Ida Red è un crime thriller del 2021 diretto da John Swab che si inserisce nel filone delle storie criminali dal tono cupo e realistico, incentrate su famiglie segnate dal crimine. Ambientato in un’America di provincia segnata dal degrado e dalla violenza, il film mescola azione, tensione drammatica e riflessioni sulla lealtà familiare, dando vita a un racconto che alterna momenti di forte intensità emotiva a sequenze di puro intrattenimento noir. La regia di Swab, asciutta e priva di fronzoli, ricorda per certi versi l’approccio diretto e crudo di film come Hell or High Water o A History of Violence, dove il contesto rurale diventa un personaggio esso stesso, influenzando le scelte e i destini dei protagonisti.
Il cast contribuisce in modo determinante alla riuscita del film. Melissa Leo interpreta Ida “Red” Walker, matriarca criminale dal carisma ambiguo e dalla determinazione implacabile, mentre Josh Hartnett veste i panni di suo figlio Wyatt, diviso tra il desiderio di proteggere la famiglia e la necessità di sopravvivere in un mondo spietato. Ad affiancarli, troviamo Frank Grillo come il violento zio Dallas e William Forsythe in un ruolo che aggiunge ulteriore peso drammatico alla vicenda. Le performance sono intense e radicate, capaci di rendere credibili personaggi che oscillano tra il fascino del legame familiare e la crudeltà delle loro azioni, inserendosi perfettamente nella tradizione dei racconti crime americani contemporanei.
I temi principali di Ida Red ruotano attorno alla famiglia, al peso delle eredità morali e all’impossibilità di sfuggire a un destino segnato dalle proprie radici. Come in altri film criminali a sfondo familiare, da Il padrino a Animal Kingdom, il legame di sangue diventa sia un’ancora di salvezza che una condanna, generando conflitti interiori e scelte al limite. Nel resto dell’articolo, ci concentreremo sulla spiegazione del finale del film, analizzando come John Swab abbia deciso di chiudere la storia, quale sia il destino dei personaggi principali e come il messaggio finale si colleghi ai temi di lealtà, sacrificio e autodistruzione che permeano l’intera opera.
La trama di Ida Red
Il film racconta la storia di Wyatt Walker (Josh Hartnett), figlio della boss Ida “Red” Walker (Melissa Leo), incarcerata per rapina a mano armata. Quando il ragazzo va a far visita alla madre in prigione, questa gli affida un ultimo colpo. La donna è gravemente malata e Wyatt è la sua unica possibilità per compiere l’ultima rapina e uscire di prigione. Durante la sua assenza, suo fratello Dallas (Frank Grillo) ha assunto la guida della famiglia criminale. Il ragazzo, però, è continuamente controllato dall’FBI, pronta a fermarlo al primo passo falso, e dovrà quindi decidere se rimanere libero e incensurato o scegliere la famiglia.
La spiegazione del finale del film
Ida Red è dunque un film che parla di famiglia. Ci introduce alla famiglia Walker e ai suoi membri, tutti accomunati da un tratto distintivo: sono ribelli e finiscono sempre nei guai. Conosciamo per primi Dallas e Wyatt, fratelli e allo stesso tempo criminali e ladri. Li vediamo rubare pillole da un camion, uccidendo l’autista e una guardia nel processo. Il tutto avviene in modo caotico: nonostante l’esperienza, non sono affatto professionali. Questi eventi segneranno l’inizio della fine per la famiglia così come la conosciamo.
Wyatt è affascinante, gestisce un’officina che in realtà è solo una copertura. Dallas invece è molto più brutale, pronto a uccidere in qualsiasi momento. Swab sembra ammiccare a Tombstone e alla leggenda di Wyatt Earp con questi due personaggi, ribaltando il concetto da uomini di legge a criminali. I due hanno una sorella, Jeanie, madre di un’adolescente di nome Darla. L’ultimo membro della famiglia è Ida Red stessa, che si trova però in prigione. Wyatt racconta a Darla che il padre, tornato dalla guerra, era stato accolto solo con povertà e disprezzo, spingendolo a cercare altre fonti di reddito.
Per Wyatt, rubare e delinquere è nel loro sangue, e i fatti sembrano dargli ragione. Jeanie è l’unica a desiderare una vita normale, ma persino Darla inizia a comportarsi in modo sempre più sconsiderato. Scopriamo che il camion rubato all’inizio era un veicolo governativo, rendendo il caso federale: l’FBI arriva in città. I fratelli Walker non hanno mai affrontato un nemico tanto pericoloso, e presto si renderanno conto di non essere all’altezza. L’indagine sarà la loro rovina. Continuano a commettere crimini, avvicinandosi sempre di più alla cattura, nonostante tutti sappiano già che sono responsabili.
La trama si divide a questo punto su due fronti: da un lato i fratelli Walker e il loro rapporto con Ida in carcere, dall’altro Darla che cerca il proprio posto nella famiglia. Ida è stata la leader, sia in senso familiare che criminale, e ha cresciuto i figli per diventare come lei, allontanando Jeanie, che infatti si è sposata con un poliziotto, l’opposto di ciò che rappresentava la sua famiglia. Ora Ida è malata e i figli vogliono liberarla prima che muoia, convinti che non debba trascorrere gli ultimi giorni in una cella. Nel concitato finale di Ida Red, Wyatt e Dallas riescono a portare a termine la rapina, ma la loro fuga è subito compromessa dall’intervento della polizia guidata dall’agente Lawrence Twilley e dal detective Bodie Collier.
Consapevole di non poter sfuggire insieme al fratello, Dallas sceglie di sacrificarsi, ingaggiando un feroce scontro a fuoco in cui abbatte diversi agenti prima di cadere sotto i colpi di Twilley. Questo gesto disperato permette a Wyatt di guadagnare tempo e di allontanarsi con il bottino, anche se la sua libertà è destinata a durare poco: Bodie riesce infatti a rintracciarlo, ma Wyatt, ancora una volta, riesce a sfuggire. Deciso a esaudire l’ultimo desiderio della madre, Wyatt si mette in contatto con l’avvocato di Ida per ottenere la sua scarcerazione. La polizia accetta, ma a una condizione: lo scambio della libertà della matriarca con la cattura del figlio.
L’accordo va in porto e madre e figlio si riuniscono, ma la gioia dura poco. Durante il viaggio in auto, Ida muore serenamente, sapendo di essere libera e accanto a Wyatt. Subito dopo, gli agenti Twilley e Collier arrestano il giovane Walker. Prima della scarcerazione di Ida, però, Darla scopre da quest’ultima che è lei la sua vera madre e coloro che credeva essere madre e zii sono in realtà fratelli. Due anni più tardi la morte di Ida e l’arresto di Walker, Darla rende quindi omaggio alle tombe dei suoi cari e visita il fratello in prigione, suggellando un finale amaro, in cui il sangue e il legame familiare restano l’unico filo che tiene unita la dinastia Walker, anche dietro le sbarre.
Cosa ci lascia il film Ida Red
Ida Red ci lascia dunque con l’immagine di una famiglia che, pur segnata dal crimine, resta unita fino all’ultimo respiro. Il film mostra come il legame di sangue possa essere al tempo stesso rifugio e condanna, un vincolo che spinge a compiere sacrifici estremi e che, anche di fronte alla morte o alla prigione, non si spezza. La storia dei Walker è una parabola di lealtà assoluta, ma anche di autodistruzione inevitabile, in cui ogni scelta è condizionata da un’eredità criminale impossibile da rinnegare. Alla fine, ciò che resta non è la vittoria, ma la consapevolezza che la famiglia è tutto, anche nell’oscurità, anche quando si trova dall’altra parte della legge.