Indiana Jones e il tempio maledetto: la storia vera dietro il film

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Indiana Jones e il tempio maledetto rappresenta una svolta epocale per la serie con Harrison Ford, e forse uno degli aspetti più significativi è proprio la presenza dei suoi cattivi. Sebbene sia il secondo film della serie Indiana Jones, è in realtà un prequel di I predatori dell’arca perduta ambientato in India. Invece di combattere i nazisti, in questo film, molto più cupo, Indy aiuta un villaggio a cui sono stati rubati sia una pietra mistica che i propri figli da una setta di Thuggee. Piuttosto che essere l’ennesima serie di maldestri cattivi di Indiana Jones, i Thuggee sono il male puro e rappresentano una minaccia unica.

Come la maggior parte delle storie della saga, Indiana Jones e il tempio maledetto e i suoi antagonisti Thuggee affondano le loro radici nella storia. Come i nazisti de I predatori dell’arca perduta, i Thuggee sono infatti un gruppo reale che esisteva in India. Tuttavia, mentre il film ha riprodotto correttamente alcuni aspetti della loro cultura, si è anche preso molte libertà con la sua ispirazione storica, portando a una rappresentazione controversa di questi cattivi.

Come Indiana Jones e il tempio maledetto ha cambiato la cultura Thuggee

I Thuggee possono essere stati una vera banda in India, ma molti aspetti della loro cultura e storia sono stati modificati per adattarsi meglio alla storia di Indiana Jones e il tempio maledetto. Un enorme cambiamento che il film ha apportato alle origini storiche dei suoi cattivi sono ad esempio gli obiettivi e i metodi dei Thuggee. Il film li ritrae come sacerdoti malvagi che praticano sacrifici umani rituali, schiavitù infantile e magia nera. In realtà, le operazioni dei Thuggee erano su scala minore e si concentravano sulla rapina e l’uccisione dei viaggiatori. Sebbene entrambe le versioni abbiano motivazioni simili per i loro crimini, i loro metodi differiscono, facendo apparire questi cattivi più classicamente malvagi.

I Thuggee in Indiana Jones e il tempio maledetto

Un’altra enorme differenza tra la rappresentazione dei Thuggee in Indiana Jones e il tempio maledetto e le origini reali dei Thuggee è la cronologia delle loro operazioni. Il film è ambientato nel 1935, il che significa che la sua setta malvagia dei Thuggee era attiva all’inizio del XX secolo. Tuttavia, i veri Thuggee erano attivi molto prima degli anni ’30, con le prime testimonianze risalenti al XIV secolo. Negli anni ’70 del XIX secolo, i Thuggee erano quasi estinti in India, diversi decenni prima degli eventi del film.

L’accuratezza del film

Sebbene Indiana Jones e il tempio maledetto abbia cambiato molto dei Thuggee, il film ha finito per azzeccare alcuni dettagli fondamentali della loro cultura. L’aspetto più importante della cultura Thuggee nella vita reale è la loro devozione e il loro servizio alla dea indù Kali, che è raffigurata anche nel film. Sia i Thuggee della vita reale che quelli di questa pellicola credevano che le loro azioni criminali fossero approvate da Kali e che, commettendo questi atti, si guadagnassero il suo favore. I Thuggee del film vanno però molto oltre nel loro servizio, commettendo sacrifici umani rituali, ma la loro devozione a Kali è storicamente accurata.

Un altro aspetto della cultura Thuggee che Indiana Jones e il tempio maledetto ha rappresentato correttamente è l’azione e la metodologia del culto. Proprio come nella vita reale, i Thuggee di Indiana Jones commettono rapine oltre agli omicidi. È il furto della pietra sacra del villaggio e dei bambini da parte del culto Thuggee che dà il via alla trama del film, che, sebbene abbia una posta in gioco più alta rispetto ai crimini dei veri Thuggee, è fedele alle motivazioni del gruppo originale. Il film ha anche descritto accuratamente l’uso del rumal da parte dei Thuggee per strangolare le loro vittime. Questo metodo di uccisione appare più volte nel film, in particolare quando Indy viene aggredito nella sua camera da letto al Palazzo di Pankot.

indiana jones e il tempio maledetto

Perché i cattivi di Indiana Jones e il tempio maledetto sono così controversi

Non sorprende che, data la quantità di modifiche apportate da Indiana Jones e il tempio maledetto alla cultura indiana e dei Thuggee, i cattivi di Indiana Jones e il tempio maledetto siano controversi. Non è insolito che i film modifichino i fatti storici, ma le modifiche apportate sono dannose per la cultura che descrive. Poiché le rappresentazioni della cultura indiana in Il tempio maledetto sono radicate nelle interazioni di Indy con i malvagi Thuggee o i reali sottomessi, il film sembra perpetuare gli stereotipi negativi della cultura indiana e dell’induismo. Le rappresentazioni di questa cultura nel film erano così controverse che sono state vietate le riprese in India o la sua proiezione nei cinema indiani.

Sebbene gli autori, Steven Spielberg e George Lucas, probabilmente non avessero intenzioni offensive nella loro rappresentazione della cultura indiana e dei Thuggee, il film perpetua inesattezze che sono ancora prevalenti nella cultura occidentale odierna. Indiana Jones e il tempio maledetto riflette le questioni hollywoodiane del colonialismo, della rappresentazione culturale e dell’appropriazione culturale, che hanno portato alla sua controversa accoglienza. Indiana Jones potrebbe essere uno dei franchise cinematografici più iconici di tutti i tempi, ma la sua rappresentazione della cultura indiana e dei Thuggee dimostra che nessun franchise è infallibile e che Hollywood ha ancora molta strada da fare quando si tratta di rappresentazione.

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Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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