua innocenza. In ogni caso un libro che fa da sequel è stato scritto da William Kotzwinkle, intitolato E.T.: The Book of the Green Planet. Il romanzo, pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer come E.T. Il libro del pianeta verde, narra il ritorno di E.T. sul suo pianeta. Una volta a casa l’alieno scopre però che la sua dimora è stata demolita e tenterà di tornare sulla Terra.

E.T. l’extraterrestre: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di E.T. l’extraterrestre grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV+, Prime Video e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 3 gennaio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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