Quando Hitler rubò il coniglio rosa: il libro e la storia vera dietro il film

Quando Hitler rubò il coniglio rosa

In occasione della Giornata della Memoria, il 27 gennaio, sono numerosi i film che ci aiutano a ricordare o a sapere com’era vivere ai tempi della Seconda guerra mondiale, delle leggi razziali e di tutte le altre atrocità verificatesi in quegli anni bui. Da un classico come Schindler’s List passando per il nostrano La vita è bella e fino a titoli più recenti come Il figlio di Saul, Il bambino con il pigiama a righe, La chiave di Sara o il satirico Jo Jo Rabbit. Ognuno di essi affronta un determinato aspetto di quel periodo, sempre con toni e atmosfere diverse ma con un unico obiettivo: aiutare a non dimenticare quanto accaduto. A questa causa si unisce anche Quando Hitler rubò il coniglio rosa.

Uscito nel 2019, questo film è diretto dalla regista tedesca Caroline Link, che dopo essersi affermata nel 1996 con Al di là del silenzio, nel 2002 vinse l’Oscar al Miglior film straniero con Nowhere in Africa, anch’esso incentrato su una vicenda che si svolge all’alba della Seconda guerra mondiale. La regista torna dunque sul tema che l’ha consacrata a livello internazionale adattando l’omonimo romanzo di Judith Kerr. Prende così vita un film profondamente drammatico ma che grazie al punto di vista della sua giovane protagonista garantisce anche quell’ottimismo e quella convinzione nell’esistenza di una nuova speranza tipici dei bambini.

Il passaggio televisivo di Quando Hitler rubò il coniglio rosa, ispirato a vicende realmente avvenute, è dunque un’ottima occasione per confrontarsi con un nuovo film che aiuta a ricordare e a far sì che accaduto non si verifichi mai più. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Si parlerà poi anche del libro da cui è tratto e della storia vera dietro di esso. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Quando Hitler rubò il coniglio rosa Riva Krymalowski

La trama e il cast di Quando Hitler rubò il coniglio rosa

Protagonista della storia è una ragazzina tedesca di origine ebraica di nome Anna che, nel 1933 a soli 9 anni, con l’ascesa al potere di Hitler, è costretta a lasciare Berlino insieme alla famiglia per sfuggire ai nazisti. Durante il viaggio attraverso l’Europa alla ricerca di un posto sicuro dove rifugiarsi, Anna dovrà lasciare tutto ciò che ha, compreso il suo amato coniglio rosa di peluche e la sua vita non sarà mai più la stessa. La piccola Anna, insieme alla sua famiglia, dovrà da quel momento venire a patti con le sfide che la vita da rifugiati impone, ma senza abbandonare mai la speranza e la fiducia di un futuro migliore.

Ad interpretare la protagonista Anna Kemper vi è l’attrice Riva Krymalowski, qui al suo primo ruolo cinematografico. In seguito, ha recitato nella serie Babylon Berlin e nel film Silver e il libro dei sogni. Oliver Masucci (che ha interpretato Adolf Hitler in Lui è tornato, ma è anche noto per il ruolo di Ulrich Nielsen nella serie Dark) ricopre qui il ruolo del padre Arthur Kemper. Carla Juri (la dottoressa Anna Stelline in Blade Runner 2049) interpreta invece la madre Dorothea Kemper, mentre Marinus Hohmann è presente nel ruolo di Max, fratello di Anna. Completano il cast Ursula Werner nel ruolo della governante Heimpi e Justus von Dohnányi in quello dello zio Julius).

Quando Hitler rubò il coniglio rosa libro

Quando Hitler rubò il coniglio rosa: il libro di Judith Kerr, la sua storia vera e il suo significato

Come anticipato, Quando Hitler rubò il coniglio rosa è un romanzo per ragazzi di Judith Kerr, pubblicato per la prima volta nel 1971 e tradotto in Italia nel 1976 nella collana “BUR dei Ragazzi” dalla casa editrice Rizzoli. Si tratta però anche di un romanzo che, oltre al contesto storico in cui è ambientato, si pone come racconto semi-autobiografico della sua scrittrice. Nata nel 1923 in Germania, come la protagonista del suo romanzo Kerr all’età di dieci anni Kerr si trasferì con la sua famiglia, tutti rifugiati ebrei, nel Regno Unito, sfuggendo così all’affermazione del nazismo. In particolare, lei e la sua famiglia furono obbligati a partire poiché il padre, il noto critico teatrale Alfred Kerr, era ricercato dalle autorità.

Insieme viaggiarono prima in Svizzera, poi in Francia, e infine si stabilirono appunto nel Regno Unito nel 1935. Qui, crescendo, Kerr divenne nota per i suoi libri per bambini, da lei anche illustrati, come la serie del gatto Mog o La tigre che venne per il tè, e romanzi autobiografici come La stagione delle bombe e – appunto – Quando Hitler rubò il coniglio rosa, che narrano appunto la storia dell’ascesa al potere del nazismo nella Germania degli anni Trenta dal punto di vista di una bambina. Con quest’ultimo, in particolare, la scrittrice utilizza la metafora del coniglio peluche di colore rosa quale simbolo dell’infanzia rubata ad ogni bambino cresciuto in quegli anni.

Il trailer di Quando Hitler rubò il coniglio rosa e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Seven grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 24 gennaio alle ore 21:25 sul canale Rai 1.