Non-Stop: la spiegazione del finale del film

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Il film Non-Stop (qui la recensione) del 2014 vede Liam Neeson portare le sue imprese eroiche nei cieli a bordo di un aereo dirottato. Diretto da Jaume Collet-Serra, il film segue le vicende dell’agente di sicurezza aerea Bill Marks, un uomo alle prese con l’alcolismo mentre si imbarca su un volo per Londra. Con grande sorpresa di Marks, il volo prende una piega oscura quando si rende conto che un misterioso terrorista si nasconde a bordo dell’aereo. Il terrorista comunica con Marks tramite messaggi di testo e minaccia di uccidere un passeggero ogni 20 minuti se le sue richieste di riscatto non vengono soddisfatte.

Non-Stop è uscito al culmine della carriera post-Taken di Neeson. Dopo l’uscita di Io vi troverò nel 2009, Neeson è diventato una delle star dei film d’azione più popolari sul grande schermo. Forse non sorprende che Non-Stop si sia rivelato un successo redditizio, incassando 222 milioni di dollari a fronte di un budget di 50 milioni. D’altronde si tratta di un film solido dall’inizio alla fine, ma il suo finale teso è un momento particolarmente saliente del film.

Il colpo di scena e il piano di vendetta di Tom Bowen

Dopo un lungo gioco al gatto e al topo a bordo dell’aereo, il finale di Non-Stop vede Marks scoprire che il dirottatore è il passeggero Tom Bowen (Scoot McNairy), con l’esperto di computer Zack White (Nate Parker) che funge da suo complice. Il film rivela la motivazione di Bowen per il dirottamento, ovvero la perdita di suo padre negli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001. Bowen si arruola nell’esercito dopo la morte di suo padre, ma rimane deluso dalla guerra in Iraq. Crede che l’America non abbia rafforzato a sufficienza la sicurezza aeroportuale per impedire attacchi simili in futuro e decide di dimostrarlo.

Il dirottamento dell’aereo da parte di Bowen ha lo scopo di spingere la sicurezza aeroportuale a livelli più rigorosi. Convince White ad aiutarlo offrendogli una parte del riscatto. Nel frattempo, l’intenzione di Bowen è quella di incastrare Marks come dirottatore dell’aereo. In questo modo, Bowen spera di dipingere un quadro di sicurezza aeroportuale nazionale lassista e di agenti di sicurezza aerea inefficaci, costringendo così l’America a migliorare la sicurezza dei voli. Bowen mette in atto un piano piuttosto elaborato per assicurarsi che Marks si prenda la colpa. Inizialmente, funziona come previsto. Tuttavia, Mark alla fine si libera delle accuse e smaschera i veri dirottatori.

Non-Stop Julianne Moore Liam Neeson

Perché Marks viene incastrato per il dirottamento dell’aereo (e come viene scagionato)

La situazione degli ostaggi in Non-Stop inizia quando Marks riceve una serie di messaggi misteriosi, in cui il mittente minaccia di uccidere un passeggero dell’aereo entro 20 minuti se non vengono trasferiti 150 milioni di dollari su un conto bancario designato. Il dirottatore afferma anche che le uccisioni continueranno ogni 20 minuti fino al trasferimento del denaro. Inizialmente, Marks crede di aver trovato il colpevole nel suo collega, lo sky marshal Jack Hammond (Anson Mount). Lo uccide poco prima della fine del conto alla rovescia di 20 minuti e scopre una scorta di cocaina nel suo bagaglio a mano. Ben presto si rende conto che è stata nascosta dal vero mittente dei messaggi.

Marks si ritrova ad essere il sospettato numero uno quando scopre che il conto bancario su cui deve essere trasferito il riscatto è intestato a lui. L’aggressività di Marks nel voler scoprire l’identità dell’autore del messaggio gli si ritorce contro quando interroga Bowen. Uno dei passeggeri registra un video dell’aggressività di Marks e lo carica online. Con questo e il conto bancario erroneamente collegato al suo nome, Marks è pronto ad assumersi la colpa del complotto di Bowen e White. Nel frattempo, un gruppo di jet da combattimento arriva come scorta militare, con l’ordine di abbattere l’aereo se la situazione dovesse peggiorare irreparabilmente.

Marks riceve aiuto per calmare la situazione dalla passeggera di prima classe seduta accanto a lui, Jen Summers (Julianne Moore). Tuttavia, un altro colpo di scena emerge quando inavvertitamente attivano il dispositivo di conto alla rovescia della bomba piazzata a bordo dell’aereo.A 30 minuti dall’esplosione della bomba, Marks sposta la bomba (nascosta nella borsa piena di cocaina di Hammond) nella parte posteriore dell’aereo. La copre con i bagagli per ridurre al minimo il raggio dell’esplosione e garantire che l’aereo sia ancora in grado di atterrare se la bomba dovesse esplodere.

Come Marks salva l’aereo e i suoi passeggeri

Dopo che Marks scopre Bowen e White, Bowen sorprende il suo partner sparandogli. La missione si rivela essere una ricerca puramente mercenaria da parte di White, e Bowen crede che entrambi debbano diventare martiri per la sua causa. È chiaro che Bowen crede in questa causa fino alla fine. Marks lo uccide mentre l’aereo scende da 30.000 piedi a 8.000 piedi. Gli viene ordinato di farlo per evitare la depressurizzazione causata dall’esplosione della bomba.

Nel frattempo, White sopravvive al colpo sparato da Bowen e cerca di combattere Marks. Durante la discesa turbolenta dell’aereo, la bomba finalmente esplode, uccidendo White. Dopo che l’aereo riesce ad atterrare in modo brusco ma sicuro in un aeroporto in Islanda, Marks viene pubblicamente scagionato dalle accuse di dirottamento e acclamato per il suo eroismo. Riesce a salvare i passeggeri a bordo del volo e i piani di Bowen alla fine falliscono. Quest’ultimo non diventa mai il martire che spera di essere, anche se Marks e i suoi colleghi marescialli dell’aria potrebbero vedere le cose in modo diverso dopo il suo dirottamento.

Cosa succederà a Marks e Summers dopo la fine di Non-Stop

Mentre all’inizio di Non-Stop Marks è alle prese con l’alcolismo e l’amarezza, salvare un aereo pieno di passeggeri potrebbe dargli un rinnovato senso di scopo e ottimismo riguardo al suo lavoro. Vedere il cinismo di Bowen riguardo alla politica estera americana, insieme a tutto ciò che era disposto a fare per impedire che si verificasse un’altra tragedia come l’11 settembre, potrebbe aver dato a Marks una nuova prospettiva.

In effetti, potrebbe essere proprio ciò di cui ha bisogno per rendersi conto dell’importanza di ciò che fa. Proteggere i passeggeri ha un valore, e Marks lo dimostra a se stesso e agli altri durante Non-Stop. Il protagonista del film acquista ottimismo anche grazie al sostegno che riceve da Summers. Anche quando viene incastrato per aver dirottato l’aereo, Summers rimane al fianco di Marks e crede che lui sia sull’aereo come protettore. Quando Marks le chiede perché nella scena finale del film, lei gli risponde che è “un brav’uomo”.

Summers capisce il carattere di Marks mentre è seduta accanto a lui e lo loda con la frase: “Scommetto che tua figlia sarebbe stata orgogliosa di te”. Non-Stop si conclude con un accenno di storia d’amore tra Marks e Summers. Quando l’eroe d’azione interpretato da Liam Neeson chiede a Summers: “Dove sei diretta?”, lei alza le spalle e risponde: “Dipende”. Questo suggerisce che potrebbero condividere un futuro insieme dopo la fine di Non-Stop.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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