Home Tutto Film Approfondimenti MCU: 5 motivi per cui la strategia dei Marvel Studios è vincente

MCU: 5 motivi per cui la strategia dei Marvel Studios è vincente

0
MCU: 5 motivi per cui la strategia dei Marvel Studios è vincente

Tempo fa fu lo stesso Kevin Feige a negare qualsiasi principio di rivalità tra i due più grandi colossi dell’intrattenimento cinefumettistico americano, ovvero Marvel Studios e DC, affermando che questa sfida “è molto più presente nella stampa, e che bisognerebbe essere felici dei successi reciproci, perché quando i film vanno bene e sono ben accolti è un bene per tutti noi”. Ma esiste davvero qualcosa che rende queste aziende diverse? Cosa risulta vincente nella strategia del MCU rispetto all’universo condiviso DC?

Proviamo a spiegarlo in 5 punti fondamentali:

Humor

avengers infinity war

Mentre la DC soffre tantissime critiche al proprio approccio dark e serioso, i Marvel Studios hanno sempre prediletto un tono che coinvolgesse il pubblico in sala senza creare disagio (come accaduto di recente in Justice League dopo l’intervento di Joss Whedon).

Certo tutto quello humor dei primi film sembra essersi esaurito – giustamente – in Avengers: Infinity War, dove la maturità ha preso il posto dell’infanzia giocosa e con essa sono arrivate le responsabilità e il dolore della perdita, tuttavia grazie a film della portata di Ant-Man o Deadpool si è rincarata la dose di divertimento scanzonato di cui i fan hanno bisogno. Senza contare l’apporto autoironico di Taika Waititi al franchise di Thor con Ragnarok, che è stato in grado di togliere il mito e inserire la comicità dove nessuno pensava fosse possibile.

I personaggi

avengers 4

Ciò che attualmente dà alla Marvel un leggero vantaggio rispetto alla concorrente DC è il numero di personaggi con cui lavorare nell’universo condiviso.

Dopo aver dato a Iron Man, Captain America e Thor le rispettive trilogie, gli Studios hanno creato il proprio sistema ramificato di supereroi introducendone mano a mano di nuovi, come Ant-Man, Guardiani della Galassia, Black Panther e Doctor Strange, e anche se il successo non è stato sempre costante in termini di incassi, tutti i capitoli cinematografici hanno permesso di espandere il franchise includendo tutto ciò che ingrandisce e arricchisce la trama.

Crossover

avengers infinity war differenze

Ciò che ha sempre funzionato dalle parti dei Marvel Studios (e per niente sul fronte DC) è il perfetto incastro e funzionamento di questo gigantesco universo condiviso e interconnesso a loro disposizione. Film come Avengers, Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War hanno avuto il numero più alto di personaggi – eroi e cattivi – presi dai fumetti che la storia del cinecomic abbia mai visto, dove questi interagiscono tra loro, formano nuove alleanze e danno vita ad aspre rivalità.

Come è stato possibile tutto ciò? Attraverso l’uso intelligente delle scene post-credits, con la Marvel che è stata in grado di annunciare nel tempo quali personaggi avrebbero fatto il loro ingresso nel MCU e spiegare in che modo certi elementi della storia si sarebbero riflessi nei film successivi. L’universo cinematografico si è poi esteso anche alle serie televisive, tra cui Agents of S.H.I.E.L.D e Agent Carter, che hanno invece puntato i riflettori su personaggi “minori” che stanno dietro le figure dei supereroi.

Gli attori

Marvel Studios

Quando si tratta di scegliere gli attori perfetti per interpretare un supereroe, i Marvel Studios non hanno mai sbagliato. A partire dal casting di Robert Downey Jr. per il primo Iron Man (quando nessuno credeva in lui e l’opinione pubblica gli remava contro), passando per il redivivo Chris Evans (vittima delle critiche per i Fantastici Quattro) e arrivando ai volti meno conosciuti di Chris Hemsworth e Jeremy Renner. Ogni volta un successo che ha garantito l’approvazione dei fan, e a fare da collante tra film e spettatori c’è anche l’immenso amore degli interpreti per i loro personaggi manifestato in varie occasioni.

Come se non bastasse anche Stan Lee non smette di elogiare le performance di molti attori Marvel, menzionando spesso Evans nei panni di Capitan America e Tom Holland in quelli del nuovo l’ultimo Spider-Man (“perché è esattamente come l’ho sempre immaginato”). Lo stesso non si può dire della DC, con i vari problemi riguardo il casting di Ben Affleck e le voci circa il prossimo addio di Henry Cavill, per non parlare di tutta l’insoddisfazione del pubblico legata ai vari villain (vedi il Joker di Jared Leto in Suicide Squad).

Convincere il proprio pubblico

Una recente indagine ha confermato che i film Marvel registrano sempre successi al box office perché il suo pubblico di riferimento (e non solo, anche neofiti di fumetti) li trova sostanzialmente più emozionanti e coinvolgenti della concorrenza DC.

Basterebbe osservare la reazione delle persone davanti ai trailer e le loro espressioni facciali per capire quanto sia subito positivo il riscontro, come nel caso del primo footage di Guardiani della Galassia Vol.2, dove l’indice di apprezzamento “emotivo” è balzato al 78%, mentre per Justice League lo stesso indice è sceso al 71%. Risultati che evidentemente si ripetono anche quando il film esce in sala.

Leggi anche – MCU: tutto quello che sappiamo sulla Fase 4