Lo spietato film

Il gangster movie è noto per essere stato a lungo un’esclusiva del cinema statunitense, che con film come Quei bravi ragazzi o il recente Nemico pubblico ha raccontato le gesta di molti celebri personalità di tale ambiente. Negli ultimi decenni, però, il genere si è esteso anche ad altre cinematografie, tra cui quella italiana. Un caso recente è il film Netflix Lo spietato (qui la recensione), diretto nel 2019 da Renato De Maria, regista che ha costruito la sua carriera sulle serie Distretto di polizia e Squadra antimafia, e interpretato dall’attore Riccardo Scamarcio.

 

L’opera è un viaggio lungo un quarto di secolo nel mondo della malavita italiana, raccontato attraverso gli occhi di Santo Russo, gangster che si muove nella realtà caleidoscopica e vertiginosa della Milano da bere. L’idea per portare sul grande schermo la storia di questo personaggio nasce a partire dal saggio Manager calibro 9, scritto da Piero Colaprico e Luca Fazzo e ispirato alla vera storia del criminale Saverio Morabito. Oltre al genere gangster, De Maria ha poi puntato molto sulla ricostruzione di un delicato periodo storico e sull’esaltazione dei toni più comici del racconto.

Dopo una distribuzione evento nelle sale italiane, Lo spietato è arrivato in esclusiva su Netflix, per diventare ora disponibile anche sulla televisione in chiaro. Per gli amanti del genere, si tratta di un’opera da non perdere, che ricalcando a suo modo i grandi esempi statunitensi trova un proprio fascino. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo nella lettura si potranno ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori ed alla vera storia dietro il film.

Lo spietato: la trama del film

Il film è ambientato nel periodo del boom, nella metropoli Milano. Qui Santo Russo, calabrese cresciuto nell’hinterland, dopo i primi furti in periferia e il carcere minorile, decide di seguire le sue aspirazioni e di intraprendere definitivamente la vita del criminale. Nel giro di pochi anni diventa la mente e il braccio armato di una potente e temuta gang, lanciandosi in affari sempre più sporchi e redditizi: rapine, sequestri, traffici di droga, riciclaggio di denaro sporco, e brutali esecuzioni a sangue freddo.

Nella sua corsa sfrenata verso la ricchezza e la soddisfazione sociale, Santo Russo si ritrova anche diviso tra due donne: la moglie, remissiva e devota, e l’amante, una donna bellissima, elegante e irraggiungibile. Due scelte di vita agli antipodi e due opposte facce di sé. Entrambe, però, presenteranno ben presto il rispettivo conto, costringendo Santo a dover fare i conti con quanto compiuto. Il percorso criminale di Santo è fatto di scelte inevitabili e traiettorie dolorose: chi vive o chi muore, l’amore passionale o la famiglia, il sogno borghese o una vita da Spietato.

Lo spietato cast

Lo spietato: il cast del film

Come anticipato, ad interpretare il criminale Santo Russo è l’attore Riccardo Scamarcio. Questi è stato il primo considerato da De Maria per il ruolo. Dopo aver letto la sceneggiatura, Scamarcio si dichiarò subito disponibile a recitare nel film, affascinato dal personaggio e dal suo complesso mondo interiore. Traendo grande ispirazione dai protagonisti del film Quei bravi ragazzi, l’attore ha così costruito Santo con grande entusiasmo, esaltando tanto il suo desiderio di ricchezza quanto quello di raggiungere uno stile di vita senza eguali. Adele Tirante interpreta invece Caterina Russo, la madre di Santo, mentre Angelo Libri è Pantaleone Russo, padre del protagonista.

Nei panni di Mariangela, la moglie di Santo, vi è l’attrice Sara Serraiocco, recentemente protagonista femminile di Non odiare. L’amante, Annabelle, è invece interpretata da Marie-Ange Casta, attrice e modella francese qui al suo primo grande ruolo cinematografico. L’attore Alessio Praticò dà volto a Slim, un ragazzo conosciuto da Santo in carcere, con cui il protagonista instaurerà un fortunato giro di loschi affari. Sono poi presenti gli attori Alessandro Tedeschi nel ruolo di Mario Barbieri Ignazio Oliva nei panni di Michele Ventura e Michele De Virgilio in quelli dell’avvocato Bova. Pietro Pace è il boss Spadafora, mentre Fabio Pellicori interpreta Ciccio Gaetani.

Lo spietato: la storia vera dietro il film

Pur se con le dovute distanze date dalla pratica dell’adattamento, il film Lo spietato ricalca quanto più fedelmente possibile le vicende raccontate nel saggio Manager calibro 9. All’interno di questo è infatti riportata la testimonianza che i due autori riuscirono ad ottenere da Saverio Morabito, noto criminale calabrese degli anni Settanta e Ottanta. Questi, che era partito con nulla dalla sua terra d’origine, si trasferì giovanissimo nella Milano da bere, dove iniziò a costruire la sua fortuna. Nella metropoli prese infatti a partecipare ad ogni tipo di attività illegale, tra cui diversi omicidi. Egli è però poi divenuto celebre per essere stato il primo pentito della ndrangheta.

Grazie alla sua testimonianza, molti ex complici furono identificati e arrestati. A rendere il tutto più “semplice” vi fu anche la grande quantità di dettagli, il più dei quali molto crudi e macabri, forniti da Morabito. Dopo di ciò, egli si ritirò nell’ombra, venendo quasi dimenticato fino a quando di recente non è stato nuovamente arrestato per una piccola rapina. Non è noto se Morabito abbia o meno visto il film ispirato alle sue gesta, ma gli autori del saggio garantiscono sull’autenticità di molti degli eventi narrati, permettendo così allo spettatore di avere un confronto diretto con una storia privata che è anche racconto di un intero Paese e delle sue trasformazioni.

Lo spietato: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Per chi desiderasse vedere il film, Lo spietato è disponibile in streaming unicamente sulla piattaforma Netflix, essendo una sua distribuzione esclusiva. A due anni dalla sua uscita, però, il film è ora pronto ad arrivare anche in televisione. È infatti presente, in prima TV assoluta, nel palinsesto di sabato 30 aprile alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

 

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