A History of Violence: trama, cast e curiosità sul film

A History of Violence film

Il regista David Cronenberg e l’attore Viggo Mortensen hanno lavorato insieme in più occasioni nel corso della loro carriera, dando vita a lungometraggi di particolare pregio come La promessa dell’assassino e A Dangerous Method. Il loro primo film insieme, risalente al 2005, è però il thriller A History of Violence, titolo presentato in concorso al Festival di Cannes e lodato per la sua atmosfera e i risvolti noir. Quella raccontata, infatti, è una vicenda apparentemente semplice, che si propaga però fino a diventare un complessa vicenda di violenza e vendetta, dove nessuno è realmente al sicuro.

 

Il film, sceneggiato da John Olson, è l’adattamento dell’omonimo romanzo a fumetti del 1997 scritto da John Wagner e illustrato da Vince Locke. Noto in Italia con il titolo di Una storia violenta, questo fu un ennesimo successo per Wagner, già noto per il personaggio del Giudice Dredd, adattato al cinema nel film Dredd – La legge sono io. Interessatosi al progetto, Cronenberg vi vide la possibilità di realizzare un nuovo thriller dopo Crash (1996) e Spider (2002). Apportando al progetto il proprio personalissimo stile, il regista ha fatto di A History of Violence uno dei suoi maggiori successi di critica e pubblico.

Considerato dal regista come una riflessione sul corpo umano e il suo rapporto con la violenza, la quale viene qui esplorata sotto punti di vista diversi, tanto storici quanto sociologici. Per gli amanti del genere e di Cronenberg, un titolo da non perdere assolutamente. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle differenze con il fumetto. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

A History of Violence: la trama del film

Protagonista del film è Tom Stall, un uomo mite e proprietario di un piccolo ristorante nella cittadina di Millbrook. Al di là del suo lavoro, Tom si dedica molto alla sua famiglia, composta dalla moglie avvocato Edie e dai figli Jack e Sarah. La placida esistenza di Tom viene però bruscamente spezzata il giorno in cui il suo ristorante è preso d’assalto da due rapinatori, che egli riesce però abilmente a mettere fuori gioco. Da quel momento, Tom si vede investito di una non richiesta popolarità, con i mass media che lo osannano ad eroe americano. La notizia viaggia in lungo e in largo, giungendo però anche a Filadelfia, alle orecchie del crudele Carl Fogarty.

L’uomo è un membro di spicco della mafia irlandese locale e associa il volto di Tom a quello di Joey Cusack che molti anni prima faceva parte proprio della banda criminale e che li aveva poi traditi. Fogarty decide dunque di recarsi a Millbrook in cerca di vendetta, seguito dai suoi uomini. Il loro arrivo scuoterà ancor più nel profondo l’esistenza di Tom e quella della sua famiglia, la quale non è più certa di conoscere realmente quello che credevano essere un marito e padre amorevole. Nel desiderio di porre fine ai suoi problemi, Tom capirà che l’unico modo per porre fine a quella guerra è il rispondere con la violenza alla violenza.

A History of Violence cast

A History of Violence: il cast del film

Come anticipato, ad interpretare il protagonista Tom Stall vi è l’attore Viggo Mortensen. Egli, seppur inizialmente non entusiasta della sceneggiatura, accettò di recitare nel film per poter lavorare con Cronenberg, che stimava molto. L’attore si dedicò poi molto al suo personaggio, immaginandone la vita prima della vicenda narrata nel film e lavorando sull’accento di Philadelplhia per poterlo rendere credibile. In seguito, Mortensen ha affermato di considerare A History of Violence uno dei film più belli in cui abbia mai recitato. Accanto a lui, nel ruolo della moglie Edie Stall vi è invece l’attrice Maria Bello, vita anche nei film Secret Window e Prisoners, mentrei figli Jack e Sarah Stall sono interpretati da Ashton Holmes e Heidi Hayes.

Nei panni del crudele Carl Fogarty vi è l’attore Ed Harris, mentre nel ruolo del mafioso Richie Cusack vi è William Hurt. Originariamente, i loro personaggi avrebbero dovuto avere origini italiane, ma dopo la scelta dei due attori si preferì modificarli e dar loro origini irlandesi. Ciò è stato motivato dal fatto che Harris e Hurt risultavano più convincenti con origini irlandesi che italiane. Nonostante compaia nel film per appena 10 minuti, Hurt è poi stato candidato al premio Oscar come miglior attore non protagonista. Completano poi il cast gli attori Peter MacNeill nei panni dello sceriffo Sam Carney e Stephen McHattie in quelli di Leland Jones.

A History of Violence: le differenze tra il film e il fumetto

Il film, pur facendo riferimento all’omonimo romanzo a fumetti da cui è tratto, è soltanto vagamente basato su di esso. Lo sceneggiatore Josh Olson ha infatti affermato fin dall’inizio di volere utilizzare la storia originale come trampolino di lancio per esplorare i temi che più lo interessavano. Per questo motivo, dopo una prima parte grossomodo fedele a quanto raccontato da Wagner, si iniziano ad incontrare diverse variazioni. Innanzitutto, il nome del protagonista cambia da Tom McKenna a Tom Stall, mentre John Torrino è stato cambiato in Carl Fogarty. Anche il nome del figlio del protagonista è cambiato, passando da Buzz a Jack.

Nel fumetto, poi, Millbrook si trova nel Michigan, mentre nel film è nell’Indiana, e i boss del film non sono più di Brooklyn ma di Philadelphia. Secondo la stampa tedesca David Cronenberg e lo sceneggiatore Josh Olson hanno inoltre cambiato i nomi che sembravano italiani per evitare di anticipare i legami con la mafia. Il più grande cambiamento operato da Cronenberg e Olson, però, è quello relativo al personaggio di Richie e al suo rapporto con Tom. Nel romanzo, infatti, sono amici di infanzia, mentre nel film sono fratelli. Differente è inoltre la fine riservata a Richie, che nel film è caratterizzato a sua volta come un personaggio crudele e pronto alla violenza.

A History of Violence: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di A History of Violence grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Infinity+, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 19 maggio alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

- Pubblicità -