La trama di Enola Holmes 2, ora disponibile su Netflix, ruota in gran parte intorno alla storia vera della fiammiferaia londinese Sarah Chapman e alla sua lotta di denuncia contro le pessime condizioni di lavoro nelle fabbriche di fiammiferi, che portarono allo sciopero delle fiammiferaie del 1888.
La storia non viene riportata nel film in maniera del tutto accurata, ma sicuramente Enola Holmes 2 ha il pregio di esaltare una figura così importante nella storia della Gran Bretagna come Sarah Chapman. I titoli di coda di Enola Holmes 2 forniscono ulteriori informazioni su Sarah Chapman e sull’impatto del suo sciopero, ma la sua vita è stata lunga e la sua eredità merita di essere approfondita.
Chi era Sarah Chapman
Enola
Holmes 2 vede Enola alle prese con il
suo secondo caso: la scomparsa della fiammiferaia Sarah
Chapman. Lavorando sotto copertura, Enola non ci mette
molto a scoprire le terribili condizioni di lavoro delle
fiammiferaie nelle fabbriche. La Chapman in carne e ossa servì come
testimone per un articolo del 1888 di Annie Besant
che denunciava queste condizioni, e lei e altre due donne cercarono
l’assistenza della Besant per organizzare uno sciopero.
Il 5 luglio 1888, un numero approssimativo di 1.400 fiammiferaie scioperò e il finale di Enola Holmes 2 mostra proprio Sarah che mobilita queste ragazze con un discorso entusiasmante. Poche settimane dopo l’accaduto, si tenne la riunione inaugurale delle “Women Match Makers”, il più grande sindacato femminile del Paese all’epoca, di cui Chapman fu eletta membro del consiglio direttivo. Qualche anno dopo si sposò e mise su famiglia, lasciando infine la Bryant & May Factory. Visse fino all’età di 83 anni e, sebbene si fosse lasciata alle spalle la fabbrica, rimase una grande sostenitrice dei diritti delle donne fino alla sua morte.
L’eredità di Sarah Chapman
Come si legge nei titoli di
coda di
Enola Holmes 2, lo sciopero delle fiammiferaie
del 1888 fu “la prima azione industriale intrapresa dalle donne per
le donne. Migliorò per sempre le loro condizioni di lavoro”. Tre
giorni dopo lo sciopero, Bryant & May pose fine al
sistema di multe che sottraeva il salario alle fiammiferaie che
arrivavano in ritardo, parlavano durante le ore di lavoro o si
recavano al bagno, e riassunse le dipendenti che aveva licenziato
per aver parlato con Besant. Ci vollero altri tre
anni prima che smettessero di usare il fosforo giallo nei
fiammiferi, che aveva fatto ammalare di tifo tantissime
fiammiferai, problematica che
Enola Holmes 2 illustra bene.
Lo sciopero rappresentò anche la prima volta che un sindacato di lavoratori non qualificati riuscì a scioperare per ottenere migliori condizioni di retribuzione e di lavoro a Londra e diede inizio a un’ondata chiamata “nuovo sindacalismo” per i lavoratori non qualificati. Oltre a questi cambiamenti, lo sciopero contribuì anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle pericolose condizioni di lavoro in cui versavano i lavoratori non qualificati e a basso salario. Dopo aver appreso dello sciopero e aver letto gli articoli di Besant, alcuni consumatori decisero di boicottare Bryant & May e/o di fare una donazione agli scioperanti.
Quanto è accurato il ritratto di Sarah Chapman in Enola Holmes 2?
La scomparsa di Sarah Chapman è essenziale per Enola Holmes 2, ma in realtà la vera Sarah Chapman non è mai scomparsa. Enola Holmes 2 ha ricevuto recensioni positive per l’avvincente mistero che ne guida la trama, ma gran parte della trama non è basata su accadimenti reali. Nel film, la Bryant & May viene rinominata Lyons e l’amante segreto di Sarah è William Lyons, il figlio del proprietario della fabbrica. Insieme, i due progettano di smascherare le malefatte dell’azienda.
Tutti questi dettagli sono stati aggiunti per ottenere un effetto drammatico, mentre la vera Sarah Chapman lavorava da anni presso la Bryant & May, arrivando a ricoprire il ruolo di libraia nell’ufficio brevetti della fabbrica. Questo le permetteva di ottenere un salario migliore rispetto alla maggior parte degli altri e, invece di vivere con un gruppo di altre povere fiammiferaie come in Enola Holmes 2, Sarah viveva con sua madre fino a quando non si sposò e lasciò la fabbrica. Tuttavia, vide l’opportunità di denunciare e cambiare le cosene, grazie alle sue azioni, la storia cambiò per sempre.