Speed: la spiegazione del finale del film con Keanu Reeves

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La premessa di Speed – diretto da – è ingenuamente semplice: una bomba è su un autobus e il mezzo non può scendere sotto le 50 miglia orarie. Se lo fa, esplode e uccide tutti i passeggeri. Come direbbe il nostro protagonista Jack Traven (interpretato da Keanu Reeves): “Che si fa?”. La storia in realtà non inizia con l’autobus, ma con una bomba e una tesa situazione di ostaggi, con gli agenti SWAT della polizia di Los Angeles Jack Traven e Harry Temple (interpretato da Jeff Daniels) chiamati in un ufficio dove un terrorista sta tenendo in ostaggio un ascensore pieno di passeggeri.

 

Sfortunatamente, anche l’ascensore è imbottito di esplosivo. L’attentatore vuole 3 milioni di dollari o farà esplodere gli esplosivi e ucciderà tutti i passeggeri a bordo. Quando l’attentatore viene dichiarato morto a causa di un’enorme esplosione, Jack va avanti con la sua vita… fino a quando non viene spinto di nuovo nel vivo dell’azione. Dopo aver preso il caffè del mattino, assiste all’esplosione di un autobus di linea che uccide l’autista. È a quel punto che la vicenda di Speed ha inizio, dando vita ad uno dei più celebri film d’azione degli anni Novanta.

 
 

La spiegazione del finale

Quando Jack risponde alla chiamata da un telefono pubblico nelle vicinanze, capisce che l’attentatore è sopravvissuto all’esplosione dell’ascensore e vuole vendicarsi. Prima di scoprire la sua esatta identità, il maniaco bombarolo spiega le regole di questo gioco perverso. Chiede un riscatto di 3,7 milioni di dollari e dice a Jack che il numero dell’autobus è il 2525. Una volta che l’autobus raggiunge le 50 miglia orarie, la bomba si innesca e se si scende al di sotto di tale velocità l’autobus salta in aria.

Inoltre, se qualcuno tenta di lasciare l’autobus, la bomba esploderà. Così Jack corre via e riesce a salire sull’autobus, informando Sam, l’autista, e gli altri passeggeri che c’è un esplosivo a bordo. La buona notizia è che sono in autostrada. La cattiva notizia è che, una volta salito a bordo, la bomba è già stata armata e Annie Porter (interpretata da Sandra Bullock) è costretta a prendere il volante dopo che l’autista è stato colpito.

Speed Keanu Reeves

Sì, grazie alle capacità di negoziazione di Jack che riesce a convincere l’attentatore a far scendere Sam. Spiegando che è ferito e che un po’ di libertà permetterà agli agenti di fargli avere i soldi, l’attentatore accetta dunque di lasciare andare l’autista. Un camioncino si ferma accanto all’autobus e Sam viene scaricato. Sfortunatamente, una passeggera spaventata di nome Helen cerca di scendere anche lei e l’attentatore fa esplodere un esplosivo vicino alla porta. L’esplosione non distrugge l’autobus, ma uccide la passeggera, che viene poi investita accidentalmente.

Dopo una breve tregua, Jack scopre con sgomento che si trovano in un mare di guai. Una parte della superstrada è incompleta, con uno spazio di almeno 15 metri tra un segmento e l’altro. Ritenendo che la strada possa essere leggermente in pendenza, Jack decide di azzardare e incoraggia Annie a far partire l’autobus. Prendendo velocità, l’autobus si lancia attraverso lo spazio e riesce a raggiungere l’altro lato. Come fa l’autobus a farcela? Da un punto di vista logico, l’autobus non sarebbe mai riuscito a fare quel salto nella vita reale, ma essendo un film di Hollywood si richiede qui la sospensione dell’incredulità.

Chi è l’attentatore?

Sulla scia di tutto questo dramma, Harry riesce a fare una svolta nel caso. Identificando l’orologio d’oro attaccato alla bomba sotto l’autobus, Harry deduce che l’attentatore deve essere un poliziotto in pensione. Scavando negli archivi, trova un uomo di nome Howard Payne (interpretato da Dennis Hopper), ex artificiere del Dipartimento di Polizia di Atlanta. Credendo di aver trovato il suo uomo, Harry guida una squadra nella proprietà di Payne. Sfortunatamente, il posto è pieno di trappole esplosive che si attivano, uccidendo l’intera squadra.

È interessante notare che questa morte è stata in realtà preannunciata all’inizio del film. Mentre erano ubriachi insieme dopo il disastro dell’ascensore, Harry dice a Jack che il coraggio non può che portarti lontano e che devi riflettere bene prima di buttarti a capofitto nel pericolo. Ironia della sorte, la fretta di Harry di catturare l’attentatore finisce per essere la sua rovina.

Speed sequel

Come fa Jack a superare in astuzia l’attentatore?

Con l’aiuto delle forze dell’ordine, Jack riesce a convincere Annie a far girare l’autobus intorno alla pista dell’aeroporto di Los Angeles, con grande sgomento di un passeggero scioccato che, guarda caso, è un turista appena arrivato dall’aeroporto. Questo è l’ultimo dei loro problemi, quando Jack inavvertitamente buca i serbatoi del carburante con un coltello dopo aver visto bene la bomba sotto l’autobus. Tornato a bordo, Jack si rende conto di avere meno di 10 minuti per far scendere tutti.

Tuttavia, una battuta precedente dell’attentatore sugli Arizona Cats porta Jack a capire che l’attentatore ha una telecamera di sorveglianza nascosta a bordo. Ecco perché è sempre stato un passo avanti a Jack per tutto il tempo. Per ingannare Payne, Mac fa registrare la trasmissione da una troupe del telegiornale locale e ritrasmette un loop dei passeggeri a bordo dell’autobus. La cosa funziona e tutti vengono scaricati senza problemi. Jack e Annie fuggono dall’autobus attraverso un pannello di accesso al pavimento, poco prima che l’autobus vuoto si scontri con un aereo cargo ed esploda in mille pezzi.

Quando Payne si rende conto di essere stato ingannato, si finge un agente di polizia e rapisce Annie come ultimo tentativo di recuperare il suo riscatto. Jack rintraccia Payne nella metropolitana, dove scopre che Annie è stata dotata di un giubbotto esplosivo collegato a un detonatore a pressione. Payne dirotta un treno della metropolitana e ammanetta Annie a un palo. Mette in moto il treno mentre Jack li insegue, accovacciandosi sul tetto verso la loro posizione. Dopo aver ucciso il macchinista, Payne combatte contro Jack sul tetto e quest’ultimo finisce decapitato da un segnale ferroviario.

Nel finale, Jack disattiva dunque il giubbotto di Annie, ma si rende conto di non poter fermare il treno o salvare la donna perché è ammanettata e le chiavi sono sparite. Come ultimo tentativo di sopravvivere, Jack accelera il treno e lo fa deragliare completamente, finendo per uscire in strada. Sopravvissuti miracolosamente senza ferite, Jack e Annie concludono la loro avventura scambiandosi un bacio, mentre un gruppo di persone assiste scioccato.

Speed Sandra Bullock Keanu Reeves

Il sequel Speed 2 – Senza limiti

Nel giugno 1997 esce poi il sequel, Speed 2 – Senza limiti, con recensioni negative e incassi deludenti. Sandra Bullock accettò di recitare nuovamente nel ruolo di Annie, per avere un sostegno finanziario per un altro progetto, ma Keanu Reeves declinò l’offerta di tornare nel ruolo di Jack. Di conseguenza, Jason Patric è stato inserito nella storia nel ruolo di Alex Shaw, il nuovo fidanzato di Annie, mentre lei e Jack si erano lasciati a causa delle sue preoccupazioni per lo stile di vita pericoloso di Jack.

Willem Dafoe ha interpretato il cattivo del film, John Geiger, e Glenn Plummer (che interpretava la vittima del furto d’auto del personaggio di Reeves) ha interpretato lo stesso personaggio, questa volta alla guida di una barca di cui Alex prende il controllo. Il film, come anticipato, è però stato accolto malamente ed è considerato uno dei peggiori sequel di tutti i tempi, con un punteggio del 4% (basato su 71 recensioni) su Rotten Tomatoes.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Speed grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Disney+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 13 settembre alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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