Indiana Jones film

Nel corso della sua storia il cinema ha dato vita a personaggi oggi talmente iconici da essere diventati immortali. Uno di questi è certamente l’archeologo protagonista dei film di Indiana Jones, interpretato dall’attore Harrison Ford. I quattro lungometraggi a lui dedicati sono oggi considerati una delle migliori saghe d’avventura di tutti i tempi, merito anche degli autori Steven Spielberg e George Lucas, e la sua influenza culturale è oggi talmente ampia da aver dato vita ad un vero e proprio franchise.

 

Negli anni hanno infatti preso vita serie TV, videogiochi, giocattoli, romanzi, fumetti, e attrazioni, tutti rifacenti allo spirito d’avventura dei film originali. Ciò è ampiamente giustificato dal successo di critica e pubblico di questi, che negli anni hanno raggiunto quasi 2 miliardi di incasso globale, a fronte di un budget complessivo di “soli” 281 milioni di dollari. Composto da I predatori dell’arca perduta, Il tempio maledetto, L’ultima crociata e Il regno del teschio di cristallo, la saga sembra non essersi ancora conclusa, in attesa di un quinto capitolo originariamente previsto dai due autori.

L’idea originale per i film prevedeva infatti un totale di cinque lungometraggi. Lucas iniziò a scrivere una prima sceneggiatura nel 1973, intitolandola Le avventure di Indiana Smith. Dopo diversi tentativi di realizzare il progetto, decise infine di proporlo all’amico Spielberg durante una loro vacanza insieme. Il regista di Lo squalo sembrava infatti aver espresso il desiderio di dirigere un film di James Bond, ma dopo aver letto la sceneggiatura del film di Lucas la considerò un’idea ancora migliore, definendolo “un film di James Bond senza gadget”. Il nome del personaggio è poi cambiato in Jones, e da lì la saga prese vita.

Indiana Jones: l’ordine cronologico della saga

Quelle di Indiana Jones sono avventure che si estendono nel corso di un ampio margine temporale. I film consentono infatti di assistere a brevi incursioni nel passato del personaggio, esplorandone le origini e le prime missioni. Per questo motivo i film compiono salti temporali spesso anche ampi, e la loro linea temporale appare tutt’altro che cronologicamente ordinata. Tralasciando i fugaci flashback, si noterà come l’ordine degli eventi principali narrati nei quattro film differisce dall’ordine di uscita di questi in sala.

Ordine di visione secondo l’uscita al cinema:

  1. I predatori dell’arca perduta (1981)
  2. Il tempio maledetto (1984)
  3. L’ultima crociata (1989)
  4. Il regno del teschio di cristallo (2008)
  5. Indiana Jones e il quadrante del destino (2023)

Ordine di visione secondo la cronologia degli eventi:

  1. Il tempio maledetto (ambientato nel 1935)
  2. I predatori dell’arca perduta (ambientato nel 1936)
  3. L’ultima crociata (ambientato nel 1938)
  4. Il regno del teschio di cristallo (ambientato nel 1957)
  5. Indiana Jones e il quadrante del destino (1969)

Indiana Jones streaming

Indiana Jones: la trama dei film

I predatori dell’arca perduta (1981)

Nel primo film della saga, l’archeologo Indiana Jones (Harrison Ford), appena tornato all’Università di Princeton da una spedizione in Perù, viene coinvolto da alcuni agenti dei servizi segreti in una missione particolarmente delicata. L’intento è quello di impedire che i nazisti si impossessino della leggendaria Arca dell’Alleanza, contenente i frammenti delle tavole della Legge donate al popolo di Israele da Dio attraverso Mosé. Partito dunque per il Nepal, Jones si mette alla ricerca di un medaglione che dovrebbe svelare il luogo in cui si nasconde l’Arca. A possedere l’oggetto sembra essere il suo vecchio professore di archeologia, ora ritiratosi a gestire una locanda.

Qui, però, l’archeologo si imbatte in Marion (Karen Allen), figlia del suo insegnante. È lei ora a gestire il locale, in seguito alla morte del padre. Jones, che in passato ebbe una relazione con la donna riesce a persuaderla a cedergli il medaglione. Marion decide però di seguire Indiana sino in Egitto, motivata dall’incendio della sua locanda provocato da un gruppo di nazisti, i quali seguono le tracce di Jones. Arrivato nel nuovo paese, l’archeologo cerca disperatamente di anticipare le mosse dei nazisti, intenzionato a trovare per primo l’antico oggetto.

Indiana Jones e il tempio maledetto (1984)

Ideato come un vero e proprio prequel, ambientato un anno prima gli eventi del precedente film, Indiana Jones e il tempio maledetto si svolge inizialmente a Shangai, nel 1935, dove Jones cerca di recuperare un prezioso cimelio in un locale malfamato, frequentato da pericolosi gangster cinesi. Riuscito nell’impresa, ma costretto a scappare rapidamente, l’archeologo si ritrova su di un aereo insieme alla cantante Willie Scott (Kate Capshaw) e il suo giovane aiutante Short Roun (Jonathan Ke Quan). Nel tentativo di tornare in Europa, i tre precipitano però in India, trovando rifugio preso un villaggio del luogo.

Qui, entrati in contatto con la popolazione, vengono a sapere della maledizione che infesta quelle terre. Questa è causata dalla setta dei Thugs, che guidata da un antico sacerdote ha rubato le sacre pietre di Sankara, con l’obiettivo di utilizzare il loro potere mistico per conquistare il mondo. Jones decide così di aiutare quella gente, e introdottosi nel palazzo di Penkott si trova a dover superare numerosi pericoli per poter raggiungere il suo obiettivo, trovandosi anche a dover affrontare le sue paure più grandi.

Indiana Jones e l’ultima crociata (1989)

Ambientato nel 1938, in un mondo ormai prossimo allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, il terzo film della saga vede Indiana Jones incaricato di recuperare, insieme al suo amico Marcus Brody (Denholm Elliott), il Santo Graal. Questo, qualora finisse nelle mani dei nazisti, potrebbe rivelarsi una pericolosissima arma a loro vantaggio nella conquista del mondo. Tuttavia, Jones rifiuta la missione, non credendo nell’esistenza dell’oggetto. Cambia tuttavia idea nel momento in cui scopre che l’incarico era stato inizialmente offerto a suo padre, Henry Jones Sr. (Sean Connery), ora scomparso nel nulla.

Indiana si reca così a Venezia, per riprendere le ricerche lì dove quelle di suo padre si sono interrotte. Ad aiutarlo, vi è la dottoressa Elsa Schneider (Alison Doody), la quale si rivela però essere alleata dei nazisti. L’archeologo comprende così che suo padre è stato catturato da loro, con lo scopo di richiamarlo all’azione e aiutarli nel ritrovamento del Graal. Pur di salvare il padre, Jones accetterà malvolentieri l’incarico, cercando però di escogitare un piano per uscire da quella situazione e impedire ai nazisti di impossessarsi dell’oggetto.

Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (2008)

Il quarto film della saga tiene conto del tempo trascorso dal precedente capitolo, e permette di ritrovare un Indiana Jones ormai invecchiato ma sempre pronto all’avventura. È il 1957, i nazisti sono stati sconfitti, ma la minaccia della Guerra Fredda aleggia ora sul mondo. Rapito da agenti sovietici, Jones si ritrova infatti faccia a faccia con Irina Spalko (Cate Blanchett), la quale lo costringe a recuperare dei misteriosi resti mummificati. Jones riesce tuttavia a fuggire, ma è ora sospettato dall’FBI di essere in combutta con i russi e per questo si trova a dover abbandonare l’università dove ha sempre insegnato.

Pronto a lasciare per sempre gli Stati Uniti, viene tuttavia fermato dal giovane ribelle Mutt Williams (Shia LaBeouf), il quale gli chiede di aiutarlo nel salvare il loro amico in comune, il professor Harold Oxley (John Hurt).Questi è infatti stati rapito dagli agenti di Irina Spalko, i quali vogliono che li aiuti a trovare il leggendario teschio di cristallo, il quale sembra nascondere un potere indicibile. Richiamato così all’avventura, Jones dovrà fare i conti con i nuovi pericolosi nemici, potendo però contare anche su vecchi alleati, come l’amata Marion. Scoprire la verità sui teschi di cristallo sarà per lui l’unico modo di salvare sé stesso e il mondo, riportando alla luce antichissimi miti.

Indiana Jones e il quadrante del destino (2023):

Di un quinto capitolo per le avventure di Indiana Jones si è iniziato a parlare sin dal 2008, anno in cui è approdato al cinema in quarto film. Sia Spielberg che Lucas e Ford si sono dichiarati positivi circa la realizzazione del film. Inizialmente il progetto, anche per via del finale di Il regno del teschio di cristallo, sembrava prevedere il personaggio di Mutt Williams come protagonista, mentre Jones, ormai anziano, avrebbe figurato principalmente come mentore. Tali intenzioni sono tuttavia poi state accantonate, poiché per Spielberg l’unico protagonista possibile è quello interpretato da Ford.

In seguito all’acquisto della Lucasfilm da parte della Walt Disney, nel 2012, la realizzazione del progetto sembra rallentarsi, in quanto i diritti di distribuzione sono detenuti dalla Paramount. Nel 2013 anche questi vengono acquistati dalla Disney, la quale sembra ora pronta a dar vita al nuovo film. Questo viene inizialmente fissato per un’uscita nelle sale nel 2016, ma viene progressivamente spostato prima al 2019 e poi al 2020. I ritardi sembrano essere stati causati dal mancato apprezzamento della sceneggiatura scritta, la quale venne così sottoposta ad una lunga revisione.

I tempi di riscrittura si prolungano, portando il film ad essere nuovamente spostato al 2021. Le riprese avrebbero infine dovuto avere inizio nell’aprile del 2020, ma nel febbraio dello stesso anno Spielberg rinuncia al ruolo di regista, preferendo lasciare il posto ad altri. Viene così assunto James Mangold, reduce dal successo di Logan – The Wolverine e Le Mans ’66 – La grande sfida. Tuttavia, a causa dell’emergenza Coronavirus, le riprese si bloccano e l’uscita del film è attualmente fissata al luglio del 2022.

Indiana Jones e il quadrante del destino è uscito 30 giugno 2023. Nel film  è il 1969 e Indiana Jones è pronto per andare in pensione. Avendo insegnato per più di dieci anni all’Hunter College di New York, lo stimato professore di archeologia si sta preparando ad andare in pensione nel modesto appartamento in cui, in questo periodo, vive da solo. Le cose cambiano dopo una visita a sorpresa da parte della figlioccia che non vedeva da anni, Helena Shaw (Phoebe Waller-Bridge), che è alla ricerca di un raro manufatto che suo padre aveva affidato a Indy anni prima: il famigerato Quadrante di Archimede, un marchingegno che si presume abbia il potere di individuare fenditure nel tempo.

Affermata truffatrice, Helena ruba il Quadrante e fugge subito dal paese per vendere il reperto al miglior offerente. Costretto a seguirla, Indy rispolvera il cappello e il giubbotto  di pelle per un’ultima avventura. Nel frattempo, la vecchia nemesi di Indy, Jürgen Voller, un ex nazista che ora lavora come fisico nel programma spaziale statunitense, ha altre idee per il Quadrante, un piano terrificante che potrebbe cambiare il corso della storia del mondo.

Accanto a Harrison Ford, il cast comprende Phoebe Waller-Bridge (Fleabag), Antonio Banderas (Dolor y gloria), Karen Allen (I predatori dell’arca perduta), John Rhys-Davies (I predatori dell’arca perduta), Shaunette Renée Wilson (Black Panther), Thomas Kretschmann (Das Boot), Toby Jones (La talpa), Boyd Holbrook (Logan – The Wolverine), Olivier Richters (Black Widow), Ethann Isidore (Mortel) e Mads Mikkelsen (Un altro giro).

Indiana Jones: il cast dei film

È oggi impensabile immaginare il personaggio di Indiana Jones con un volto diverso da quello di Harrison Ford. Eppure, inizialmente, questi era stato rifiutato dallo stesso Lucas, il quale, avendo già collaborato con l’attore per la trilogia di Star Wars, non voleva che lo si identificasse come il suo attore feticcio. Tuttavia, quando a tre settimane dall’inizio delle riprese ancora non si era trovato il giusto attore, Spielberg convinse il collega ad assumere Ford, il quale si rivelò il più convincente per la parte. Questi, particolarmente entusiasta del ruolo, decise di prepararsi fisicamente per poter eseguire personalmente le varie acrobazie previste, senza ricorrere eccessivamente a controfigure.

Nel terzo film della saga è invece presente il leggendario attore Sean Connery, il quale ricopre il ruolo del padre del protagonista. Spielberg, che aveva sempre desiderato dirigere un film di James Bond, decise infatti di assegnare il ruolo a Connery, il quale aveva più volte interpretato l’agente segreto 007. Ciò era visto come un ulteriore omaggio nei confronti della saga a cui il regista si era ispirato per dar vita alle avventure dell’archeologo. L’attore, tuttavia, inizialmente rifiutò la parte, e accettò soltanto dopo che si effettuarono alcuni cambiamenti nel personaggio. Connery desiderava infatti che questi apparisse come un padre particolarmente esigente, che considera le sue gesta superiori a quelle del figlio.

Altri celebri interpreti che hanno preso parte alla saga sono la premio Oscar Cate Blanchett e l’attore Shia LaBeouf, entrambi comparsi nel quarto film. La Blanchett dichiarò di aver cercato a lungo un ruolo da villain, e che la possibilità di lavorare nella celebre saga la convinse ad accettare la parte. Fu poi lei stessa ad ideare molte delle caratteristiche del suo personaggio, come ad esempio il particolare taglio di capelli. LaBeouf, invece, firmò per il film senza neanche leggere la sceneggiatura né sapere quale personaggio avrebbe interpretato. Una volta rivelato, iniziò a guardare una serie di film come Gioventù bruciata, entrando nella mentalità del giovane Mutt Williams.

Indiana Jones: dove vedere i film in streaming

Per gli appassionati della saga, o per chi deve ancora vederla e desidera farlo, è possibile trovare i film su alcune delle principali piattaforme streaming presenti sul Web. Tra queste si annoverano Netflix, Amazon Prime Video, Rakuten TV, Infinity, Microsoft Store, Google Play, e Apple iTunes. Per usufruirne, in base alla piattaforma prescelta, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare semplicemente il singolo film. A questo punto sarà possibile vedere i film in tutta comodità e al meglio della qualità video.

Fonte: IMDb, DigitalSpy

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