Sono numerosi i film dedicati agli orsi, in cui essi hanno spesso un ruolo se non da protagonisti quantomeno da motore scatenante degli eventi. Dal celebre Grizzly Man, il documentario del 2005 di Werner Herzog fino ai teneri Koda, fratello orso e Paddington, senza dimenticare l’orso di Revenant – Redivivo e fino al più recente Cocainorso. Tra questi, un altro film che fa di questo imponente animale il proprio elemento primario è Il labirinto del grizzly, film diretto nel 2015 da David Hackl, noto per aver collaborato alla realizzazione di Saw II – La soluzione dell’enigma, Saw III – L’enigma senza fine e Saw IV e per aver diretto Saw V.
Come si può immaginare da questi titoli, Hack è un esperto di cinema horror, genere che è tornato a praticare anche con questo Il labirinto del grizzly, dove la minaccia è naturalmente il possente orso grigio. La trama del film è in realtà molto lontanamente ispirata alla vera storia di Timothy Treadwell, detto Grizzly Man, ambientalista e documentarista statunitense che visse per molti anni a stretto contatto con i grizzly e che rimase ucciso proprio da uno di loro insieme alla sua fidanzata Amie Huguenard nel 2003 all’interno del Parco nazionale e riserva di Katmai (sulla sua vicenda si concentra il documentario poc’anzi citato di Herzog).
Con Il labirinto del grizzly ci si trova dunque di fronte ad un titolo che pone ancora una volta l’uomo contro la natura, ignorando le criticità che questa contrapposizione può generare per puntare sull’offrire un’esperienza di grande intrattenimento, governata da emozioni forti quali la paura e l’orrore. In questo articolo approfondiremo alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle location. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Il labirinto del grizzly
Il film vede protagonisti due fratelli cresciuti nella natura selvaggia dell’Alaska, dove il padre ha insegnato loro a rispettare l’ambiente che li circonda e le creature pericolose che lo abitano. Crescendo, però, i due si sono allontanati e hanno finito per perdere i contatti. Anni dopo, Rowan, appena uscito di prigione, decide però di tornare alla casa natale in Alaska per tentaree di riallacciare i rapporti con il fratello Beckett, che non vede da anni ed è diventato nel frattempo vice-sceriffo, con la missione principale di proteggere gli orsi della zona dai bracconieri senza scrupoli. In un certo senso, dunque, Beckett ha mantenuto il legame con la natura inculcatogli dal padre.
Nonostante l’ostilità iniziale di Beckett nei confronti di Rowan, i due fratelli si vedono presto costretti a unire le forze quando vengono a sapere che un gigantesco orso grizzly ha attaccato e ucciso diverse persone nella zona. Con l’aiuto della moglie di Beckett, l’ambientalista Michelle, Rowan e Beckett devono rintracciare l’orso prima che faccia del male a qualcun altro e prima che l’implacabile cacciatore Douglass lo trovi prima di loro. Per riuscire nell’impresa, dovranno però introdursi nelle profonde foreste dell’Alaska, anche note come “il labirinto del grizzly”, luogo dove è facile perdersi e imbattersi in pericoli di ogni sorta.
Il cast del film e le location
In un primo momento, a interpretare i due fratelli Rowan e Beckett erano stati presi in considerazione gli attori Adrian Brody e Gerard Butler. I ruoli sono però poi stati affidati rispettivamente agli attori James Marsden e Thomas Jane. Il primo è noto per il ruolo di Ciclope nei film degli X-Men, per la serie tv Westworld – Dove tutto è concesso e per Sonic – Il film, mentre il secondo è noto per essere stato protagonista del film The Punisher. L’attrice Piper Perabo, nota per il film Le ragazze del Coyote Ugly e la serie Covert Affair, interpreta invece Michelle. Recitano poi nel film Michaela McManus nel ruolo di Kaley, Scott Glenn in quello di Sully e Adam Beach in quello di Johnny Cadillac. Il premio Oscar Billy Bob Thornton interpreta invece il cacciatore Douglas.
Benché sia ambientato in Alaska, dove è particolarmente diffuso l’orso grizzly, il film è in realtà stato girato altrove. Gli scenari dell’Alaska sono infatti stati ricreati tra Squamish, la zona a nord di Vancouver e altre località della provincia canadese della Columbia Britannica. Alcune scene sono state realizzate invece a Los Angeles in California. L’Alaska, infatti, per via del suo clima rigido, avrebbe comportato sfide e problematiche che la produzione del film non era pronta a sostenere. Si è dunque preferito svolgere le riprese in un contesto diverso ma che potesse avere somiglianze con quello previsto dal luogo in cui il racconto è effettivamente ambientato.
Il finale del film
Nel finale del film, Rowan rimane indietro per distrarre l’orso mentre Beckett porta le ragazze sulla barca. Il trio arriva intanto sulla barca e viene incontrato da Sully, che rivela di aver preso i soldi e di aver lasciato i bracconieri nel labirinto. Dopo che Rowan si rivela vivo, i fratelli combattono l’orso e Beckett gli versa benzina attorno dà fuoco al cerchio, sperando di intrappolarlo. Tuttavia, l’orso attraversa le fiamme e abbatte la barca. Alla fine, però, Rowan salva Kaley uccidendo il grizzly squarciandogli la gola con un coltello. Il gruppo, quindi, si riprende e può finalmente lasciare il labirinto.
Il trailer di Il labirinto del grizzly e dove vedere il film in streaming e in TV
Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente presente nel palinsesto televisivo di martedì 30 luglio alle ore 21:20 sul canale Rai 4. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.
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