Ideata nella seconda metà del XIX secolo, la tavola Ouija è divenuta particolarmente popolare tra il XX e il XXI secolo, riscontrando in particolare l’interesse non solo di quanti realmente convinti della possibilità che questa offrirebbe, ovvero comunicare con gli spiriti, ma anche da curiosi in cerca di qualche esperienza da brivido. Cavalcando dunque l’onda della fama di tale strumento, nel 2014 la Universal Pictures e la Blumhouse Productions di Jason Blum, hanno portato al cinema un film horror soprannaturale intitolato proprio Ouija (qui la recensione), diretto dall’esordiente Stiles White.
Descritto come uno Jumanji che incontra demoni e spiriti maligni, il film non ha avuto una gestazione semplice. È noto infatti che a seguito di una deludente proiezione di prova, buona parte del film è stata sottoposta a nuove riprese, che hanno ampiamente modificato il film, cancellando alcuni personaggi e introducendone altri, cambiando ovviamente anche parte della struttura narrativa. Il cuore del film rimane ad ogni modo la tavola Ouija, strumento attraverso il quale si innescheranno gli orrori che i protagonisti dovranno vivere sulla propria pelle.
Per ogni appassionato di horror soprannaturali, è infatti questo un film da non perdere, divenuto negli anni un vero e proprio cult del suo genere. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Ouija. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Ouija
Protagoniste del film sono Laine e Debbie, le quali sin da bambine si divertono a giocare facendo finta di dialogare con i morti tramite una tavola Ouija. Ormai diciottenni, le due sono ancora legate da una sincera amicizia, la quale però si interrompe bruscamente dopo che Laine viene ritrovata impiccata. Poco prima di morire, la ragazza aveva però confidato all’amica di aver usato da sola la tavola Ouija, imbattendosi in visioni spaventose. Decisa a capire cosa sia successo, Laine decide di mettersi in contatto con Debbie usando il diabolico oggetto.
Protagonista del film, nel ruolo di Laine, è l’attrice Olivia Cooke, nota per la serie House of the Dragon, dove interpreta Alicent Hightower. Accanto a lei, nel ruolo di Debbie, vi è l’attrice Shelley Henning, mentre Daren Kagasoff, Ana Coto, Douglas Smith e Bianca Santos interpretano rispettivamente Trevor, Sarah, Pete e Isabelle. Stando a quanto riferito da alcuni media, alcuni membri del cast sembra abbiano vissuto eventi soprannaturali in seguito alla fine della produzione del film Ouija, influenzati dalla realizzazione di questo.
Ouija: la vera storia della tavoletta protagonista del film
La tavola Ouija ha origini più antiche di quanto si possa pensare. Stando ad alcune fonti, questa era già presente in età antica e si ritiene che lo stesso Pitagora la usasse per comunicare con il mondo invisibile. Non ci sono però prove ufficiali circa il suo percorso nella storia, almeno fino a quando nel 1890 viene brevettata ufficialmente dagli uomini d’affari Elijah Jefferson Bond e Charles Kennard. Solo nel 1901, però, questa venne riproposta con il nome con cui è oggi conosciuta, Ouija. Tale nome deriva dall’unione del francese Oui con il tedesco Ja, entrambi con il significato di “Sì”.
Come noto, la tavoletta riporta incise tutte le lettere dell’alfabeto, i numeri dallo 0 al 9, un “sì” e un “no”, e talvolta altre esclamazioni. L’utilizzo di queste è abbinato ad un indicatore mobile, la Planchette. Lo scopo di tale strumento sarebbe dunque quello di interagire con gli spiriti, ai quali vengono poste alcune domande. Il movimento della Planchette (sulla quale i partecipanti poggiano l’indice della mano destra) sulle lettere andrà poi a fornire la risposta data da tali entità. Secondo alcune spiegazioni scientifiche, tale movimento sarebbe causato da un effetto ideomotorio, ovvero un movimento umano inconscio suggerito dalla psiche.
La spiegazione del finale e il sequel del film
Nel corso del film, il susseguirsi della morte dei suoi amici porta Laine nella soffitta di Debbie, dove trova delle foto che raffigurano una madre con le due figlie. Trova, inoltre, un quotidiano che racconta la scomparsa di una ragazzina di nome Doris. Questa veniva usata dalla madre come tramite tra il mondo dei vivi e quello dei morti e alla fine sviluppò comportamenti strani, come fosse posseduta, motivo per cui la madre l’ha uccisa per poi cucirle la bocca con uno spago. L’unico modo per spezzare la maledizione è tagliare i fili che legano la bocca di Doris.
Si scopre però a quel punto che è Doris lo spirito cattivo e la madre cercava solo di fermala. Laine capisce allora che per liberarsi dello spirito bisogna bruciare il corpo della ragazzina e la tavoletta. Dopo uno scontro con quest’ultima ci riesce, aiutata dallo spirito di Debbie. Tuttavia, più tardi, Laine scopre che la planchette è misteriosamente apparsa a casa sua, lasciando intendere che un nuovo spirito potrebbe essersi messo sulle loro tracce o che forse la stessa Doris non è stata realmente eliminata.
Nell’ottobre del 2016 è stato distribuito Ouija: Le origini del male, rivelandosi dunque essere non un sequel bensì un prequel. A dirigere il film vi è stavolta Mike Flanagan, oggi noto per aver diretto anche Doctor Sleep e la serie The Haunting of Hill House, il quale aveva già contribuito ad alcune idee per il primo film. Ambientato nel 1967, questo prequel vede una madre vedova e le sue due figlie introdurre un nuovo trucco alle loro consuete frodi spiritiche per ravvivare l’attività di famiglia, finendo però per attirare un autentico spirito maligno nella propria casa.
Il trailer di Ouija e dove vedere il film in streaming e in TV
In attesa di vedere questo prequel, è possibile fruire di Ouija grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 31 marzo alle ore 21:15 sul canale Italia 2.