Iniziata nel 1979, la saga di Alien è oggi una delle più affascinanti narrazioni sullo scontro tra l’essere umano e gli alieni. Il primo film è ancora oggi considerato uno dei più importanti horror di fantascienza di sempre e il suo sequel Aliens – Scontro finale è uno dei migliori secondi capitoli mai arrivati al cinema. Nel corso degli anni la serie sembrava però aver perso il proprio potenziale, almeno fino a quando nel 2012 è arrivato al cinema il prequel Prometheus (qui la recensione). Ridley Scott, regista del primo Alien, torna alla guida della saga, prendendo nuovamente in mano la propria creatura per raccontarne le origini.
Da tempo Scott desiderava esplorare possibili storie ambientate prima degli eventi dell’Alien del 1979. Una volta ripreso il controllo artistico della saga, reduce dai non entusiasmanti Alien³ e Alien – La clonazione, come anche dai due crossover Alien vs. Predator, il regista decise dunque di realizzare un prequel, il quale potesse però avere anche una propria indipendenza rispetto al primo film. Scott ha infatti definito Prometheus come dei “filamenti del DNA di Alien“, seguendo dunque una storia separata, avvenuta in un altro tempo, con nuovi personaggi, nuovi luoghi e nuove creature, ma in ogni caso ambientata nello stesso universo.
Ha così avuto inizio una nuova fase della saga, che tenta di andare alla scoperta delle origini della vita umana, consapevole degli orrori che tale ricerca può evocare. Candidato ai premi Oscar per i migliori effetti speciali, Prometheus è un’opera che offre dunque grande spettacolo visivo e un’affascinante filosofia di fondo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Prometheus
Nell’anno 2089 gli archeologi Elizabeth Shaw e Charlie Holloway scoprono sulla parete di una grotta dei graffiti che mostrano una mappa stellare dipinta. I due interpretano questa mappa come un invito fatto dai precursori della vita sulla Terra, gli “Ingegneri“. L’anziano Peter Weyland, presidente della Weyland Corporation, finanzia il progetto per costruzione dell’astronave Prometheus, con la quale raggiungere il luogo indicato sulla mappa. Dopo anni di viaggio, nel 2093 viene dunque raggiunta la luna LV-223 e i due archeologi insieme al resto della squadra iniziano l’esplorazione di quel luogo. Apparentemente disabitato, questo rivelerà però orrori oltre ogni immaginazione.
Ad interpretare il ruolo di Elizabeth Shaw vi è l’attrice Noomi Rapace, voluta da Scott dopo averla vista e apprezzata in Uomini che odiano le donne. Originariamente, in realtà, il ruolo era stato inzialmente offerto a Charlize Theron, la quale per via di altri impegni non poté accettare. Liberatasi poi da questi, l’attrice acconsentì a ricoprire un ruolo secondario pur di partecipare al film. La si ritrova dunque ad interpretare Meredith Vickers, autorità di controllo della missione. Per tale ruolo, l’attrice ha ricevuto indicazioni di stare sempre negli angoli e di muoversi furtivamente, così da accentuare la natura enigmatica del personaggio. L’attore Logan Marshall-Green, invece, interpreta il ruolo di Charlie Holloway, marito della Shaw.
Sono poi presenti nel film gli attori Idris Elba nei panni del Capitano Janek, Sean Harris in quelli di Fifield, Rafe Spall come Millburn e Benedict Wong nei panni di Ravel. L’attore Guy Pearce ricopre invece il ruolo l’anziano Peter Weyland, per interpretare il quale si è dovuto sottoporre ogni volta a cinque ore di trucco. Infine, particolarmente importante è il personaggio di David 8, l’androide interpretato da Michael Fassbender. Per prepararsi a tale ruolo, l’attore ha guardato film con personaggi androidi, come Blade Runner, basando invece poi le movenze del personaggio su quelle del tuffatore olimpico Greg Louganis.
Prometheus: il sequel del film
Parlando di Prometheus, Scott aveva anticipato che questo sarebbe stato solo il primo di una serie di titoli che avrebbero esplorato le origini della saga di Alien. A distanza di quattro anni, nel 2017, è dunque arrivato al cinema un sequel intitolato non Prometheus 2, bensì Alien: Covenant, a sottolinare il maggiore accostamento tra questo secondo prequel e i film della saga principale. Diretto anch’esso da Scott e interpretato oltre che da Fassbender anche da Katherine Waterstone e Billy Crudup, questo nuovo film esplora nuove vicende avvenute in seguito agli eventi di Prometheus, introducendo nuovi elementi e anche prime versioni di Xenomorfi.
Scott ha poi affermato che la sua intenzione è quella di realizzare una tetralogia prequel, prevedendo dunque almeno altri due sequel, l’ultimo dei quali mostrerà eventi che si concludono poco prima dell’inizio di Alien. Ad oggi, tuttavia, la lavorazione di questi due film è stata travagliata e incerta. Il regista continua tuttavia a sostenere che i due sequel sarebbero in fase di sviluppo e che le riprese dovrebbero avere luogo nel 2023. In attesa di conferme ufficiali, come anche di indicazioni sul cast e sulla trama, non resta che riscoprire il primo di questi prequel, ovvero Prometheus.
Il trailer di Prometheus e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di Prometheus grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Disney+ e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 28 febbraio alle ore 21:25 sul canale Nove.
Fonte: IMDb