Ambientato in Irlanda durante i Troubles del 1974, L’ultima vendetta (il cui titolo originale è In the Land of Saints and Sinners) racconta la storia magistrale di un killer, Finbar (Liam Neeson), che decide di ritirarsi dal mondo del crimine dopo una carriera decennale passata a uccidere. Residente nel tranquillo villaggio irlandese di Gleann Cholm Cille, Finbar si cimenta nel giardinaggio e inizia a vivere una vita facile e tranquilla insieme alla sua adorabile vicina, Rita (Niamh Cusack). Tuttavia, viene costretto a tornare in azione quando un gruppo di membri dell’IRA decide di nascondersi nella sua piccola e dimenticata cittadina.
Dopo aver fatto esplodere un’autobomba a Belfast che ha causato la morte di sei persone, tra cui tre bambini, Doireann (Kerry Condon) e i suoi compagni, Curtis (Desmond Eastwood), Conan (Conor MacNeill) e Séamus (Seamus O’Hara), si rifugiano in questa pittoresca zona. Come parenti acquisiti della barista locale, Sinead (Sarah Greene), e di sua figlia, Moya (Michelle Gleeson), il gruppo è riuscito a nascondersi a casa di Sinead contro il suo buon senso. Tuttavia, non ci vuole molto prima che vengano scoperti. Quando Finbar vede che Moya viene maltrattata fisicamente da Curtis, decide di liberare il mondo da un altro uomo terribile.
Anche se all’inizio non è a conoscenza del legame di Curtis con l’IRA, l’ex datore di lavoro di Finbar, Robert (Colm Meaney), lo avverte di non immischiarsi. Altrimenti, l’intera città potrebbe subire l’ira dell’IRA. Ciononostante, Finbar attira Curtis nella sua auto e, con l’aiuto di Kevin (Jack Gleeson), un giovane collega, lo seppellisce nel bosco insieme agli altri corpi di cui si è sbarazzato durante il periodo in cui lavorava come braccio destro di Robert.
Doireann scopre la verità su Curtis
Dopo che Finbar si è sbarazzato del corpo di Curtis, non ci vuole molto perché gli altri si rendano conto della sua scomparsa. Dato che beve regolarmente, Conan e Séamus non credono che sia successo nulla di grave a Curtis. Pensando che abbia i postumi di una sbornia da qualche parte o che sia tornato a casa senza di loro, inizialmente non danno peso alla sua scomparsa. Tuttavia, la sorella di Curtis, Doireann, capisce subito che qualcosa non va e inizia a cercarlo. Dopo aver chiamato il suo contatto nell’IRA, le viene dato il nome di Robert, che secondo lei potrebbe sapere qualcosa su Curtis.
Quando Doireann gli fa visita, Robert le comunica che suo fratello è effettivamente morto, ma le spiega di non sapere chi abbia ordinato l’omicidio. Mentendo palesemente, Robert inizialmente non vuole rivelare nulla sul coinvolgimento di Finbar. Tuttavia, quando Doireann scopre un proiettile particolare sul pavimento, inizia a insospettirsi, visto che è esattamente lo stesso proiettile mancante dalla pistola di Curtis. Il proiettile è finito a casa di Robert perché Finbar lo ha portato lì dopo aver capito che Curtis lo aveva dato a Moya per minacciarla e costringerla al silenzio.
Robert racconta allora a Doireann di Finbar, ma lei gli spara comunque. Poi si mette alla ricerca di Finbar. Tuttavia, quando arriva a casa sua, lui non c’è. Avendo visto lei e gli altri all’interno della sua casa, Finbar osserva dalla cima di una collina vicino a casa sua insieme a Kevin. Doireann e Finbar alla fine si incontrano in città e decidono di vedersi più tardi quella sera al pub. Ignara che Finbar abbia ucciso Curtis da solo, Doireann crede che incontrerà la persona responsabile dell’omicidio di suo fratello. Invece, il piano di Finbar è quello di liberare la città da Doireann e dai suoi compatrioti, assicurandosi allo stesso tempo che Gleann Cholm Cille non subisca alcuna potenziale ritorsione da parte dell’IRA per le sue azioni.
Finbar salva la situazione a Gleann Cholm Cille
Convinto che morirà presto, Finbar mette ordine nei suoi affari. Dà il suo gatto a Moya prima di dare tutti i suoi soldi a Kevin e incoraggiarlo a seguire i suoi sogni in California. Con una granata attaccata alla cintura come misura di sicurezza, Finbar incontra quindi Doireann al pub. A sua insaputa, lei e gli altri hanno una misura di sicurezza e hanno piazzato una bomba in una valigetta nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare.
Proprio mentre Finbar sta per confessare a Doireann di essere l’unico responsabile della morte di Curtis, Kevin appare e ammette la stessa cosa, chiaramente nel tentativo di fare giustizia per Finbar. Doireann spara quindi a Kevin, provocando una sparatoria nel pub, cosa che Finbar non si aspettava. Tutti fuggono e i proiettili volano dappertutto. Finbar lotta con Conan, che muore. Kevin riesce a sparare a Doireann, ma alla fine lei lo uccide. Séamus tenta di far esplodere la bomba all’interno del pub, ma finisce per uccidersi quando questa esplode appena fuori dalla porta del pub.
Dopo lo scontro a fuoco, Finbar sembra illeso, ma Doireann è gravemente ferita. Lei fugge dal pub verso una chiesa vicina, dove Finbar la segue. Dopo che lei muore dissanguata davanti ai suoi occhi, lui la seppellisce accanto a suo fratello, così che nessuno dei due sia solo. Finbar poi carica la sua auto e saluta il suo vicino prima di lasciare Gleann Cholm Cille per sempre. Con la sua partenza dopo una così grande dimostrazione di violenza all’interno della piccola città, l’intero pasticcio sembra essere risolto e il villaggio probabilmente non dovrà affrontare alcun tipo di ritorsione per l’azione di Finbar contro Curtis. Vediamo dunque il protagonista allontanarsi dalla città prima che lo schermo diventi nero.
L’ultima vendetta esplora dunque il delicato equilibrio tra redenzione personale e responsabilità collettiva. Il film utilizza la figura di Finbar, un ex sicario ormai disilluso, per riflettere sul senso di colpa, sulla possibilità di riscatto e sulla difficoltà di sottrarsi a un passato di violenza. Il contesto dei Troubles non è solo uno sfondo, ma una forza che permea le scelte dei personaggi e le conseguenze delle loro azioni. La storia suggerisce che in terre segnate da dolore e rancori irrisolti, anche chi desidera fare la cosa giusta rischia di perdersi nella spirale del sangue.