Oceania (Moana) della Disney presenta un finale ricco e profondo, ma Moana è morta in quel finale? Presentato in anteprima nel 2016, Oceania (Moana) segue la protagonista mentre lascia la sua isola polinesiana di Motunui per restituire il cuore magico alla dea Te Fiti e riportare l’equilibrio nella natura. Come la maggior parte dei lungometraggi d’animazione Disney, Moana racconta una storia impeccabile, scritta in modo brillante per rivolgersi a un pubblico di tutte le età. Oltre alle immagini e alla narrazione, il film presenta anche una colonna sonora memorabile con canzoni immediatamente riconoscibili.
Moana è stato elogiato al momento della sua uscita e ha ottenuto un grande successo al botteghino, dove ha incassato quasi 700 milioni di dollari (via Box Office Mojo). Oltre a tutti gli aspetti che hanno reso Oceania (Moana) una quintessenza dell’epopea Disney, il film ha avuto successo perché ha sovvertito le aspettative e ha presentato una protagonista femminile che aveva ambizioni al di fuori della ricerca di un uomo. Diventando uno dei film d’animazione Disney che ha incassato di più, Moana ha creato un precedente per ciò che una storia Disney può essere, e parte di questo ha a che fare con il complesso finale del film.
Te Ka era Te Fiti fin dall’inizio
Moana ha dovuto ristabilire l’equilibrio
La figura fiammeggiante del minaccioso Te Ka sembrava essere l’incarnazione vivente dell’ira della Terra che infliggeva distruzione ai vivi. Tuttavia, il finale pseudo-twist del film è servito non solo a cambiare la narrazione, ma anche a parlare dei temi del resto della storia. Quando ogni speranza sembrava perduta, messa alle strette da Te Ka, Moana si rese conto che in realtà aveva a che fare con Te Fiti da sempre. La giovane eroina restituì quindi il cuore a Te Ka, il che fece piacere alla dea e le permise di tornare al suo stato originario.
In passato, Maui (Dwayne ‘The Rock’ Johnson) aveva rubato il cuore a Te Fiti, disturbando il delicato equilibrio della natura che manteneva le cose rigogliose e verdi. Di conseguenza, la dea Te Fiti diventa amara e stanca, trasformandosi nell’apparentemente malvagia Te Ka. Nonostante avesse a che fare con forze molto più importanti di lei, Moana vide l’umanità negli dei e capì che la rabbia di Te Fiti non era ciò che la definiva, e Moana si rifiutò di giudicarla a causa delle sue cattive decisioni. Questa risposta matura ha permesso a Moana di perdonare il padre per il suo atteggiamento eccessivamente protettivo.
Moana è morta? Le teorie dei fan spiegano
Alcuni credono che alla fine Moana sia stata resuscitata da Te Fiti
Quando un film Disney come Moana non è semplice come i soliti film per bambini, è naturale che i fan escogitino teorie elaborate su ciò che sta realmente accadendo nel film. Una teoria particolarmente oscura sostiene che Moana sia morta durante la tempesta all’inizio e che abbia incontrato il semidio Maui quando si è arenata sull’isola in cui era rimasto intrappolato per millenni. La teoria dei fan del film Disney ha qualche fondamento, poiché Moana non incontra un altro personaggio umano fino alla fine, dopo essere stata presumibilmente riportata in vita da Te Fiti.
La scena di Moana dopo i titoli di coda spiegata
Moana potrebbe far parte dell’universo della Sirenetta
La Disney offre spesso al pubblico un motivo per rimanere nei paraggi per i titoli di coda, e Moana non è stato diverso. I titoli di coda diMoana presentano un’interpretazione della canzone “How Far I’ll Go” da parte di Alessia Cara, che esegue la musica inizialmente cantata dalla star del film Auliʻi Cravalho. Dopo i titoli di coda, una brevissima scena ha ripreso il cattivo Tamatoa, ancora intrappolato sulla schiena dopo lo scontro con Maui e Moana. Lamentando la sua situazione, Tamatoa fa riferimento a Sebastian de La sirenetta, suggerendo che i due film esistono nello stesso universo.
Perché l’oceano non ha restituito il cuore?
È più dell’incapacità di Te Fiti di toccare l’acqua
L’epica ricerca di Moana per restituire il cuore a Te Fiti è stata l’intero impulso del film e, sebbene ci fosse un significato simbolico più profondo dietro il suo viaggio, alcune cose non quadravano esattamente. L’oceano viene mostrato come un personaggio a sé stante e si comporta come un essere senziente quando serve il cuore a Moana e la salva in diverse occasioni. Sebbene questo rifletta il luogo in cui si svolge Oceania (Moana) e l’importanza del mare nella cultura polinesiana, è curioso che l’oceano non abbia restituito il cuore a Te Fiti.
Oceania (Moana) nota che Te Ka non può toccare l’acqua, il che spiega perché l’oceano non può consegnare il cuore.
Sembra facile dire che si tratta di un clamoroso buco nella trama, e che questo fatto viene ignorato per il bene della narrazione del film, ma potrebbe anche essere spiegato dallo stato di fuoco di Te Fiti come Te Ka. Durante l’epico confronto con la forma infuriata di Te Fiti, Moana nota che Te Ka non può toccare l’acqua, il che spiega perché l’oceano non può consegnare il cuore senza causare ulteriori danni a Te Ka. È chiaro, tuttavia, che un umano deve restituire il cuore perché Maui, l’incarnazione degli istinti più bassi dell’umanità, lo ha rubato in primo luogo.
Maui cercava l’accettazione
Maui aveva il suo percorso di redenzione
Interpretato da Dwayne Johnson, il semidio Maui non era solo il sollievo comico di Moana, ma anche il responsabile di tutti i problemi degli umani. Mostrato come un essere spavaldo, arrogante ed egocentrico dal potere non indifferente, Maui era comunque imperfetto e rappresentava in realtà molti dei tratti negativi dell’umanità. Rubò il cuore di Te Fiti, ma non considerò le conseguenze delle sue azioni. Proprio come Moana era alla ricerca di una scoperta interiore, così lo era anche Maui, che in definitiva voleva essere accettato più di ogni altra cosa.
Tutto ciò che Maui ha fatto dall’inizio alla fine di Moana è stato per costruire il suo personaggio più grande della vita e per ottenere il plauso dell’umanità. Maui era un tempo un umano, ma dopo essere stato abbandonato nell’oceano dai suoi genitori, gli è stata data una nuova possibilità di vita come potente semidio. Nonostante l’apparente miglioramento, Maui non ha mai superato il rifiuto e ha trascorso millenni a cercare di ottenere l’approvazione di chi lo circondava. Così come ha visto il bene in Te Ka, Moana alla fine ha capito che Maui non deve essere definito dalle sue precedenti decisioni sbagliate.
La vera storia di Moana
Essendo uno dei lungometraggi Disney più studiati, le ispirazioni reali di Moana sono numerose e tratte principalmente dagli annali del folklore polinesiano. Tuttavia, la base principale del film è un periodo reale della storia polinesiana che ha lasciato perplessi storici e antropologi. Denominato “La lunga pausa”, Moana descrive un periodo di quasi 1.000 anni nell’antica linea del tempo polinesiana, in cui questo popolo storicamente marittimo ha trascorso un millennio a colonizzare isole invece di espandersi attraverso il mare.
Sebbene i ricercatori non ne conoscano il motivo, il film ha sfruttato la zona grigia di un antico mistero storico per ideare la sua epica trama su Maui, Te Fiti e il cuore.
Il finale originale di Oceania (Moana) spiegato
Maui ha dovuto salvare la situazione per Oceania (Moana)
Sebbene Moana abbia sfidato la tradizione delle principesse Disney, raccogliendo molte lodi per il film e i personaggi, il finale originale di Moana ha quasi completamente rinnegato tutto il terreno guadagnato. Secondo Cinema Blend, nel finale originale non è stata Moana a salvare la situazione, ma il suo amico e alleato semidio Maui. Sebbene l’idea di Maui che rimette le cose a posto faccia chiudere il cerchio al personaggio, in definitiva lo sminuisce e lo fa sembrare molto meno importante.